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Serie A, il Napoli di scena a Genova pensando a rinnovi e Champions League.

Serie A, il Napoli di scena a Genova pensando a rinnovi e Champions League.

12 Settembre 2023 1 Di Claudio Greco

Sabato 16 settembre il Napoli sarà di scena allo stadio Marassi di Genova contro i grifoni per la 4^ giornata di campionato, ma dando un’occhiata alla Champions League e ai suoi ultimi sorteggi per la composizione dei gironi, non si può certo dire che al Napoli non spettano sempre gironi suggestivi, e con belle sfide. Di certo non facili. Tenendo presente che va bene anche il secondo posto, è un gruppo in cui gli azzurri non solo se la giocano, ma possono essere protagonisti. Napoli superiore a Union e Braga e in grado di superare il turno. Real Madrid la sfida migliore che potesse capitare dal punto di vista del fascinopre gironi suggestivi, e con belle sfide. Di certo non facili. Tenendo presente che va bene anche il secondo posto, è un gruppo in cui gli azzurri non solo se la giocano, ma possono essere protagonisti. Napoli superiore a Union e Braga e in grado di superare il turno. Real la sfida migliore che potesse capitare dal punto di vista del fascino.

In Campionato gli azzurri sono caduti come si sà al Maradona contro la Lazio Sarri che beffa il Napoli come nello scorso campionato, ma stavolta la Lazio era scesa in campo impaurita e contratta, andava punita subito. Poi i biaco-celesti hanno preso coraggio con il gol regalato, e il pareggio immediato del Napoli andava capitalizzato nella ripresa. Invece un secondo tempo deludente, con Oliveira in difficoltà su Anderson e una squadra che ha lasciato campo alla Lazio, che ha preso coraggio e creato quella “gabbia” che mise in difficoltà pure il Napoli di Spalletti. Troppi errori e Osimhen isolato. La squadra spaccata in due ha permesso alla Lazio di prendere campo. Una sconfitta su cui pesano gli errori del primo tempo e le due grandi parate di Provedel su Kvara e Zielinski, ma anche un secondo tempo a ritmi troppo bassi, in un Maradona tornato silenzioso e con molti spazi vuoti sugli spalti.
Insomma il Napoli riprende il campionato, dopo la sosta e si spera dopo un momento no di condizione, dopo i carichi di lavoro estivi. Lo spiegò Garcia e si è visto anche con Frosinone e Sassuolo. E dunque contro un’avversaria più forte come la Lazio, la difficoltà è venuta fuori in modo più evidente, con un secondo tempo dove la squadra si è allungata e ha perso riferimenti, alcuni anche banali come mantenere la linea difensiva. Qualche giocatore è andato in confusione. I cambi inefficaci purtroppo non hanno aiutato. Rrhmani e Juan Jesus formano una coppia di difensori lenti, in certe situazioni si fa fatica anche a scappare dietro nelle ripartenze avversarie. Serve un po’ di tempo per trovare la miglior condizione, la tattica adesso non ha importanza. Il Napoli è la stessa squadra forte di prima, che può vincere anche senza Spalletti. Una critica a nostro avviso potrebbe essere quella di non l’aver dato a Garcia un difensore pronto, soprattutto conoscendo da tempo il calendario e i limiti di Jesus e Ostigard. Anche in questo caso bisognerà capire se il Brasiliano Natan sia pronto per essere impegnato dopo questo stop del campionato.
Sul fronte dei rinnovi, come più volte spiegato, l’obiettivo di Zielinski è mantenere l’attuale ingaggio e arrivare a scadenza. Ma il “no” all’Arabia non vuol dire che il calciatore sarà esentato dal rinnovo a metà stipendio, al quale non si è opposto. L’agente temporeggia per rimandare il più possibile la firma, ma De Laurentiis aspetta e fissa un nuovo appuntamento. Per Osimhen, per ora non accetta gli 11 milioni a stagione proposti dal presidente (e clausola da 150), ma deve ancora dare una risposta ufficiale. Per Kvaratschelia c’è l’accordo a 2.5+bonus facilmente raggiungibili. Anche in questo caso De Laurentiis attende per la firma sul nuovo contratto. Non risultano richieste al rialzo dell’entourage del calciatore dopo l’accordo verbale col padre del georgiano, sancito lo scorso mese di giugno, insomma vedremo se nel prossimo turno,tutti questi temi “turbolenti” continueranno a far percepire una squadra con qualche problema oppure se la sosta, abbia portato serenità nell’intero ambiente.
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