Contenuto Pubblicitario
Napoli-Hellas Verona: pace tra le curve e ADL ma il Napoli fa pari

Napoli-Hellas Verona: pace tra le curve e ADL ma il Napoli fa pari

16 Aprile 2023 0 Di Claudio Greco

Sboccia la pace tra De Laurentis e i gruppi organizzati delle curve del tifo partenopeo, pace giunta per firma diretta del Presidente, che ha postato una foto di gruppo con gli Ultras, scrivendo: “Napoli siamo noi. Presidente e tifosi uniti per vincere!”.

Dopo l’incontro chiarificatore, da oggi, si torna a tifare senza più divisioni e contestazioni al Maradona. Gli azzurri, sconfitti in due delle ultime tre uscite casalinghe (vs Lazio e Milan) ma saldamente in vetta alla classifica, affrontano per l’appunto i gialloblu dell’Hellas Verona, che sono reduci dal successo sul Sassuolo ma a secco di vittorie esterne da 15 turni di campionato.

Intanto sul fronte della gara contro l’Hellas, mister Spalletti ricorre ad un ampio turnover in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions contro il Milan in programma martedì 18 Aprile allo stadio Maradona.

A difendere i pali degli azzurri confermato Meret, linea difensiva a quattro formata da Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus e Olivera. Sulla mediana esordio dal 1’ stagionale per Demme, ai lati Anguissa ed Elmas. Tridente inedito, che vede di scena sia Politano, a destra, che Lozano, a sinistra, al centro dell’attacco Raspadori, partono invece dalla panchina alcuni dei big azzurri come Lobotka, Osimhen, Kvaratskhelia e Zielinski.

Formazioni:

Napoli –  Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme, Elmas; Politano, Raspadori, Lozano. All. Spalletti.

Verona – Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda, Lasagna; Gaich. All. Zaffaroni.

Gara diretta dall’arbitro Federico La Penna con assistenti Rocca e Cipriani, IV uomo Marcenaro e VAR Nasca, AVAR Abisso.

Parte la gara e al 3′ il Verona è già molto aggressivo su tutti i portatori di palla azzurri ed al 4′ Tameze arriva fino in fondo sulla destra e serve al centro un pallone invitante, che viene prontamente allontanato da Di Lorenzo.

Il Napoli non sta a guardare e al minuto 8‘ si vede benissimo quanto gli azzurri cerchino di far girare il pallone alla ricerca di spazi che comunque il Verona non concede.

Si arriva al 10′ e Politano sprinta sulla destra arrivando fino alla linea di fondo ma, al momento del cross, viene chiuso da Tameze senza guadagnare l’angolo.

Al minuto 13‘ arriva il primo giallo della gara, sbracciata plateale di Ceccherini ai danni di Politano, fallo e ammonizione per il gialloblu. Tre minuti più tardi, al 16′, Demme premia la traccia interna data da Olivera che al limite dell’area prova a favorire Raspadori, la palla è di poco lunga, esce Montipò e nulla di fatto.

Il Napoli insiste e al 21′ sugli sviluppi di un corner arriva un autogol del Verona, che poi viene prontamente annullato per fuorigioco attivo di Olivera​​​​​​, nulla di fatto per i partenopei.

Partita attenta ed organizzata del Verona, il Napoli prova a spingere trovandosi di fronte un Verona concentrato e pronto a far male in contropiede.

Finisce il primo tempo che ha visto un Verona pronto a chiudersi nei trenta metri, concedendo pochi spazi agli avversari, riuscendo nell’intento di non far girare la palla abbastanza veloce al Napoli, le uniche occasioni interessanti sono venute fuori dai dribbling dell’azzurro Politano. 

Riprende la gara senza nessun cambio durante l’intervallo, mister Spalletti ha bisogno di aumentare i ritmi del gioco e il peso offensivo per creare pericoli dalle parti del portiere dell’Hellas Verona Montipò.

Si arriva al 60′ e dunque Il Napoli spinge con maggiore veemenza in questo secondo tempo, finalmente anche il Maradona sta alzando col passare dei minuti i decibel del tifo azzurro.

Spalletti non vuole perdere altro tempo ed al 64′ della ripresa compie i primi due cambi, entrano Kvaratskhelia e Zielinski al posto di Lozano e Demme, mentre nel Hellas Verona che non sta a guardare, Djuric e Coppola prendono il posto di Ceccherini e Gaich, e dopo soli cinque minuti ovvero al 70, cambia ancora l’Hellas con l’uscita di Duda e Faraoni per Verdi e Terracciano.

Ma il Napoli non ci sta e Spalletti decide di mandare sul terreno di gioco due titolarissimi come Victor Osimhen che subentra a Raspadori e Lobotka per Elmas.

Il Napoli cerca di riprendere in mano la partita, sono però pochi gli episodi pericolosi e bisogna aspettare il minuto 82′ quando un rimpallo favorisce Osimhen in area di rigore del Verona, il Nigeriano colpisce il pallone con un siluro dal limite ma la palla s’infrange sulla traversa e nulla di fatto.

Al 86′ ancora cambio nel Verona, Zaffaroni tira fuori Lasagna per Ngonge, e poco più tardi proprio l’Hellas Verona dispone dell’occasione più ghiotta della gara con Verdi che pesca in campo aperto Ngonge che a tu per tu con Meret ciabatta il tiro mandando la palla sul fondo e grazia il Napoli.

Nel finale dei minuti ammonito Kvaratskhelia per il Napoli per proteste e Simone Verdi per il l’Hellas Verona per fallo su Kim.

Finisce la gara e il Napoli pareggia contro il Verona e vede il vantaggio sulla Lazio seconda scendere a 14 punti, che comunque resta un vantaggio cospicuo, per la vittoria finale del campionato.

Spalletti fa turnover pensando al ritorno dei quarti di Champions League contro il Milan in programma martedi al Maradona e la squadra ne risente, creando davvero pochissimo nella manovra e nel giro della palla.

Ma nonostante questo pareggio interno, si può dire che una buona notizia è senz’altro arrivata dal campo, come quella del ritorno di Osimhen, entrato sul rettangolo di gioco al 73′. Il nigeriano ha dato vivacità e non solo, per poco al minuto 87′ ha sfiorato il goal, colpendo la traversa con un tiro simile ad un siluro terra aria. Certamente anche stasera si è ben capito che il Napoli, questo Napoli sia sempre più Osimhen dipendente.

Le pagelle:

Napoli (4-3-3): Meret 6,5, Di Lorenzo 6,5, Kim 6,5, Juan Jesus 6, Olivera 6; Anguissa 6, Demme 5 (19′ st Zielinski 5,5), Elmas 5,5 (28′ st Lobotka 6); Politano 6 (39′ st Zedadka sv), Raspadori 5 (28′ st Osimhen 6,5), Lozano 5,5 (19′ st Kvaratskhelia 5,5). A disp.: Marfella, Gollini, Rrahmani, Mario Rui, Ostigaard, Zerbin, Bereszinski. All.: Spalletti 5,5.

Verona (4-4-2): Montipò 6; Faraoni 6 (25′ st Terracciano 6), Dawidowicz 6, Hien 6,5, Ceccherini 6 (20′ st Coppola 6); Lasagna 6,5 (42′ st Ngonge 4), Tameze 6,5, Abildgaard 6, Depaoli 6; Duda 6 (25′ st Verdi 5,5), Gaich 5 (20′ st Djuric 5,5). A disp.: Berardi, Perilli, Braaf, Kallon, Cabal, Sulemana. All.: Zaffaroni 6,5.
Arbitro: La Penna 6. Ammoniti: Ceccherini (V), Terracciano (V), Dawidowicz (V), Verdi (V).
Espulsi Nessuno.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82