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“Migrare è un diritto e l’accoglienza è un dovere!” Ceffone di Mattarella a Meloni, Piantedosi e Salvini

“Migrare è un diritto e l’accoglienza è un dovere!” Ceffone di Mattarella a Meloni, Piantedosi e Salvini

07 Marzo 2023 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati.

Migrare è un Diritto e l’Accoglienza è un Dovere, ammonisce il Capo dello Sato Sergio Mattarella all’indomani delle inutili e vane parole del Papa e a tre giorni dal Consiglio dei Ministri in programma a Cutro.

Un ammonimento – questo di Mattarella – accompagnato dalla scarsa attenzione mostrata dai Personaggi ed Interpreti della Maggioranza. Un atteggiamento che cozza con l’entusiasmo mostrato verso le affermazioni del Pontefice. Inutile dire che la freddezza verso il monito del Quirinale è espressione di una Subcultura che i Maquillage Istituzionali non riescono del tutto a celare

Eppure la Storia – passata e recente – dovrebbe insegnare qualcosa in merito.

Da Enea giunto dalle Nostre Parti dopo essere fuggito dalle rovine della Guerra di Troia portandosi il Figlioletto per mano e il Vecchio Padre Anchise sulle spalle, passando per i Nostri Emigranti di inizio secolo con la valigia di cartone fino a giungere agli attuali Italici “Cervelli e Non”, sono tutte Storie di Persone in cerca di migliori condizioni di vita all’Estero.

La Storia d’Italia – dalle Origini ai Nostri Giorni – è insomma costellata da Migranti Economici, ovvero da Quella Categoria Umana invisa a Quanti fanno della Grettezza Guida e Costume di Vita. Ne prendano atto Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Mateo Piantedosi!

Dalle Parti di Palazzo Chigi in molti ignorano che in tutte le Creature Viventi è presente la Universale esigenza di cercare condizioni esistenziali atte a fornire il migliore adattamento all’Ambiente – talvolta Ostile – in cui vivono. La capacità di adattamento a nuovi Ambienti è dimostrazione di Intelligenza.

Detto ciò, il cercare contesti maggiormente vivibili rappresenta l’Esigenza più diffusa nel mondo animale e quindi anche tra gli Umani.

Qualche Anima Misericordiosa spieghi ciò a Quanti hanno fatto della Cultura il Proprio Tallone d’Achille

La distinzione tra Migranti Economici e Migranti Legali è pertanto artificiosa, è una innaturale scissione Sociale. Entrambe le Categorie muovono infatti dalla necessità di trovare altrove più accettabili condizioni di vita.

A Sommesso Avviso di Chi Scrive è dunque una miserabile invenzione differenziare chi scappa dalla Guerra e chi scappa dalla Fame. Ma purtroppo il Conformismo culturale fa sì che anche tale sciocchezza venga diffusamene metabolizzata

Detto ciò – Malgrado il Maquillage Istituzionale – anche Giorgia Meloni ha le proprie responsabilità politiche in materia di contrasto ai Deboli e ai Disperati sul Nostro Territorio. Responsabilità Politiche che fanno il Paio con Quelle di Matteo Salvini e del Suo Fido Matteo Piantedosi.

Blocco Navale, Affondamento delle navi Ong, Carcere per i relativi Comandanti. Sono gli imperativi pronunciati da Giorgia Meloni al tempo in cui recitava dall’Opposizione il ruolo di Pasionaria. Imperativi che rivelano il gretto Dna del Corredo Politico-Culturale che la muove. Imperativi che si sposano con quelli del Capo Politico e Religioso della Lega.

E’ pertanto fallace l’impressione secondo la quale Giorgia Meloni – leader del Primo Partito Italiano – si ritrovi costretta per Ragion di Stato ad inseguire la Disumanità degli Imperativi Leghisti, è fallace l’impressione che la Donna si ritrovi costretta a lasciare a Salvini l’imposizione della Linea Politica in Materia di Migranti. Niente di più Deviante. In realtà – detto Papale Papale – facendo la Guerra ai Disperati la Premier insegue il proprio Io profondo recentemente occultato dal rassicurante Maquillage Istituzionale…

Questo del Sottoscritto è un giudizio riveduto e corretto alla luce dei Fatti presenti. Una correzione doverosa dopo la fiduciosa apertura di credito verso la Leader di Fratelli d’Italia. Ma quando ce vo ce vo…

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

07/03/23 h.09.30

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