Partiti orfani di proposta politica e politici da avanspettacolo. Lo sfogo di un berlingueriano ai confini del qualunquismo

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

“Non gioco piùùù…”, canta sensualmente e malinconicamente Mina a voce bassa;

“Non voto più!”, annuncia sdegnosamente il Sottoscritto a voce alta.

Ebbene sì, “Lasciatemi sfogareee”. Così come urla un Adriano Pappalardo d’annata.

Mi dimetto da Elettore nella convinzione che – ad eccezione del solitario, onesto e perciò tristemente ininfluente Pierluigi Bersani – nessuno dei Partiti e relativi rappresentanti meriti più il mio voto

Una decisione sofferta, maturata in seguito all’assenza di valide offerte politiche da parte dei Partiti e in seguito alla presenza ormai dilagante di Personaggi da Avanspettacolo.

La Pazienza insomma è finita!

Game Over dopo gli ultimi episodi di questi giorni. Dalle sguaiate e gravi affermazioni di Giorgia Meloni (alla quale ultimamente non avevo negato credito) agli Stop & Go di Matteo Salvini sempre più allo sbando; dalle capriole di Matteo Renzi nel tentativo di assicurarsi un posto in Parlamento nella Prossima Legislatura, alla lite tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, il Primo incallito Poltronista dissipatore del 34 per cento ottenuto nel 2018 in seguito all’atteggiamento di acquiescenza verso le schifezze di Salvini al tempo del Papetee; il Secondo nelle vesti di Asino in mezzo ai Suoni del Casino Pentastellato.

Per non dire poi della Galassia del 2 per cento con Uomini e Sigle pronti a offrire all’occorrenza i rispettivi servigi.

E per non dire della diffusa ignoranza e faziosità presente nei Media – Cartacei e Digitali – al servizio di Editori Affaristi. Ignoranza e Faziosità tali da fare affiorare il dubbio che per alcuni Mezzi di Comunicazione l’Onestà Intellettuale sia qualcosa che si mangia

E – ancora – per non dire degli Intellettuali sfusi e a pacchetti e dei Petulanti Professori Pacifisti onnipresenti in TV.

Un velo pietoso – infine – sul Giocattolo di Bianca Berlinguer su Raitre, sulla settimanale passerella Narcisistica di Massimo Giletti su La7 e sulla gabbia di matti del sempre più Guitto Urlatore e sempre meno Giornalista Mario Giordano su Mediaset.

Unica consolazione, la presenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi, vale a dire la presenza di un Premier che non si cura delle convulsioni dei Partiti e che Dantescamente guarda e passa… Un Premier che – tradotto per il Volgo – giustamente se ne fotte.

Un cocktail di Schifezze – insomma – che può indurre il Lettore a imprimere l’Infamante Marchio di Qualunquista a Quanti lo denunciano. Sottoscritto compreso.

Tranquilli – anche se è forte la tentazione di lasciarmi andare in un Qualunquistico “Fanno Tutti Schifo!” – sono soltanto un irriducibile Berlingueriano al Quale i Compagni di una volta hanno distrutto la Casa. Sono un Senza Casa, in Senzatetto, nient’altro che un Barbone della Politica, nient’altro che un Sans Papier…

Perdonate lo sfogo.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
17/06/2022 h.09.30