Quell’ancestrale Antiamericanismo che spinge i Veterocomunisti verso Putin…

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Non ho più alcun dubbio. Fiorisce in me una Assoluta Certezza nel leggere e nell’ascoltare le argomentazioni dei Nostalgici Veterocomunisti, Quelli che confondono l’Urss con la Russia di Putin. Affermo ciò da mai ossequioso
Berlingueriano verso la Fu Unione Sovietica

L’Assoluta Certezza è questa: i Veterocomunisti finiscono per diventare Filoputiniani non per stima e apprezzamento verso il Criminale Russo ma per quella forma di Ancestrale Antiamericanismo che continua a condizionarli e a bruciarne i cervelli. Si tratta di Persone che vivono con la testa e con gli occhi rivolti al Passato e che perciò non riescono ad interpretare il Presente.

Una di queste Persone è Marco Travaglio, il Direttore del Fatto Quotidiano che in Questi Giorni sta sacrificando la propria apprezzata lucidità sull’Altare dell’Antiamericanismo.

Travaglio avalla la Scelta Neutrale di fronte alla Tragedia del Popolo Ucraino e di fronte alla Prepotenza del Demonio del Cremlino.

Sottotraccia nel Suo Pensiero si legge: Mai dalla Parte degli Americani, piuttosto – seppure furtivamente – dalla Parte dell’Aggressore Russo. La posizione di Travaglio provoca Scricchiolii, Segnali di prodromi di Diaspora nel Fatto. Andrea Scanzi prende le distanze dal Direttore: “Non si può dire Prendi Ciò che Vuoi a un Criminale Patenttato come Putin”.

Inutile dire che con Con la Sua scelta Travaglio – Giornalista Censore e Moralizzatore Universale – finisca per diventare Testimonial della Crociata Antiamericana per la quale – oltre ai Veterocomunisti – si sono arruolati in Diretta Tv anche Verginelli e Anime Candide tra cui Intellettuali, Storici, Filosofi, Giuristi e Compagnia Bella.

Intellettuali, Studiosi & Affini invitati dalle Tv a entrare liberamente nelle case dei Cittadini per sparare impunemente cazzate a profusione in ogni ora del giorno. Costoro fanno parte di Quella Sgangherata Intellighenzia Nostrana, ovvero di Quella Ammucchiata di veri o presunti Intellettuali le cui argomentazioni – messe insieme – costituiscono il Classico esempio di come in nome della Pace si possa rovesciare il Diritto Universale;

Queste Anime Candide e Questi Verginelli da salotto rappresentano anche il modo di come in nome della Pace si possano cancellare Principi Morali Universali.

Detto ciò – tanto per chiarire e per allontanare sospetti di Filoamericanismo – ribadisco la mia posizione, quella di non aver mai perso occasione per criticare la Politica e la Cultura Dominante degli Usa.

Nel Gran Bazar delle Oscenità e delle Nefandezze d’Oltreoceano c’è di tutto.

Dalle Scelte Politiche dei Presidenti succedutisi dal Dopoguerra (in ultimo la vergognosa Fuga dall’Afghanistan promossa da Joe Biden per non dire delle sconcezze di Donald Trump), al Razzismo ancora diffuso in molti Stati, dal Capitalismo crudele e selvaggio di cui gli Americani sono Alfieri, al Culto dei Forti che schiaccia i Deboli, dalla Violenza di cui è intriso il Modello Yankee, al Culto delle Armi. Pistoleri erano e nel profondo pistoleri restano per la gioia dei venditori di armi.

In conclusione, tornando al Tema Iniziale – da Europeista amante del Mondo Libero e insofferente verso alcuni Modelli Dominanti Americani – trovo inspiegabile come Certa Gente – a chiacchiere di Sinistra – possa assumere posizioni che alla fine portano dalla parte del Demonio del Cremlino.

Come definire queste scelleratezze? Black Out del Cervello, Scherzi della Ragione, Espressioni di Testecazzismo o Cos’Altro?

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
16/03/2022 h.07.30