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Nè Mattarella, nè Letta, nè Berlusconi, nè Conte, nè Renzi… Saranno gli zombie a offrire garanzie di stabilità

Nè Mattarella, nè Letta, nè Berlusconi, nè Conte, nè Renzi… Saranno gli zombie a offrire garanzie di stabilità

30 Gennaio 2022 0 Di Marino Marquardt

Quirinale-War, il giorno dopo. Digerita la Retorica di maniera grondante dalle prime pagine di oggi dei Soliti Giornaloni e assunti gli antidoti contro i Veleni della Stampa Sovranista, è tempo di bilanci.

Ed ecco le foto del sopralluogo del Day After.

E’ un percorso accidentato tra le macerie lasciate dalla Guerra dei Sei Giorni. Ne vien fuori un Quadro desolante, uno Scenario con una Geografia Politica sconvolta dalla rottura di collaudati Equilibri.

Una Guerra soprattutto di Nervi dalla quale escono vincitori Enrico Letta, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e i Morti Viventi, ovvero quei Parlamentari per Caso che – grazie alla rielezione di Sergio Mattarella – hanno visto allontanarsi il Definitivo Seppellimento a Fine Legislatura.

Saranno proprio Costoro – i Morti Viventi a maggioranza Cinquestelle – a fornire la Polizza-Vita al Governo Draghi fino alla chiamata alle urne nel prossimo anno.

Con la Ghigliottina bene in vista, con la tagliola pronta ad abbattersi sul numero degli Eletti e con le mortifere previsioni dei Sondaggi, gli Zombie – vedrete – faranno di tutto per tenere in piedi il Governo.

Altro che Mattarella, insomma! Saranno Loro, gli Onorevoli Morti Viventi ad offrire le maggiori Garanzie di Stabilità fino alle Elezioni!

Detto ciò, vince Letta restando fermo di fronte alle convulsioni e alle maldestre capriole del Giostraio Matto della Lega;

Vince Berlusconi urlando le incazzate parole di Addio ai Sovranisti. Parole tranchant strillate nella notte. Parole che a stretto giro costringeranno Matteo Salvini a sottomettersi all’imperativo del Mattarella Bis.

Una Mossa del Cavallo – questa del Silvio Nazionale – che prelude all’apertura del Cantiere Centrista su modello “Ursula”. Sono già invitati a partecipare al progetto Carlo Calenda, Matteo Renzi, Giovanni Toti e le altre polverizzate schegge Postdemocristiane.

L’Europa sorride…

Vince Meloni da oggi Unica Leader della Destra e Monopolista dell’Opposizione. La Ducetta di Fratelli d’Italia ha già pronto il Guinzaglio con cui sottomettere il Filantropo della Lega oggi nelle vesti di dimesso campione di vittimismo.

Perdono i Cinquestelle sempre più incamminati sulla Via dell’Estinzione. Disastrosa e Ambigua la Gestione del Sudoku da parte di Giuseppe Conte. I Cinquestelle non hanno saputo mettere a frutto l’enorme rappresentanza Parlamentare. Senza Volto, Brutti e senza Anima stanno pagando l’equivoco “né di Destra né di Sinistra”. Risultato: i Pentastellati sono ormai politicamente ininfluenti, inaffidabili e soprattutto senza più Futuro. Per Costoro l’unica sponda possibile è con l’Altro Grande Sconfitto, ovvero con il sempre più Sgangherato Giostraio Matto del Carroccio. Corsi e ricorsi storici…

Non vince né perde Matteo Renzi nelle vesti più da commentatore che da protagonista, co-protagonista o comparsa.

Al tirar delle somme in primis non resta che prendere atto che è svanito il sogno Sovranista di poter conquistare Palazzo Chigi nella Prossima Legislatura. I Giochi attorno a Colle hanno infatti finito col picconare le certezze di Successo della Destra, certezze sbandierate fino a non più di sette giorni fa.

Il Quadro Sovranista è andato in frantumi e… “del doman non v’è più certezza”, avrebbe liquidato Lorenzo il Magnifico…

Non è migliore lo Scenario dalle parti del Centro e della Sinistra. In queste Aree non c’è materia prima sufficiente per costruire neanche un Castello di Sabbia o per abbozzare un plastico dei rispettivi progetti.

Partiti allo sbando, questa volta non sarà facile stabilire a chi gioverà la Legge Elettorale prossima ventura.

Le elezioni 2023 – vedrete – si trasformeranno in una roulette all’ombra dello spettro dell’Ingovernabilità

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
30/01/2022 h.08.00

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