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Sorprese di primavera a Roma: tra arte e natura

Sorprese di primavera a Roma: tra arte e natura

15 Aprile 2023 0 Di Patrizia Russo

Dal Treno delle Ville Pontificie, alle case di farfalle e dimore storiche con vista, la Città Eterna non smette mai di stupire e rinnovarsi. Alcuni suggerimenti per chi cerca a Roma qualcosa di nuovo da visitare.

Roma fuori dai soliti tour: tre cose insolite e particolari da vedere

Il segreto del fascino di Roma è un mix fra la valorizzazione del passato e la proiezione verso il futuro e le ultime tendenze.

Pur conoscendo bene Roma perché visitata più volte, ogni soggiorno riserva qualcosa di nuovo da scoprire.

Roma, Colosseo e Fori Imperiali | @Courtesy Andrea Albanese da Pixabay

In Primavera, quando la fioritura è al suo massimo splendore di possono visitare due luoghi speciali in cui trascorrere una giornata. Il primo è lo splendido Orto Botanico a Trastevere, che include la poetica Casa delle farfalle e il secondo è un’altra Casa delle farfalle da poco aperta sulla Appia Antica.

E per chi vuole stupirsi, torna il treno delle Ville Pontificie.

Un tuffo nel passato a bordo di un treno elettrico alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti e allo stesso tempo misteriosi della città eterna.

Con l’arrivo della bella stagione riparte il Treno delle Ville Pontificie; un viaggio insolito tra arte e natura che conduce turisti e curiosi dall’antica stazione Vaticana per i musei fino alle bellissime Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Un’occasione rara per recarsi a Roma e conoscere da vicino un luogo magnifico e segreto dove l’arte e la natura sono in perfetto equilibrio.

Un’oasi verde nel centro della Capitale

Roma, Orto Botanico | @Courtesy www.turismoroma.it/it/luoghi/orto-botanico

L’Orto Botanico e la Casa delle Farfalle di Palazzo Corsini è un ampio giardino di dodici ettari situato nel cuore di Trastevere, fra via della Lungara e il Colle del Gianicolo.

L’Orto Botanico di Roma nasce dall’antico Orto dei Semplici Pontificio e dal 1883 fa parte del giardino storico di Palazzo Riario-Corsini, noto per essere stato nel XVII secolo la residenza della regina Cristina di Svezia.

Il giardino si sviluppa anche in altezza, arrampicandosi sul Gianicolo con scalinate e sentieri che offrono scorci panoramici sul centro di Roma.

Farfalla che si posa sul fiore | @Courtesy www.butterflyeden.it

Fra le sue collezioni include una delle più ricche d’Europa di bambù, un roseto, moltissime tipologie di palme anche monumentali, la Serra Monumentale, la Serra Corsini, entrambe del XIX secolo, la Serra tropicale, il Giardino giapponese e molti esemplari di alberi centenari.

Al centro dell’Orto Botanico, si trova la Casa delle Farfalle, una serra umida e calda che racchiude un paradiso tropicale: piante rare e centinaia di farfalle esotiche, grandi e variopinte, che volano liberamente e si posano indisturbate sui visitatori. È possibile ammirarne l’ecosistema e la nascita.

La Casa delle Farfalle: un giardino magico e incantato

Fuori dal centro, a due passi dall’Appia Antica, immersa nel verde c’è un’altra Casa delle Farfalle.

Riaperta a fine marzo 2023 questo luogo magico ospita centinaia di esemplari tra i più appariscenti del mondo.

Farfalla | @Courtesy www.lacasadellefarfalleonline.it

Fulcro dell’attività è la grande serra, dove è stato ricreato un autentico ambiente tropicale in cui le farfalle possono svolazzare, deporre uova, alimentarsi e corteggiarsi in una danza magica.

Fino all’11 giugno 2023 sarà possibile osservare tutto questo in una vera esperienza immersiva, non da ammirare attraverso una teca, ma letteralmente passeggiando nella foresta tropicale, con le farfalle che volano liberamente.

Lo staff formato da biologi ed entomologi qualificati, fornirà tutte le informazioni e offrirà visite guidate gratuite alla scoperta dell’intero ciclo vitale della farfalla.

Per i più fortunati, sarà possibile assistere allo schiudersi della crisalide e alla nascita di una nuova creatura che dispiega le ali.

Un viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più belli al mondo

A Roma un treno speciale collega due scrigni di rara bellezza, accompagnando i visitatori in un tour eccezionale che parte dai Musei Vaticani e giunge alle famose Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

Con l’arrivo della bella stagione, riparte la cosiddetta “freccia del Papa”: il treno moderno, confortevole ed elettrico che ogni sabato, fino al 4 novembre 2023, accompagnerà curiosi e turisti alla scoperta dei luoghi del Vaticano: da San Pietro a Castel Gandolfo.

Il viaggio inizia ai Musei Vaticani con un accesso privilegiato con audioguida alla Cappella Sistina e alle sale interne, per poi proseguire nei giardini della Santa Sede e poi dritto fino ad Albano laziale.

Ciò che rende unico questo viaggio, oltre ad una speciale vista sulla Capitale senza traffico, è il patrimonio di arte e cultura che caratterizza questi luoghi.

Roma, veduta della Piazza del Vaticano | @courtesy Walkerssk da Pixabay

Le bellissime architetture e le meraviglie botaniche della residenza pontifica sono stati per anni un tesoro nascosto, visibile a pochi, ma grazie a questa collaborazione tra i Musei Vaticani e le Ferrovie dello Stato è ora possibile accedere alle bellezze dei Giardini di Villa Barberini e camminare tra I Giardini della Magnolia, il Viale delle Rose, il Viale delle Erbe aromatiche, raggiungendo il Palazzo Apostolico e le rovine antiche della residenza pontificia.

Camminando ci si può imbattere in siepi di Bosso o nelle gallerie di Lecci di oltre 400 anni, poi si possono ammirare le volte degli edifici, un criptoportico, il teatro e la splendida limonaia di Villa Cybo.

Un viaggio su rotaia tra arte e natura, ma anche un modo ecologico e salutare di vivere i luoghi della cultura.

Per partecipare a questa suggestiva esperienza è necessario prenotare la propria visita sul sito dei Musei Vaticani. C’è tempo fino al 4 novembre 2023.

L’origine del treno risale al 1867 quando fu costruito per volere di Papa Pio IX, che desiderava un mezzo di trasporto più comodo e veloce rispetto alla tradizionale carrozza trainata da cavalli.

Il treno aveva una carrozza per il Papa e una per gli ospiti, e poteva trasportare fino a 300 persone. Il tragitto era di circa 20 chilometri, dalla stazione di Roma San Giovanni alla stazione di Castel Gandolfo.

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