Silvio ultimo Atto, muore il vecchio Centrodestra. Giorgia nuovo Copione. Sullo sfondo la necessità di accreditamento presso i Moderati UE

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati

Silvio uiltimo Atto. “Ricordati, uomo, che polvere sei e in polvere ritornerai”, recita la vulgata della Bibbia. E ha provveduto il Forno Crematorio in provincia di Alessandria ad accelerare l’inevitabile trasformazione a cui sono destinati tutti i Mortali, Del Monarca di Forza Italia resterà un’urna cineraria da porre in bella vista tra fiori e piante e da venerare nel Mausoleo di Arcore.

Verso il Purgatorio. Scaduto il tempo delle Narrazioni, delle Edulcorate testimonianze, della Commozione, delle Polemiche, della Retorica e dei Palinsesti Tv a Reti Unificate, all’Osservatore non coinvolto emotivamente nelle Celebrazioni svoltesi negli ultimi Tre Giorni di una Pasqua senza Resurrezione restano impresse le misurate parole dell’Arcivescovo Delpini Celebrante il Rito Funebre.

Parole che Chi Scrive traduce così: Geniale Imprenditore, Abile tessitore di Rapporti Umani al livello nazionale e internazionale, Dispensatore di Spiccioli di Generosità ai Deboli, Politico a cazzi suoi (tradotto per i Soliti Perbenisti: Politico attento alla salvaguardia dei propri interessi attraverso Leggi ad Personam, ndr), Fantasioso, Ingordo e Debole Puttaniere, Interprete di Amori disordinati, Distratto Leader verso Welfare e Politiche Sociali, Figura Allergica ai Temi della Giustizia Sociale, roba da Comunisti invidiosi, per Lui.

Un concentrato di Umanità tra Luci ed Ombre, gli spetterà – c’è da scommettere – un posto d’onore nel Purgatorio dei Credenti.

Giorgia, nuovo copione. Una morte – questa del Silvio Nazionale – in sostanza annunciata dall’età e dagli acciacchi; una morte che molto probabilmente – di fronte all’incerto destino di Forza Italia – obbligherà Giorgia Meloni a correggere la Rotta di Fratelli d’Italia e a far convergere il Partito verso il Centro. Dovrebbe essere una scelta quasi obbligata – questa – visto l’ormai precario ancoraggio con i Moderati Europei in seguito alla scomparsa del Fondatore di Forza Italia. In via di dissolvimento il Partito-Azienda e con il Governo sempre più di Destra Destra, alla Premier occorre trovare una sponda con il Ppe, il Partito più forte della UE. A tal proposito non manca chi già torna a sollecitare l’esigenza di una nuova Fiuggi…

In questo scenario appare ingombrante e fuori copione la presenza di Matteo Salvini. Il Capo Politico e Religioso della Lega di fronte a un mutamento di rotta del Governo apparirebbe Fuori Ruolo nella Parte che ha finora interpretato e con una posizione politica dissonante rispetto a quella nuova eventualmente scelta dalla Leader di Frateli d’Italia.

L’uscita di scena di Silvio Berlusconi come già più volte affermato in questi giorni apre dunque fino a ieri imprevedibili scenari. Il Nuovo Copione è alle prime battute. Chi vivrà vedrà-

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

15/06/2023 h.08.30