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Napoli ai quarti di Champions: gli azzurri inarrestabili dominano l’Eintracht

Napoli ai quarti di Champions: gli azzurri inarrestabili dominano l’Eintracht

16 Marzo 2023 2 Di Claudio Greco

Gli azzurri, per la prima volta nella storia, arrivano ai quarti di finale della competizione regina d’Europa.

Nella gara di ritorno di Champions, il Napoli domina letteralmente i tedeschi non concedendo mai opportunità di rilievo.

Napoli ai quarti di Champions: gli azzurri inarrestabili dominano l’Eintracht

Formazioni:

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.

Eintracht (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Buta, Ndicka; Knauff, Rode, Sow, Lenz; Gotze, Kamada; Borré. Allenatore: Glasner.

Arbitra il Sig. Artur Dias (portoghese). Assistenti: Paulo Soares e Pedro Ribeiro. IV Uomo: Fabio Verissimo. VAR: Tiago Martins-Joao Pinhero.

Parte con tensione la gara di Champions, in quanto fuori allo stadio Maradona e molto prima del fischio d’inizio, infuria la battaglia ultras nel cuore della città di Napoli, dove circa seicento tifosi tedeschi hanno sfilato per numerose vie del centro, con il solo intento di creare disordini.

Il bilancio degli scontri, fino all’inizio della gara, è stato di circa duecento fermi da parte della polizia. Nonostante tutto, non si sono registrati contatti significativi tra le tifoserie delle due squadre.

Ricordiamo che, nella gara d’andata, il Napoli di Spalletti è stato vittorioso in casa  dell’ Eintracht per 2 – 0 grazie ai gol di Osimhen e Di Lorenzo.

Ma veniamo alla gara del Maradona.

Parte bene il Napoli che con Politano va subito al tiro al 1′ minuto di gioco, ma il tiro è deviato in angolo.

8′ di gioco, l’Eintracht Francoforte prova a spingersi in avanti e si rende pericoloso sugli sviluppi di un angolo, ma nulla di fatto.

Al 12′ Ancora Napoli da sinistra con Mario Rui che serve Kvaratskhelia, che conclude svirgolando il pallone. Ma passano pochi minuti, quando al 19′ sempre Kvaratskhelia recupera un pallone a centrocampo e punta la porta con una progressione impressionante, eludendo l’intervento di un paio di avversari, per poi defilarsi e calciare in porta, ma Trapp devia in corner.

Passano 10’ circa e arriva il primo giallo della gara, lo guadagna al 26′  Ndicka per fallo su Osimhen a centrocampo.

La gara va avanti e comunque L‘Eintracht è pericoloso, tanto che Meret deve uscire su una verticalizzazione improvvisa per sventare una possibile occasione da gol dei tedeschi. Dunque Tedeschi vivi, ma anche duri nel gioco, ed ecco che al 32′ è giallo anche a Lenz per un fallo sull’azzurro Di Lorenzo.

Scorrono i minuti, e la partita stenta a decollare, ma ecco che al 43′ il Napoli sfiora il vantaggio con Kvaratskhelia, il quale puntando l’area, salta due avversari come fossero paletti di una pista da slalom gigante, degna del grande Alberto Tomba, e si presenta al cospetto di Trapp, che però miracolosamente devia il suo tiro in angolo.

Il Napoli insite, e al minuto 47’ dalla destra Lobotka serve Politano, che pennella una palla morbida e alta al centro dell’area, Osimhen salta arrivando in cielo e colpisce di testa, palla sul palo incrociato che batte Trapp incolpevole.

1-0 e si va al riposo, con gli azzurri di Spalletti che gestiscono, controllano e cercano il gol per tutta la prima frazione di gioco.

Riprende la gara e il Napoli sembra essere in totale gestione, con l’Eintracht che non sembra avere la capacità e la forza di pressare gli azzurri, come invece ha provato a fare nel primo tempo.

Insomma, il Napoli si dimostra superiore, tanto che al minuto 52’ gli azzurri raddoppiano con Osimhen: tutto nasce da un’azione in percussione del Napoli che con Politano serve Di Lorenzo, che a sua volta crossa di prima intenzione per la spaccata di Osimhen a centro della porta, Trapp ancora battuto ed è 2-0 Napoli.

Passano veramente pochissimi minuti, quando al 62′  l’Eintracht  sostiuisce Knauff per Alidou, e da li a pochi istanti il Napoli fa 3-0, per effetto del calcio di rigore assegnato agli azzurri, per fallo di Gotze (ammonito) su Zielinski.

Il Napoli continua a gestire, ed ecco che anche Spalletti e Glasner iniziano il valzer delle sostituzioni,

Inizia Spalletti che al  66′ fa uscire Kim e Politano, per Juan Jesus e Lozano, mentre  al 67‘ esce Lenz per Max nell’Eintracht.

Al 74′ ancora sostituzioni per il Napoli, escono Kvaratskhelia e Zielinski, per Elmas e Ndombele, al  74′ invece esce Rode per Jakic nell’Eintracht.

I minuti scorrono, il risultato sembra ormai in cassaforte tanto da registrare solo l’ammonizione per il Napoli di Juan Jesus e la sostituzione di Osimhen, che da spazio a Simeone al minuto 81’.

 La partita finisce e con grande orgoglio possiamo dire che l’Eintracht ha cercato almeno un goal per salvare quantomeno l’onore, anche se c’è da dire che i giocatori di Glasner si sono battuti con grande coraggio al cospetto di un Napoli davvero impressionante, per attenzione nella partita, possesso palla (67%), facilità di manovra e fulminea creatività sia in fase di possesso palla, che in fase difensiva.

Napoli – Eintracht, ecco le pagelle

Napoli (4-3-3): Meret 6: praticamente spettatore non pagante. Di Lorenzo 6,5: ottima gara. Rrahmani 7: rispecchia sicurezza. Kim, 7,5: solito Muro. Mario Rui 7: ottima prova. Anguissa 6,5: attore principale del centrocampo. More – Lobotka 7,5: direttore d’orchestra. Zielinski 7: lampi di genio e cambi passo. Politano 7: buona gara, spina nel fianco. Osimhen 7,5: bomber di razza.  Kvaratskhelia 6,5: buonissima gara. Allenatore: Luciano Spalletti 7,5.

Eintracht (3-4-2-1): Trapp 6,5. Tuta 5. Buta 5,5. Ndicka 6. Knauff 5,5. Rode 6. Sow 5,5. Lenz 5. Gotze 4. Kamada 5. Borré 5,5. Allenatore: Glasner 5.

Marcatori: 47′ e 8′ st Osimhen (N), 19′ st rig. Zielinski (N).
Ammoniti: Ndicka (E), Lenz (E), Gotze (E), Juan Jesus (N).

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