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23 Aprile 2021
Di
Vittorio Zenardi
A Digitale Italia nuovo approfondimento sui temi legati alla digitalizzazione con focus sulle competenze digitali, attraverso l’esperienza del progetto Re-Educo promosso dalla Commissione Europea e che in Italia è stato attuato grazie alla sinergia tra il Centro ricerche DiTES della Link Campus University e l’Associazione Aidr.
17 Febbraio 2021
Di
Vittorio Zenardi
Come detto e sottolineato più volte non solo dal sottoscritto , ma anche da molti miei colleghi dirigenti, ci sono dei rischi legati con la messa a terra e l’attuazione del piano definitivo che sarà varato.
12 Febbraio 2021
Di
Vittorio Zenardi
Come funziona lo Spid, quali sono i servizi offerti e in che modo i nostri dati personali vengono tutelati? A Digitale Italia nuovo approfondimento dedicato ai temi della digitalizzazione. Ospiti del format web di Aidr: Giusella Finocchiaro – docente Facoltà Scienze Giuridiche Università Bologna e Davide D’Amico – dirigente Ministero Istruzione e socio Aidr.
10 Febbraio 2021
Di
Vittorio Zenardi
Il recovery plan rappresenta un’occasione davvero importante per affrontare, in modo efficace, le complesse trasformazioni delle inevitabili transizioni ecologiche e digitali e lo deve fare sostenendo tra l’altro meccanismi di partnership pubblico-privato che siano basati su obiettivi di effettivo miglioramento del sistema Paese, nel pieno rispetto dei diversi e riconosciuti ruoli.
29 Dicembre 2020
Di
Vittorio Zenardi
il GDPR ha segnato una strada normativa, che contribuisce a gestire in modo efficace le vulnerabilità e le minacce, ma a cui deve seguire necessariamente, una logica di attuazione ancora troppo spesso formale e poco operativa.
27 Agosto 2020
Di
Vittorio Zenardi
di Davide D’Amico, ingegnere, membro del Consiglio direttivo AIDR e dirigente MIUR. Introdurre innovazione nei processi è visto spesso come un potenziale problema in quanto il settore pubblico utilizza risorse dei contribuenti (provenienti in grande misura dalle imposte fiscali) per realizzare e gestire servizi e quindi, cambiare i processi, intimorisce politici, amministratori e dirigenti, che vedono in possibili fallimenti, un utilizzo improprio di soldi pubblici.