Contenuto Pubblicitario
Nations League: una giovane Italia ferma la Germania

Nations League: una giovane Italia ferma la Germania

05 Giugno 2022 0 Di Matteo Cefalo

A Bologna un’Italia inedita pareggia per 1-1 con la Germania nella prima giornata di Nations League; per gli azzurri a segno Pellegrini

Nations League: Italia e Germania bloccate sull’1-1

Archiviata la pesante debacle con l’Argentina di mercoledì, la Nazionale torna subito in campo. Ieri sera alle 20:45, al Dall’Ara di Bologna, gli azzurri hanno ospitato gli storici rivali della Germania per la prima giornata di Nations League. La squadra di mister Mancini cerca di bissare il successo ai gironi della scorsa edizione, terminata al terzo posto dopo la sconfitta in semifinale alle final four con la Spagna.

Stavolta, però, servirà un’impresa, per una nazionale rimaneggiata come la nostra, per superare il girone di ferro con Inghilterra, Ungheria e appunto Germania. In più il fardello della clamorosa eliminazione dal Mondiale e l’imbarazzo del tracollo in Cup of Champions non giocheranno a favore dei nostri. Il CT prova a rimediare mandando in campo una formazione completamente nuova rispetto a quella che ha sfidato l’Argentina. Rispediti a casa calciatori fuori forma e “franchi tiratori”, infatti, Mancini conferma il solo Donnarumma e si affida a uno schieramento di giovani e giovanissimi volenterosi di sfruttare la loro occasione. Spiccano a centrocampo le scelte di Frattesi, Cristante e Tonali. In attacco, invece, spazio a Scamacca, fiancheggiato da Politano e Pellegrini.

Ma obiettivamente la solidissima Germania continua a far paura. E in partita lo dimostra subito. Un ispirato Gnabry salta Biraghi sulla destra e chiama Donnarumma all’intervento. Poi Muller ci prova davanti al portiere. Ma è Florenzi a rispondere. Nella stessa azione la palla arriva a Goretzka, che spara però alto. Ma pian piano gli azzurri iniziano a venir fuori. Il più attivo è il sassolese Frattesi, che al 33′ calcia fuori di poco da buona posizione. Poi il compagno di club Scamacca si rende ancor più pericoloso. Ingannata la difesa avversaria con un mezzo errore, l’ex Genoa libera spazio davanti a sé ed esplode il tiro. Ma il palo gli nega la gioia del gol. I tedeschi si rifanno sotto. Stavolta Goretzka viene murato da Biraghi. Sulla ribattuta Gnabry ha tutta la porta spalancata per portare in vantaggio i suoi. Ma spara ancora alto.

Nel secondo tempo gli azzurri occupano stabilmente la metà campo rivale. Ma manca il guizzo giusto per tentare la via del gol. E così Mancini si affida al classe 2003 Gnonto, sorpresa assoluta tra i convocati per la Nations League. L’italo-ivoriano, sconosciuto ai molti in madrepatria, è un attaccante esterno dello Zurigo, in Svizzera, dove è approdato dopo le giovanili all’Inter. Brevilineo, veloce ed esplosivo, ha ricevuto fiducia dal CT nella speranza di azzeccare un altro colpo alla Zaniolo.

E Gnonto fa capire sin da subito che il mister ci ha visto lungo. Neanche cinque minuti dal suo ingresso in campo e al 70′ salta due avversari sulla destra, trovando al centro Pellegrini. E il numero 10 non sbaglia il tap-in, portando in vantaggio gli azzurri. Ma l’entusiasmo dura poco. Infatti al 73′ Kimmich sfrutta un rimpallo su conclusione di Werner e ribadisce in rete per il pareggio. Nel finale Kimmich mette ancora in difficoltà Donnarumma.

Ma il risultato non cambia. Italia-Germania si chiude sull’1-1. Azzurri e tedeschi si appaiano al secondo posto nel girone. A comandare è a sorpresa l’Ungheria dell’italiano Rossi, carnefice dell’Inghilterra. Al di là del punteggio, la prestazione dei giovani di Mancini lascia intendere che la ricostruzione sarà complicata, ma non impossibile. La grinta dei vari Tonali, Frattesi e Scamacca, la dolce scoperta di Gnonto e le parate del solito Donnarumma sono la speranza di un intero Paese, ormai stanco di non partecipare più al banchetto delle grandi.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82