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Reddito di cittadinanza, l’Inps modifica l’importo mensile

Reddito di cittadinanza, l’Inps modifica l’importo mensile

25 Febbraio 2022 0 Di Redazione In24

Da febbraio l’importo della rata mensile del Reddito di cittadinanza viene ricalcolata in base al “reddito familiare”.

Reddito di cittadinanza, l’Inps modifica l’importo mensile

L’importo della rata mensile del Reddito di cittadinanza cambia e viene ricalcolata come accade anche per gli altri trattamenti assistenziali, e cioè in base al “reddito familiare”.

Lo comunica l’Inps con il messaggio Hermes n. 548 del 03-02-2022 che contiene chiarimenti sull’applicazione della norma che allinea il calcolo delle rate RdC rispetto ad altri trattamenti assistenziali percepiti.

La determinazione della rata mensile del Reddito di cittadinanza – fa sapere l’Inps – è calcolata in riferimento al “Reddito familiare”, a sua volta determinato sulla base di quanto presente in ISEE come somma dei redditi e dei trattamenti esenti (non assoggettati ad Irpef), percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare. Gli importi considerati sono quelli relativi a due anni antecedenti a quello di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)“.

Quel che conta, insomma è l’ammontare del reddito percepito dall’intero nucleo familiare e riportato nell’ISee.

Pertanto, per l’anno 2022, in linea generale, – chiarisce ancora l’Inps – si considerano i redditi e i trattamenti di tutti i componenti del nucleo percepiti nel 2020. Tra i trattamenti assistenziali rilevanti rientrano, ad esempio, gli assegni al nucleo familiare/assegni familiari, gli assegni familiari dei comuni ai nuclei numerosi, l’assegno sociale/pensione sociale, la carta acquisti ecc“.

Di conseguenza, con l’applicazione della nuova disciplina, l’Inps procede a ricalcolare l’importo delle singole rate mensili del Reddito di cittadinanza.

Il che può tradursi in aumenti o anche in riduzioni dell’importo ottenuto ogni mese dai percettori di RDC, già a partire dalla rata del mese di febbraio.

In conseguenza dell’applicazione della nuova disciplina – conferma Inps – possono verificarsi variazioni nell’importo della rata della prestazione Rdc/Pdc rispetto a quanto percepito in precedenza, in particolare nelle situazioni in cui sono superate le soglie previste dalla norma, decadenza dal beneficio, reiezione della domanda presentata in fase di prima istruttoria“.

I cambiamenti come detto si determinanon già a partire dal mese di febbraio, ma solo per alcuni percettori, perché l’Inps per problemi di natura tecnica fa sapere di non essere riuscita ad aggiornare tutti gli assegni.

“Si comunica – fa sapere appunto l’Inps – che per il mese di febbraio le rate del Reddito di cittadinanza sono state determinate, per problemi tecnici, solo per una platea parziale con l’applicazione dell’art. 2, comma 6, del decreto-legge 4/2019. Si procederà quindi al ricalcolo delle rate nel più breve tempo possibile.
Si ricorda che il dettaglio della rata in pagamento potrà essere visualizzato nell’apposito servizio di consultazione della domanda presente nella sezione “MyINPS” del portale internet dell’Istituto, accessibile con le proprie credenziali di autenticazione”.

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