Record di iscritti ed entusiasmo al Rally della Lana Revival 2024
08 Aprile 2024Auto d’epoca, sabato 6 aprile e domenica 7 aprile la città di Biella ha ospitato la II edizione del Rally della Lana Revival all’interno del circuito di Ruote nella Storia, manifestazione promossa e realizzata da ACI Storico con Automobile Club d’Italia.
Record di iscritti ed entusiasmo al Rally della Lana Revival 2024
Sabato 6 aprile e domenica 7 aprile la città di Biella ha ospitato la II edizione del Rally della Lana Revival all’interno del circuito di Ruote nella Storia, manifestazione promossa e realizzata da ACI Storico con Automobile Club d’Italia che offre la possibilità di conoscere, esplorare, assaporare e condividere le meraviglie offerte dal patrimonio culturale e territoriale italiano, con la particolarità di coniugare questi aspetti al fascino e all’importanza evoluzionistica delle vetture d’epoca.
Anche l’edizione 2024 del Rally della Lana Revival si è avvalsa del fondamentale supporto dell ’Automobile Club di Biella , presieduto da Andrea Gibello coadiuvato dalla direzione di Paolo Pinto.
I numerosissimi partecipanti, radunatisi in Piazza Duomo a Biella, hanno potuto ripercorre in questa occasione lo storico tragitto che nel 1974 vide trionfare l’equipaggio composto dal driver Gianni Besozzi e il navigatore Alessandro Brusati i quali hanno omaggiato con la loro presenza la manifestazione dello scorso 6 e 7 aprile 2024.
Gli oltre 200 equipaggi, giunti entusiasti alla manifestazione, hanno percorso le strade iconiche della seconda edizione del Rally della Lana (1974) con tre anelli emozionanti per un totale di circa 210 km.
Dalle pittoresche Salussola e Cerrione, fino al cuore di Biella, passando per luoghi come Massazza e Cossato il tutto valorizzato anche da un tratto incantevole in notturna.
“Sia alla partenza che durante tutto il percorso, anche quando si attraversavano i paesi, c’era moltissima gente ad aspettare e questo ha fatto piacere a tutti gli equipaggi – ha tenuto ad evidenziare il Dott. Andrea Gibello , Presidente di AC Biella – perché diventa una festa del territorio, che è esattamente quello che stiamo cercando di fare. Ho voluto ringraziare il Presidente Angelo Sticchi Damiani per la formula pensata con ACI Storico. Perché in questo modo gli Automobile Club hanno la possibilità di avvicinare le persone ad un momento turistico e di conoscenza del territorio, ma anche al motorismo e al mondo dei rally, delle gare e della regolarità. E avere avuto delle adesioni così numerose sta a significare che la formula è quella corretta. Biella è un territorio di passione motoristica, per cui la risposta è sempre immediata, soprattutto in eventi come questo che si configurano come un ottimo veicolo per promuovere sia il territorio che quello che viene fatto come Automobile Club d’Italia. Non mi resta pertanto che ringraziare il Direttore Paolo Pinto per il suo importante lavoro e tutto lo staff che ci sostiene e ci aiuta in tutta la macchina organizzativa. Infine, mi preme sottolineare che noi pensiamo a Ruote nella Storia, in questa formula, anche come un’evento dal quale possa nascere una struttura importante per le gare fatta da ufficiali di gara , segreterie , verificatori . Perché eventi come questo permettono di avvicinarsi a tali realtà del motorismo e conoscerne tutti i variegati e importanti aspetti”.-
Come già evidenziato, la II edizione del Rally della Lana Revival è stata resa maggiormente prestigiosa dalla presenza numerosissima di vetture storiche dall’immenso valore, tra cui molte Lancia Fulvia. E tra le centinaia di auto storiche anche 3 Lancia Stratos che hanno completato un parterre fatto di eccezionali musei su quattro ruote come una Fiat 1100 103 del 1960, una Mini Cooper del 1967, una MG B del 1963, una Porsche 356B del 1964, una Austin Rover Mini Checkmate del 1990 e una BMW Z3 del 1996.
“La manifestazione ha raggiunto un successo inaspettato – ha tenuto ad evidenziare il Direttore di AC Biella, il Dott. Paolo Pinto – anche rispetto allo scorso anno, quando si era presentata come un unicum nel suo genere arrivando 50 anni dopo la prima edizione del Rally della Lana . Di grande valore quest’anno anche la presenza del Fulvia Village rappresentativa, al contempo, della Fulvia Coupé che nella II edizione della gara vinse l’edizione del 1974. Il punto di forza di quest’anno è stata la presenza di un incredibile numero di iscritti , 207 per l’esattezza, che hanno testimoniato un significativo avvicinamento al rally e all’attività sportiva. La manifestazione ha avuto il suo fulcro proprio nello scopo che ACI Storico, da oltre 10 anni, intende dare alla tutela del motorismo, partendo proprio dallo sport automobilistico e arrivando alla passione per l’automobilismo più in generale. In particolare per AC Biella si è pensata alla Classic Exsperience che con il Presidente Andrea Gibello e con il Vicepresidente Mauro Bocchio ci ha permesso di ripercorre il giro rievocativo. Grande la presenza anche di auto più moderne, tra le storiche, atta anche questa a manifestare l’interesse diffuso verso l’automobilismo e l’interesse a volersi confrontare con la regolarità nella modalità semplice e classica e soprattutto conviviale, proprio come 50 anni fa. Ed è questa la magia che rappresenta il motorismo storico e che si fa viva in avvenimenti come questo”.
Tutto sembra, dunque, aver segnato i più auspicanti presupposti per una nuova edizione del Rally della Lana Revival. Intanto Ruote nella Storia da il suo prossimo appuntamento 13 e 14 aprile con AC Genova e il 14 aprile con AC Bologna.