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Notte dei ricercatori, conto alla rovescia: ecco gli eventi in Campania e Lazio

Notte dei ricercatori, conto alla rovescia: ecco gli eventi in Campania e Lazio

22 Settembre 2022 0 Di Nunzio Ingiusto

Si avvicina l’appuntamento con la Notte della ricerca europea. Una scadenza fondamentale, ma anche leggera per affermare i valori della scienza e della conoscenza su clima, ambiente, economia circolare, neuroscienze. 

Notte dei ricercatori: via al conto alla rovescia

Il 30 settembre sarà la Notte Europea dei Ricercatori protagonisti assoluti della ricerca scientifica. Un evento di alto  valore scientifico che arriva in un momento assai delicato per i Paesi dell’Ue.

Il conto alla rovescia è partito diffondendo curiosità e predisposizione per gli esperimenti. L’edizione di quest’anno per tutte le implicazioni con l’ambiente, l’energia, i cambiamenti climatici, presenterà il progetto STREETS (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society).

Un programma finanziato dalla Comunità Europea e coordinato dalla Università degli Studi di Napoli Federico II, insieme a Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Università di Napoli L’Orientale, Università di Salerno, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, Impresa culturale Le Nuvole” e Università del Sannio.

Manca ancora qualche giorno ma si sa che STREETS tocca tutte le aree di specializzazione intelligente: dall’aerospazio, alla green economy, ai beni culturali e alle scienze umane. Il legame è  multidisciplinari e abbraccia Scienza – Tecnologia – Ricerca – Etica – Engagement – Società.

Il debutto in realtà c’è già stato – in via sperimentale, come sanno fare i bravi ricercatori – al Castello Angioino di Gaeta poche settimane fa.

Soddisfatti della prova generale i promotori sostengono convinti che si tratta di una proposta ambiziosa, “pensata oltre i confini geografici e declinata intorno ad un concetto di ricerca più ampio mirato a raccontare il mestiere del ricercatore ed il suo ruolo nello sviluppo della società contemporanea”.

D’altra parte come abbiamo descritto di recente è dalla ricerca in campo che nascono soluzioni alternative ai vecchi combustibili.

L’idea di fondo è condividere occasioni di incontro con il grande pubblico in cui la scienza, al di fuori delle tradizionali mura accademiche, fa mostra di sé e dei suoi risultati.

I giovani europei ne hanno davvero bisogno per affrontare le sfide future che vanno a svilupparsi in una serie di programmi. Lì si intrecciano il Green New Deal, i piani nazionali urbani, la mobilità, l’economia circolare, le neuroscienze.

L’ edizione di quest’anno offre occasioni più leggere per avvicinarsi alla scienza.

Fino al 29 settembre ci saranno le VETRINE PER LA RICERCA a cura della rete Cnr-CREO da Castellammare di Stabia a Napoli, dal quartiere Vomero, al Centro storico.

Cosa sono? Un pannello o un oggetto originale in bella mostra nella vetrina di un esercizio commerciale accompagnati da un QRCODE per stuzzicare il pubblico verso tematiche di ricerche scientifiche.

Venerdì 23 settembre a Ventotene, presso la Libreria Ultima Spiaggia, l’appuntamento sarà con il caffè letterario “LE DONNE E IL MARE” per onorare i cento anni dalla nascita di Giovanni Verga a cura di Università di Cassino, Unicas.

Sabato 24 la sede di Torchiara (SA) dell’Archivio della Fotografia Mediterranea ospiterà il public speaking su “LE ONDE GRAVITAZIONALI COME STRUMENTO PER CONOSCERE L’UNIVERSO” a cura dell’ Associazione Cilento Domani Arte e Cultura Mediterranea.

Il 26, 28 e 29 nel Museo MADRE di Napoli, si discuterà di economia circolare e sostenibilità, spazio ed esplorazione, agricoltura 4.0 e biodiversità. 

Giovedì 29 settembre si ritornerà a Gaeta, al Castello Angioino, per un recital che racconterà storie che hanno avuto come sfondo il territorio gaetano durante la Seconda Guerra Mondiale. L’iniziativa è curata da Unicas, dalla Casa Editrice “Ali Ribelli” di Gaeta e dall’ Associazione “Letterature dal fronte” di Cassino.

Gli studenti ,infine, saranno coinvolti dagli Uffici Scolastici Regionali di Campania e Lazio per definire i percorsi “durante e oltre la Notte” che STREETS proporrà.

Le loro curiosità sono la base della NOTTE EUROPEA, la didattica e i programmi scolastici da soli non bastano a colmare vuoti di sapere che si creano a ritmi impressionanti.

L’Europa collabora e compete, allo stesso tempo, con tutti i Paesi avanzati del mondo, ma l’accelerazione delle conoscenze è il reale valore valore aggiunto di queste iniziative.

L’invito anticipato è, dunque, di partecipare alla ricerca scientifica in questa kermesse di fine settembreper crescere singolarmente e far crescere il proprio Paese.

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