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Rinnovabili, per Energred l’Italia può sestuplicare il fotovoltaico

Rinnovabili, per Energred l’Italia può sestuplicare il fotovoltaico

15 Novembre 2022 0 Di Redazione Italia Notizie 24

 

Il potenziale aumento della produzione italiana da fotovoltaico è pari a 126 GW addizionali, circa 6 volte la capacità installata odierna, con Lombardia, Sicilia e Puglia sul podio.

Per Energred, il fotovoltaico in Italia potrebbe crescere di sei volte

Una nuova voce si aggiunge al dibattito in corso sulle fonti energetiche disponiobili per il fabbisogno italiano. Da ultimo, a proposito di energie da fonti rinnovabili, arrva la constatazione che un potenziale aumento della produzione italiana da fotovoltaico è pari a 126 GW addizionali, circa 6 volte la capacità installata odierna, con Lombardia, Sicilia e Puglia sul podio.

«Queste 3 regioni insieme rappresentano 1/3 della potenza addizionale nazionale», il 40% è relativo agli impianti installati sui tetti ed il rimanente 60% relativo agli impianti a terra, includendo anche l’agrivoltaico.

A metterlo in evidenza è EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare.

L’eolico — che in Italia non manca — ha invece un potenziale per crescere di 2,5 volte.

L’incremento raggiungibile a breve in termini di potenza è pari a 26 GW, anche in questo caso con tre regioni sul podio: Sicilia, Puglia e Sardegna, che messe insieme rappresentano il 62% dell’opportunità di sviluppo legata all’eolico. Ma tra le regioni a più alta ventosità ci sono anche Basilicata, Calabria e Campania.

Poi ancora, l’idroelettrico —sia mediante il repowering di impianti esistenti che attraverso lo sviluppo di impianti di mini-idroelettrico, come EnergRed già sta facendo— ha un potenziale di incremento del 25% pari a circa 6 GW, prevalentemente in Lombardia, Trentino Alto Adige e Piemonte. Ma anche in Abruzzo.

«Proprio in Abruzzo abbiamo voluto essere promotori ed artefici del ripristino di una centrale mini-idroelettrica, quella di Villetta Barrea (L’Aquila), che risale al 1910 e rappresenta un patrimonio architettonico e storico fortemente identitario, con un importante impatto ambientale positivo. Per noi quello nel Parco Nazionale d’Abruzzo è un “flagship project” attraverso il quale arrivare alla creazione di molteplici comunità energetiche a impatto quasi zero in tutt’Italia» sottolinea Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

Quello di Villetta Barrea, nel cuore del Parco Nazionale, è stato inoltre il primo progetto italiano di «comunità a impatto energetico quasi zero», andando a riqualificare una piccola centrale idroelettrica grazie ad una collaborazione pubblico-privato che vede —attraverso il crowdfunding— il coinvolgimento dei cittadini.

Senza dimenticare i rifiuti. «Con le potenzialità del biometano si potrebbe arrivare ad una produzione di 6,4 miliardi di metri cubi, pari all’8% del consumo nazionale ed al 22% del gas importato dalla Russia» sostiene Giorgio Mottironi, marketing manager di EnergRed.

«Certo è che con le rinnovabili abbiamo l’opportunità di rendere il nostro Paese quanto più possibile autonomo dal resto del mondo, accelerando nel contempo il processo di decarbonizzazione e di transizione energetica globale» sottolinea il ceo di EnergRed, Moreno Scarchini.

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