Picerno-Benevento 1-2: colpaccio in rimonta dei giallorossi

Picerno-Benevento 1-2: Ciciretti e Carfora ribaltano nel giro di un minuto il vantaggio della seconda in classifica. Colpaccio della strega.

Picerno-Benevento 1-2: in meno di un minuto i sanniti ribaltano il gol di Ceccarelli grazie a Ciciretti e Carfora; vittoria preziosissima in casa della seconda in classifica

Oggi alle 20:45, allo stadio Donato Curcio, è andata in scena Picerno-Benevento, partita terminata col risultato di 1-2 in favore dei giallorossi. Dopo due pareggi consecutivi con Crotone ed Audace Cerignola, la strega torna finalmente al successo e lo fa nel migliore dei modi, piegando la seconda forza del campionato con un colpaccio in trasferta.

In una gara dalle mille emozioni, gli uomini di Auteri sono passati in svantaggio dopo pochi minuti. Ma nella ripresa, in meno di 60 secondi tra il 79′ e l’80’, hanno saputo ribaltare il punteggio grazie alle reti di Ciciretti e del giovane Carfora. Così facendo, il Benevento espugna uno dei campi più ostici del girone C, ridando vitalità alle ambizioni di altissima classifica accantonate dopo le ultime uscite.

Ma analizziamo il match più nel dettaglio. Per quanto riguarda l’assetto tattico, il mister conferma il 3-4-3. Bocciato il turnover di giovedì, in campo tornano i titolari. Tra i pali Paleari. In difesa Terranova rileva l’acciaccato Capellini, posizionandosi al fianco di Berra e Pastina. Sulle fasce rientrano Masciangelo e Simonetti. In mediana ci sono Talia e Nardi. In attacco, infine, Auteri preferisce Ciano a Ciciretti come partner di Starita e Lanini.

Pronti via e la strega subisce maledettamente l’iniziativa dei lucani. Nei primi minuti, infatti, i rossoblù mettono a ferro e fuoco la retroguardia sannita, prevalendo per intensità ed agonismo. E così al 6′ Ceccarelli porta in vantaggio i suoi con una botta dal limite su cui Paleari si fa trovare impreparato. Incassato il colpo, però, il Benevento prende subito le misure agli avversari, crescendo col passare del tempo. Ciano trova anche il gol del pari, ma l’arbitro annulla tutto per un dubbio fallo di mano del capitano giallorosso. Il Picerno, però, non si risparmia in ripartenza, sfiorando il raddoppio con una conclusione di Murano respinta da Paleari.

Nella ripresa la strega sale in cattedra e solo un portiere in forma smagliante come Merelli dice di no al pareggio. Prima con un doppio intervento eccezionale su Pastina e Simonetti. Poi con un volo a deviare sulla traversa una spizzata di Lanini. Ma è con i subentrati che Auteri svolta la partita. Pinato procura un rigore, che Ciciretti realizza al 79′. Neanche un minuto dopo il giovane classe 2006 Carfora completa la rimonta con un tap-in su tiro di Lanini ribattuto da Merelli. È l’apoteosi. Dopodiché i giallorossi gestiscono senza sofferenze il vantaggio, portando a casa un risultato fondamentale.

Dal punto di vista dei singoli non benissimo Paleari, che avrebbe potuto fare qualcosina in più sul gol di Ceccarelli. Buona la prova del trio difensivo, al di là delle sbandate dei primi 10 minuti, che sono più merito dell’incredibile foga agonistica dei lucani. Da segnalare soprattutto la prestazione di Pastina, prima leggero in fase difensiva, ma poi abile nel creare pericoli dalle parti della porta avversaria.

Sulle fasce Simonetti e Masciangelo fanno il loro. A centrocampo Nardi è autore di una gara di sostanza. Meno bene Talia, il peggiore in campo per distacco. Le tantissime palle perse costringono Auteri a sostituirlo con Pinato, che, pur senza brillare, ha il merito di conquistarsi il rigore dell’1-1. In avanti bene Lanini, certamente il più attivo dei tre, al di là del tiro che propizia la rete del sorpasso di Carfora. Ciano crea qualche occasione, ma sbaglia tanto anche lui. Starita appare un po’ oscurato dalla difesa rossoblù.

Fanno certamente meglio i subentrati. Ciciretti porta qualità alla manovra del Benevento e realizza il gol del momentaneo pareggio. Carfora, “riesumato” da Auteri dopo mesi di panchina, porta grande dinamismo alla squadra e segna un gol importantissimo, il primo della sua giovane carriera. Nel finale il mister butta nella mischia anche Improta e Ferrante.

Un successo preziosissimo, dunque, per il Benevento, che rimonta con il gioco, con le idee e con il cuore una delle squadre più forti del campionato. Un successo che, tra l’altro, rilancia clamorosamente la strega. In attesa dell’Avellino, impegnato domani, infatti, i giallorossi si portano in terza posizione, a -1 dal Picerno e a -7 dalla Juve Stabia capolista, sconfitta a Catania. In un campionato strano come questo, tutto è ancora possibile. Per continuare a sperare, dunque, il Benevento è chiamato a battere il Sorrento nel posticipo di lunedì prossimo.