Roberto Bolle turista per un giorno in visita ai musei di Firenze

Dopo aver danzato sul palcoscenico del Musart festival oberto Bolle si concede una domenica di relax e va a vedere i più famosi musei di Firenze, il Museo delle Cappelle Medicee e il Museo Nazionale del Bargello.

Roberto Bolle turista per un giorno nei musei di Firenze

Roberto Bolle turista a Firenze

Domenica di relax per Roberto Bolle, la celebre etoile che ieri si è esibita al Musart festival ed oggi ha fatto visita ai musei del Bargello a Firenze.

L’artista è arrivato a Firenze con lo spettacolo “Roberto Bolle and Friends“, che sabato sera ha inaugurato il Musart Festival a Piazza della Santissima Annunziata, a un passo da piazza del Duomo.

Roberto Bolle, che ormai è una presenza fissa alla kermesse fiorentina, si è fatto accompagnare sul palco da tante star della danza, dall’amata Melissa Hamilton del Royal Ballet, a Paul Marque e Valentine Colasante dell’Opéra National de Paris, da António Casalinho del Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera alla star dell’Hungarian National Ballet di Budapest Tatiana Melnik, Bakhtiyar Adamzhan dall’Astana Opera e i due International Guests Casia Vengoechea e Toon Lobach, con la partecipazione del Maestro Alessandro Quarta al violino.

Lo spettacolo ha proposto un sapiente mix di danza contemporanea e danza classica, con il virtuosismo delle star e con la grande emozione delle loro performance.

Tra i pezzi di Roberto Bolle, in primo piano “Sphere” disegnato dal coreografo Mauro Bigonzetti con musica originale del violinista Alessandro Qiarta, in cui la star interagisce con un’enorme sfera di oltre tre metri di diametro, simbolo del Pianeta.

Dopo lo spettacolo, Bolle ha optato per una cena tranquilla al Ristorante La Giostra di Borgo Pinti per poi dedicare la domenica pomeriggio ai musei. In particolare ai Musei del Bargello, dove si è recato accompagnato dal direttore Paola D’Agostino.

L’etoile ha visitato con grande interesse i due musei del gruppo, il Museo delle Cappelle Medicee e il Museo Nazionale del Bargello.

In particolare, Bolle ha ammirato ed apprezzato la magnificenza della Cappella dei Principi e la Sagrestia Nuova di Michelangelo alle Cappelle Medicee e ha espresso grande meraviglia di fronte alle opere custodite al Museo Nazionale del Bargello, come i capolavori di Donatello e di Andrea del Verrocchio, nonché le opere del giovane Michelangelo, in particolar modo il Bacco, e il Mercurio bronzeo del Giambologna.