Serie A, al Maradona l’Inter batte il Napoli e allunga sugli azzurri

Formazioni:

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Rrahmani, Natan; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Idasiak, Gollini, Demme, Juan Jesus, Simeone, Zielinski, Zerbin, Cajuste, Lindstrom, Gaetano, Raspadori All. Mazzarri

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Cuadrado, Arnautovic, Klaassen, Frattesi, Asslani, Carlos Augusto, Bisseck, Agoumé, Stabile, Sanchez.S. Inzaghi.

Arbitro: Davide Massa della sezione di Imperia, coadiuvato dagli assistenti Davide Imperiale (Genova) e Luca Mondin (Treviso), mentre il quarto uomo sarà Antonio Rapuano (Rimini)

Mazzarri schiera dal primo minuto Osimhen, Politano e Kvaratskhelia ai suoi fianchi ed Elmas in mediana, in difesa spazio a Ostigard come centrale, Natan passa terzino sinistro, mentre Inzaghi conferma la coppia di attacco Thuram, Lautaro Martinez, quinto di destra Dumfries, in difesa spazio a Darmian con de Vrij e Acerbi.

Al Maradona la squadra di Inzaghi conquista un successo preziosissimo, battendo il Napoli 3-0, e tornando al comando della classifica a +2 sulla Juve. L’Inter soffre nel primo tempo, Politano colpisce la traversa ma al 44′ Calhanoglu sblocca il match da fuori area. Nella ripresa parte forte la squadra di Mazzarri ma l’Inter esce alla distanza, Lautaro confeziona un bell’assist per Barella che non sbaglia. Nel finale arriva anche il terzo gol di Thuram su assist di Cuadrado.

Il primo tempo è molto equilibrato anche se le migliori occasioni sono del Napoli. Elmas va vicino due volte al gol, la traversa ferma uno splendido tiro a giro di Politano. L’Inter ha il merito di non disunirsi e nel finale trova il vantaggio grazie a una splendida conclusione dal limite di Calhanoglu.

I nerazzurri provano a gestire il vantaggio nella ripresa ma i padroni di casa vanno vicini al pari con Kvaratskhelia. L’Inter, passato lo spavento, segna il gol dello 0 – 2 con Barella, bravissimo a sfruttare l’assist di Lautaro. Il Napoli prova a riaprire la gara ma la difesa della squadra di Inzaghi è perfetta fino al fischio finale e Thuram segna anche il tris.

Le Pagelle:

NAPOLI (4-3-3): Meret 5.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Ostigard 5, Natan 5 (dal 41′ s.t. Zerbin s.v.); Anguissa 5.5, Lobotka 6 (dal 30′ s.t. Lindstrøm s.v.), Elmas 6.5 (dal 30′ s.t. Zielinski s.v.); Politano 6 (dal 23′ s.t. Raspadori 5.5), Osimhen 5, Kvaratskhelia 5.

INTER (3-5-2): Sommer 7.5; Darmian 6.5 (dal 41′ s.t. Bisseck s.v.), de Vrij 6 (dal 18′ p.t. Carlos Augusto 6), Acerbi 6; Dumfries 6.5 (dal 32′ s.t. Cuadrado 6.5), Barella 7.5, Calhanoglu 7.5, Mkhitaryan 6 (dal 32′ s.t. Frattesi s.v.), Dimarco 6; Lautaro Martinez 6.5, Thuram 6.5 (dal 41′ s.t. Arnautovic s.v.).

I Migliori in campo

Barella 7.5: il primo gol in campionato è una perla da incorniciare, una delle reti più belle della carriera. La sua prestazione, però, è anche e soprattutto tanto lavoro senza palla e un assist geniale per il vantaggio segnato da Calhanoglu. È tornato ad alti livelli.

Calhanoglu 7.5: basterebbe il gol segnato per giustificare il voto così alto, ma il turco è ormai il padrone del centrocampo nerazzurro. Detta i tempi della manovra ed è utilissimo anche in fase di non possesso. Giocatore totale.

Sommer 7.5: c’è anche la sua firma sulla pesantissima vittoria dell’Inter. È subito decisivo su un tiro dalla distanza di Elmas e nel secondo tempo si ripete con un ‘miracolo’ su una conclusione di sinistro di Kvaratskhelia. Decisivo.

I Peggiori:

Osimhen 5: per incidere deve stare al 100% dal punto di vista fisico, ma ancora è lontano da questa percentuale. Nella ripresa va vicino alla rete con un colpo di testa dopo un primo tempo difficile, troppo poco per impensierire la difesa dell’Inter, che lo controlla bene.

Kvaratskhelia 5: si accende solo a tratti. Ha una grande occasione nella ripresa con un tiro di sinistro, Sommer si supera e respinge in calcio d’angolo. Anche lui, come Osimhen, non riesce a essere incisivo, soprattutto nell’uno contro uno.

Natan 5: Mazzarri, in emergenza, lo schiera largo a sinistra nella difesa a quattro ma le risposte del brasiliano sono poco confortanti. Comprensibilmente rischia pochissimo nella metà campo avversaria ma nel secondo tempo soffre tanto anche in fase difensiva.