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Serie A, al Maradona la decide Raspadori e il Napoli batte la Juventus

Serie A, al Maradona la decide Raspadori e il Napoli batte la Juventus

03 Marzo 2024 0 Di Claudio Greco

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (20’ s.t Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (20’ Zielinski); Politano (20’ s.t. Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (48’ s.t. Lindstrom). All. Calzona.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Bremer, Rugani, Alex Sandro; Cambiaso (21’ s.t Weah), Alcaraz (45’ s.t. Milik) Locatelli, Miretti (31’ s.t. Nonge, 45’ s.t Danilo), Iling Junior (31’ s.t. Yildiz); Chiesa, Vlahovic. All. Allegri. 

Arbitro: Mariani di Aprilia. Ammoniti: 18’ p.t. Vlahovic (J), 26’ p.t. Bremer (J), 28’ Cambiaso (J), 2’ s.t. Traorè (N), 41’ s.t. Nonge (J), 50’ s.t. Calzona (N).

Marcatori: 42’ p.t. Kvaratskhelia (N), 36’ s.t. Chiesa (J), 43’ s.t. Raspadori (N).
Assist: 36’ s.t. Alcaraz (J).

 

Gara delle grandi occasioni al Maradona, con nessuna novità nel Napoli e con mister Calzona che si affida ancora una volta al tridente composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia, in cabina di regia il solito Lobotka con Anguissa e Traoré ai suoi fianchi. Molte invece le sorprese tra le fila della Juventus con Allegri che lascia fuori sia Gatti che Danilo in difesa, a centrocampo oltre agli assenti Rabiot e McKennie anche Kostic parte dalla panchina: dentro Rugani, Alex Sandro, Miretti, Iling e Alcaraz con quest’ultimo alla prima da titolare, in attacco confermata la coppia Chiesa-Vlahovic.

Parte la gara che fina dall’inizio è subito vibrante, la prima occasione importante è di stampo juventino con Chiesa che approfitta di uno scivolone di Olivera per recuperare vicino all’area di rigore azzurra e crossare per Vlahovic, il colpo di testa del centravanti bianconero sibila vicino al palo prima di perdersi sul fondo. Al 25′ una situazione di confusione in area bianconera fa trovare Di Lorenzo praticamente isolato per la conclusione, il capitano degli azzurri spreca malamente calciando alto da posizione favorevole. Il Napoli prova ad insidiare ancora Szczesny con un calcio di punizione violento battuto da Politano, il portiere polacco non trattiene, ma è coraggioso a gettarsi sul pallone vagante anticipando Anguissa di una frazione di secondo. Poco dopo la mezz’ora altra occasione per la Juventus con una percussione centrale di Chiesa che sfocia a destra dove Cambiaso crossa e trova Iling sul palo più lontano, la conclusione dell’inglese non è precisa. Al 34′ la Juventus trova anche il palo con Vlahovic imbeccato perfettamente da Chiesa, lo scavetto supera Meret, ma il tiro va a sbattere contro il legno più lontano. Il Napoli risponde con una bella azione avvolgente che coinvolge anche i due terzini entrambi in proiezione offensiva, il colpo di testa di Olivera è però respinto da Alex Sandro a Szczesny ormai scavalcato. Al 43′ il Napoli trova il vantaggio con Kvaratskhelia che trasforma in rete una respinta di testa di Bremer con una grande conclusione al volo. Un minuto più tardi la Juventus vicinissima al pareggio con Traoré che si fa scippare il pallone da Rugani al limite della propria area, la sfera arriva tra i piedi di Vlahovic che sceglie la potenza non inquadrando la porta.

La prima frazione si chiude dopo un minuto di recupero con i padroni di casa in vantaggio grazie alla rete di Kvaratskhelia nel finale.

Riprende la partita con la seconda frazione, che si apre con gli stessi ventidue in campo. La Juventus prova ad alzare il pressing per mettere in difficoltà i costruttori di gioco avversari. Al 53′ altra occasione clamorosa per la formazione ospite con Cambiaso che spreca completamente da solo all’interno dell’area di rigore partenopea.

Al 61′ altra occasione per la Juventus ancora con un recupero nella metà campo del Napoli: questa volta è Miretti che serve in profondità Vlahovic, l’attaccante calcia in diagonale, ma Meret blocca a terra. All’ 81′ arriva il pareggio della Juventus: scambio tra Alcaraz e Chiesa che manda in tilt la difesa del Napoli, l’ex Fiorentina lascia partire una conclusione potente e precisa in diagonale che non lascia scampo a Meret. Il pareggio dura poco con il Napoli che ritrova il vantaggio con Raspadori: calcio di rigore per fallo di Nonge su Osimhen, dal dischetto va lo stesso nigeriano, Szczesny riesce ad intuire la conclusione, ma sulla respinta il più lesto è Raspadori che insacca.

La Juventus prova a reagire subito e nei minuti di recupero l’occasione ghiotta arriva tra i piedi di Rugani che non riesce a replicare quanto fatto nello scorso turno e spara alto sopra la traversa, finisce la gara e registriamo che ll Napoli ha segnato nelle ultime 4 partite in Serie A, la propria striscia più lunga in gol nella competizione da una serie di 6 gare da 27 settembre 2023 a 4 novembre 2023.

Le Pagelle:

Napoli

Alex MERET 6 – Sicuro su Iling nel primo tempo, ma era semplice. Il palo lo salva sul tocco sotto di Vlahovic. Poi nella ripresa attento sul sinistro centrale di Vlahovic. Puó poco su Chiesa.
Giovanni DI LORENZO 6,5 – Iling parte forte, ma lui poi gli prende le misure. Va al tiro da buona posizione, ma calcia alto. Costante nelle due fasi, prestazione all’altezza.
Amir RRAHMANI 6 – Guida lui la difesa, ma Chiesa non lo lascia tranquillo. Lui usa l’esperienza e il posizionamento. I pericoli non arrivano dalle sue parti, anche se il Napoli dietro balla tantissimo. Esce infortunato. (Dal 65′ OSTIGARD 6 – Nessuna distrazione. Di testa molto bene, diligente e preciso)
JUAN JESUS 5,5 – Un po’ statico, fatica a leggere i movimenti di Vlahovic. Il serbo ha tre occasioni nitide e non le sfrutta, su una se lo perde lui.
Mathias OLIVERA 5 – Insufficienza piena. Non un buon avvio, con un paio di imprecisioni gravi. Su una delle due Vlahovic va vicino al vantaggio. Ha una chance con un colpo di testa, ma Alex Sandro salva. Anche nella ripresa esce tardi su Chiesa, che segna.
Zambo ANGUISSA 6,5 – Presente e vivace. Si inserisce e propone spesso. Un mastino in mezzo.
Stanislav LOBOTKA 6,5 – Bravo e sveglio nella fase di copertura. Nella ripresa diventa fondamentale nel lungo palleggio azzurro, che gestisce con ritmo e abilitá.
Hamed Junior TRAORÈ 5,5 – Si muove e si inserisce, ma spesso non trova la precisione nell’ultimo passaggio. Perde lui il pallone sanguinoso che porta alla grande chance Vlahovic. Poi viene anche ammonito. (Dal 65′ ZIELINSKI 5,5 – Entra e si sistema come mezz’ala. Non si nota al tiro, ma partecipa al palleggio. Non legge lui il movimento di Alcaraz e Chiesa sul gol bianconero)
Matteo POLITANO 5,5 – Alex Sandro ha un passo differente, ma lui lo punta di rado. Poco cercato e fuori dal gioco. (Dal 65′ RASPADORI 7 – Entra ed é il piú lesto di tutti a ribadire in rete il rigore respinto da Szczesny. Ancora decisivo contro la Juventus, come nel match di aprile 2023. )
Victor OSIMHEN 5 – Bremer lo prende a uomo, dando vita a un duello rustico, fisico e intenso. Non riesce a brillare e nel finale sbaglia anche dal dischetto. Prestazione insufficiente.
Kvicha KVARATSKHELIA 7 – Largo a sinistra e molto sollecitato. Subisce falli, punta sempre la porta e cambia gioco. Con un’azione personale va al tiro, ma Szczesny controlla. Poi il gol al volo che stappa il match. Nella ripresa si nota meno, impegnato anche a contenere Weah. (Dal 93′ LINDSTROM SV)
ALL. Francesco CALZONA 6,5 – Grande vittoria, che dá continuitá dopo il 6-1 al Sassuolo e rilancia le ambizioni del Napoli. Fortunato anche, visto che la Juventus spreca cinque nitide occasioni da gol e che la vince su un’ingenuitá di un ragazzino.
FC Juventus
Wojciech SZCZESNY 6,5 – Subito un tuffo su un tiro-cross e una parata su una punizione di Politano. Poi sicuro su Kvara. Non altrettanto preciso sul destro potente del georgiano sul finire di primo tempo: avrebbe potuto fare forse meglio, nonostante la deviazione di Cambiaso. Bene nelle uscite, respinge il rigore a Osimhen, ma non basta.
Daniele RUGANI 6 – Sicuro e convincente. Non perde la bussola e prova sempre a ragionare. Offre lui con un recupero la grande chance a Vlahovic. Mezzo voto in meno per l’enorme occasione sprecata del recupero.
Gleison BREMER 6 – Vita dura con Osimhen. Usa il fisico come puó, viene ammonito nel primo tempo. In generale se la cava, pur commettendo qualche fallo di troppo.
ALEX SANDRO 6,5 – Salva sulla linea il colpo di testa di Olivera. Poi respinge anche un tiro di Anguissa. In generale non demerita: molta attenzione, nessun momento di caos.
Andrea CAMBIASO 5 – Non una bella serata. Kvara gli mette apprensione. Lo stende e viene ammonito anche lui, dopo Bremer e Vlahovic. Davanti si propone di rado, andando al cross, e dietro soffre tantissimo. Nella ripresa spreca un’occasione gigantesca da dentro l’area. (Dal 66′ WEAH 5,5 – A destra, alcune discesa, la solita confusione. Non riesce mai a coordinarsi nel modo giusto)
Fabio MIRETTI 5,5 – A volte sbaglia in modo elementare, altre trova giocate interessanti, come un tunnel su Lobotka ad innescare un’occasione pericolosa. Quantomeno lotta e combatte, ma non basta per la sufficienza. (Dal 76′ NONGE 4 – Entra troppo deciso e commette il fallo grave da rigore che regala la vittoria al Napoli. – Dal 90′ DANILO SV)
Manuel LOCATELLI 5,5 – Dovrebbe essere il perno e il cervello della squadra, ma é annebbiato e fatica. Ripresa da spettatore.
Carlos ALCARAZ 6 – Inizia sprecando una buona chance: non colpisce bene il pallone in area. In generale un po’ fatica, ma migliora nella ripresa. Suo l’assist per Chiesa. (Dal 90′ MILIK SV)
Samuel ILING-JUNIOR 6 – Largo a sinistra, con dedizione e con personalitá. Va al tiro e impegna Meret. Poi ha un’altra chance col mancino, ma alza troppo la mira. (Dal 76′ YILDIZ 6 – Entra con la solita carica, prova a portare energia)
Federico CHIESA 7 – Innesca subito Vlahovic, che non trova la porta. Si propone sempre, ci prova, punta e crea scompiglio. Poi, spostato a destra, trova il diagonale vincente. Gran bel gol, cercato e meritato.
Dusan VLAHOVIC 4,5 – Chiesa lo invita al colpo di testa al 10′ e lui non inquadra la porta. Occasione sprecata. Poi viene ammonito (era diffidato). Poi con un gran gesto tecnico (tocco sotto) colpisce un palo clamoroso. Proprio prima dell’intervallo ha un’occasione clamorosa e a porta vuota mette alto. Nella ripresa troppo egoista. Malissimo.
ALL. Massimiliano ALLEGRI 6 – Tra i meno colpevoli questa sera. La Juventus difende bene e crea tanto. Sconfitta immeritata. Se Vlahovic non concretizza non é sua responsabilitá. Tradito dal giovane Nonge.
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