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Serie A, il Napoli travolge il Sassuolo in trasferta 1-6

Serie A, il Napoli travolge il Sassuolo in trasferta 1-6

28 Febbraio 2024 0 Di Claudio Greco

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 5; Pedersen 5, Tressoldi 4 (77′ Kumbulla sv), Ferrari 5,5, Doig 5 (56′ Missori 5,5); Matheus Henrique 4,5, Racic 6,5 (56′ Volpato 6); Bajrami 6 (77′ Defrel sv), Thorstvedt 5, Laurientè 5,5; Pinamonti 5 (87′ Kumi sv). All. Bigica.

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 7 (62′ Natan 6), Ostigard 6, Mario Rui 6,5; Anguissa 7, Lobotka 6,5 (80′ Dendoncker sv), Traorè 6,5 (76′ Zielinski 6); Politano 7 (62′ Raspadori 6), Osimhen 8 (76′ Simeone 6), Kvaratskhelia 7,5. All. Calzona.

Marcatori: 17′ Racic (S), 29′ Rrahmani (N), 31′, 41′ e 48′ Osimhen (N), 51′ e 75′ Kvaratskhelia (N)

Arbitro: Chiffi

Ammoniti: nessuno Espulsi: nessuno

 

Il Napoli stravince al Mapei Stadium contro il Sassuolo, nel recupero della 21^ di Serie A. Finisce addirittura 6-1 per gli azzurri nel segno di Osimhen (tripletta) e Kvaratskhelia (doppietta). In gol anche Rrahmani che pareggia la rete iniziale di Racic, ma veniamo alla gara dove dopo un quarto d’ora di dominio territoriale del Napoli, al 17′ a passare a sorpresa sono i padroni di casa: rinvio corto della difesa azzurra, Racic si coordina dalla distanza e con un tiro non fortissimo ma angolato beffa Meret per l’1-0. La reazione partenopea non tarda troppo e arriva al 29′: Di Lorenzo dentro per Anguissa, tacco geniale e Rrahmani a rimorchio firma l’1-1 da dentro l’area. Passano due minuti e il Napoli la ribalta già: ancora Di Lorenzo in profondità per Politano, assist arretrato e Osimhen non può sbagliare. Prima del riposo c’è persino il tris: erroraccio in uscita di Henrique, Politano la dà a Osimhen che con lo scavetto fa 3-1.

Finita la prima frazione di gioco, inizia la ripresa con il Napoli trova subito il poker: clamorosa ingenuità in uscita di Ruan, Kvara serve Osimhen che solo davanti a Consigli insacca ancora. Poco dopo è addirittura pokerissimo: Osimhen lancia Kvara, il georgiano rientra sul destro e dai 20 metri la piazza all’angolino per l’1-5, ma non è finita  ed a un quarto d’ora dalla fine c’è il sesto goal: su un traversone Volpato perde il rimpallo e Kvara firma la doppietta personale e prima vittoria sulla panchina del Napoli per Francesco Calzona nel recupero di questa 21a giornata. 

Insomma se il Napoli era chiamato ad una reazione, il recupero del ‘Mapei Stadium’ risposta migliore non poteva fornirla: Sassuolo travolto 6-1 nel segno di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, tornati finalmente a far paura in tandem, che spezzano un tabù trasferta lungo oltre 3 mesi (l’ultimo successo il 25 novembre a Bergamo) e per giunta  Victor Osimhen è uno dei soli tre giocatori ad essere andato in doppia cifra di gol in tutte le ultime quattro stagioni di Serie A, insieme a Lautaro Martínez e Dušan Vlahović.

Per cui se dovessimo determinare la differenza tra il Napoli di Mazzarri e quello di Calzona, senza dubbio questa si chiama  Victor Osimhen, rientrato dalla Coppa d’Africa con qualche acciacco, il nigeriano segna a Barcellona, Cagliari e oggi una tripletta al Sassuolo. Altra categoria, insieme a Kvaratskhelia che nelle ultime era stato sempre sostituito, oggi ci mette quasi un tempo a carburare ma poi fa danni sulle macerie del Sassuolo. Un assist e due reti nella ripresa: critici messi a tacere.

Altra prestazione di livello, senz’altro quella di Lobotka che quando gira lui, gira anche il Napoli, nel centrocampo del Sassuolo non c’è Bellingham, ma Robotka prende in mano saldamente le redini del gioco e non le lascia mai.

Il Napoli inoltre non segnava almeno sei gol in una singola partita tra tutte le competizioni dal 4 ottobre 2022 contro l’Ajax in UEFA Champions League (match terminato con un successo esterno degli azzurri per 6-1 anche in quel caso).

iI Napoli dunque con questa vittoria, dà una spallata al pareggio beffa di domenica e si rilancia – soprattutto nel morale e nella corsa all’Europa, pensando alla gara interna al Maradona contro la Juventus domenica prossima, ma la vittoria in casa del Sassuolo ha visto finalmente il ritorno di un Napoli con gli attributi, grintoso, determinato, pressing alto e aggressivo, passaggi di prima, scambi rapidi. La squadra è sembrata, come d’incanto, aver ritrovato l’identità perduta. Merito sicuramente di Calzona, per il suo lavoro sul piano tattico e anche, se non soprattutto, su quello mentale. Occhio però a due aspetti. Il primo: Osimhen è un autentico fuoriclasse e sarà un problema enorme sostituirlo degnamente sul mercato a fine stagione. Il secondo: senza nulla togliere al Napoli, che ha giocato ad altissimi livelli, il Sassuolo è una squadra a pezzi con una difesa da brividi. Sì attendono conferme in test, dunque, più probanti come quello durissimo di domenica prossima al Maradona contro la Juventus, restano 12 giornate, l’obiettivo Champions è lontano ma non impossibile se si guarda al quinto posto che quest’anno potrebbe regalare un pass per accedere alla massima competizione continentale. Infine, nota di merito ai tanti tifosi del Napoli che hanno riempito gli spalti in una trasferta infrasettimanale dopo le cocenti delusioni di questa stagione fino a qui disputata.

 

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