Spagna, viaggio alla scoperta di Malaga

Le città spagnole non deludono mai. Mete perfette per chi cerca un breve break. Centri storici piacevoli da visitare, numerosi musei, cultura, storia e arte a non finire. E ancora l’accoglienza degli spagnoli e la loro variegata cucina. In questo avvio d’estate una meta da prendere in considerazione è la città di Malaga.

Malaga: l’arte di Picasso, la cultura moresca e i piaceri della tavola

La città di Malaga si trova nella regione dell’Andalusia: una terra magica data da splendide città, un clima mediterraneo e le numerose testimonianze del passato islamico.

Sono tantissime le attrazioni da non perdere e, in questo articolo, ecco una lista di cosa vedere assolutamente.

Comodamente servita da un aeroporto, in cui atterrano aerei provenienti da diverse città italiane, il tragitto per arrivare in centro è comodo e veloce. In taxi si impiega poco più di venti minuti.

Grazie ad un clima molto piacevole può essere visitata tutto l’anno. Già nel tragitto dall’aeroporto verso il centro si percepisce che è una città moderna e cosmopolita, ma offre angoli che sono riusciti a conservare la loro essenza originaria.

A Malaga, a differenza di altre città andaluse, si respira un clima brioso, dato sicuramente dal carattere aperto e gioviale della sua popolazione, ma anche dal mare e da quel clima quasi esotico.

L’accoglienza è di quelle tipiche di questa terra, fatta di palme e quella cadenza caratterizzata da un misto tra italiano-spagnolo che tutte le persone che incontri fanno sentire.

Un itinerario attraverso i tesori di Malaga

Il centro storico di Malaga è senza dubbio tra le prime cose da vedere, così da poter entrare subito nel vivo di questa città.

La porta d’accesso al centro è Calle Larios, situata di fronte a Plaza de la Marina, la via dello shopping più bella della città. Ovviamente pedonale, è costeggiata da palazzi eleganti: si trovano bar e gelaterie oltre alle vetrine dei brand nazionali e internazionali più famosi.

La via termina in Plaza de la Constitución, meglio conosciuta con il nome di las cuatro calles, poiché in essa convergono le quattro vie principali del centro urbano. La vivace piazza, con la Fuente de Génova in marmo bianco, è sempre stata per i cittadini il punto di ritrovo durante gli atti politici e sociali più significativi della città. Da vedere i giornali impressi nel pavimento nella piazza che ricordano la Costituzione spagnola. Ancora oggi, a Plaza de la Constitución si celebrano eventi di ogni tipo, dal Capodanno alla Settimana Santa, fino alla celebre Feria de Malaga.

Punto nevralgico del centro storico è senza dubbio la Cattedrale di Nostra Signora della Incarnazione.

Fu voluta dai Re Cattolici in stile gotico-rinascimentale e costruita nel ‘500 su una vecchia moschea. Conosciuta anche con il nome “Manquita” (monca), perché i lavori di costruzione durarono secoli e nel Settecento si interruppero: infatti la seconda torre è rimasta incompleta. All’interno gli affreschi, lo splendido coro, le numerose cappelle e le vetrate colorate creano un’atmosfera di bellezza e spiritualità.

È possibile salire sui tetti; una visita che merita, soprattutto al tramonto, per godere di una bellissima vista panoramica sulla città e sul Mar Mediterraneo. All’esterno si trova il Patio degli Aranci, unico retaggio dell’antica moschea.

Una breve passeggiata dalla Cattedrale porta al Mercato Centrale di Atarazanas. È il mercato più importante della città, che merita una visita anche per la sua particolare location: si trova, infatti, all’interno di un vecchio cantiere navale. Luogo ideale per acquistare i prodotti tipici e immergersi nella vita quotidiana degli abitanti. Nei numerosi chioschi ci si può fermare anche per una veloce pausa pranzo.

Un’altra attrazione turistica del centro storico di Malaga è il Teatro Romano risalente all’impero di Cesare Augusto nel I secolo a.C. Si tratta del monumento più antico della città. Fu scoperto casualmente nel 1951 e dopo secoli di sepoltura è tornato ad ospitare spettacoli.

L’ultima attrazione turistica del centro storico di Malaga, ma non per questo meno importante, è il Castillo De Gibralfaro. Il Castello situato sul Monte Gibralfaro, a centotrenta metri d’altezza, fu costruito nel 1340 dal re Nazarì sui resti di un faro fenicio. Serviva per proteggere l’Alcazaba e nel Quattrocento era considerata la fortezza più inespugnabile di tutta la Spagna. Ora rimane poco, ma le mura con i suoi balconi panoramici regalano una vista meravigliosa sul porto, il Municipio e la Cattedrale.

La città di Pablo Picasso

Il cittadino più famoso di Malaga è senz’altro Pablo Picasso. L’artista, che ha lasciato un’impronta indelebile sull’arte mondiale, nacque nel 1881, in plaza de la Merced, una delle grandi piazze del centro storico della città andalusa. Sebbene la famiglia si trasferì altrove, Picasso volle fortemente che ci fosse un Suo museo in città.

Oggi la casa natale offre la visita a una collezione di opere di Picasso e di altri artisti contemporanei. In plaza de la Merced, circondata da bei palazzi e ristoranti coi tavoli all’aperto dai ritmi placidi, sotto alberi di arancio c’è una panchina con la sua statua.

Poco distante, in Calle San Augustìn, il bellissimo Palacio Buenavista in stile rinascimentale (con elementi mudejar) ospita la collezione del museo Picasso. Oltre duecento opere tra disegni, tele, incisioni, sculture e ceramiche rappresentano le varie fasi della vita dell’autore e della sua crescita attraverso la sperimentazione artistica.

L’anima araba di Malaga

L’incanto di questa città, risiede sicuramente nella sua anima multiculturale. Lo si evince perfettamente camminando per il centro storico. Si cammina tra mura arabe e palmeti, si visitano chiese cattoliche e resti romani, si fanno i meravigliosi hamman.

Un’atmosfera fiabesca si vive entrando nella maestosa Alcazaba, un’antica e maestosa fortezza di epoca araba posta proprio in centro città. In arabo significa “cittadella”, ovvero fortificazione per la difesa militare di una città.

Vista dall’esterno sembra solo un susseguirsi di mura antiche, ma è entrando che si scoprono i suoi tesori. Si cammina tra splendidi e lussureggianti giardini, cortili e scalinate. Gli affascinanti dettagli architettonici, come il Patio delle Armi con un giardino in stile arabo, catapultano il visitatore in un’altra epoca e in un’altra cultura molto lontana da quella occidentale.

Una visita a Malaga non può essere completa senza aver provato l’hamman il bagno arabo andaluso. Un indirizzo da tenere presente è Hamman Al Andalus.

Entrando si vieni avvolti da una magica atmosfera dove la realtà è più affascinante delle illusioni. Ci si abbandona al benessere nelle calde vasche decorate, tra le magiche suggestioni della musica araba, del tè alla menta e del silenzio. E, infine, ci si rilassa su un lettino dove sapienti mani, al profumo della nostra essenza preferita, effettuano un messaggio rigenerante.

L’esperienza dell’hamman è una coccola da regalarsi e da regalare per completare un soggiorno nella città andalusa.

Il Porto di Malaga

Recentemente il porto è stato sottoposto a un restyling completo, restituendo alla città una nuova area amata da cittadini e turisti. Certamente una cosa da fare è la passeggiata lungo il porto. Si possono visitare: il Parco di Malaga con la sua vegetazione esotica, belle fontane ed edifici importanti come il Municipio neo-barocco coi geometrici Jardines de Pedro Luis Alonso.

Il Palmeral de las Sorpresas, inaugurato nel 2011, accoglie i croceristi che sbarcano in città. Consiste in un viale alberato costeggiato da altissime palme, giardini e panchine, attorno al quale si distribuiscono aree relax e aree gioco per bambini.

E fare una passeggiata a Muelle Uno. Questa zona è divisa in due parti la prima sul lato cittadino dove si cammina sotto la stupenda Pérgola Zigzagueante che fa ombra (e molta scena) e tra le bancarelle di un mercatino artigianale e la seconda è una banchina con barche attraccate che giunge fino al Faro di Malaga, fronteggiata da bar e ristoranti all’aperto. Un buon cocktail si può sorseggiare al tramonto sulla bellissima terrazza panoramica di Nusa.

Si trovano, infine, in questa parte della città anche il Centro Pompidou di Malaga e l’Aula del Mar, il museo marino.

Le spiagge di Malaga

Malaga è una città che offre proprio tutto quello che si cerca in una vacanza: storia, cultura, buon cibo e spiagge.

Se nel nostro tour abbiamo una giornata libera possiamo fare tappa in una delle località balneari più vicina alla città. La zona balneare più popolare di Malaga è La Malagueta, situata a pochi passi dal centro storico.

Un altro quartiere marinaro, poco distante dal centro e comodamente raggiungibile in bus è El Palo.

Come in una pittoresca cartolina, si possono vedere le barche dei pescatori e fermarsi in uno dei tanti ristoranti posti sul lungomare per provare il “pescaito frito” (pesce fritto) o lo spiedino di sarde pesce infilzato con un’asta e arrostito su una speciale griglia posta all’interno di una barca sulla spiaggia.

Per chi, invece, non vuole rinunciare alla Paella, una molto gustosa si potrà mangiare da Aimé Restaurante.

Indirizzi enogastronomici a Malaga

Assaggiare i piatti tipici della cucina spagnola è un’esperienza cui non si può rinunciare durante il soggiorno in questa meravigliosa città.

Un locale dove provare innumerevoli tapas, molto frequentato da locali e turisti è Casa Lola. Il ristorante si trova in una delle vie del centro circondata da bei palazzi e da colorati negozi di souvenir. Bisogna aspettare prima di entrare, perché la fila è sempre molto lunga, ma l’attesa vale la pena: tapas buone, servizio veloce e cordiale, prezzi ottimi.

Se si vuole invece assaggiare la cucina spagnola più sofisticata si può prenotare da Alexso. Il locale è elegante, il servizio curato e lo chef delizia con portate raffinate ed estremamente curate.

Un altro indirizzo fuori dal centro da tenere in considerazione è El Tinglao de Lagunillas sembra di essere invitati a cena a casa dei proprietari. Il locale è accogliente, la cucina deliziosa e il prezzo estremamente economico non a discapito della qualità.