Contenuto Pubblicitario
Terra Folk: al borgo di Aieta il Festival della Musica popolare del Sud Italia

Terra Folk: al borgo di Aieta il Festival della Musica popolare del Sud Italia

25 Novembre 2023 0 Di Andrea Sperelli

Per quattro giorni, dal 7 al 10 dicembre, con Terra Folk, la Musica popolare del Sud Italia risuona nel Palazzo rinascimentale e nelle vie di Aieta (Cosenza), uno dei borghi pù belli d’Italia.

Terra Folk: appuntamento ad Aieta con la Musica popolare del Sud Italia

Le sonorità e le voci di Terra Folk, Festival di Musica popolare del Sud Italia risuoneranno per quattro giorni nel Palazzo Rinascimentale e nei vicoli di uno dei borghi più belli d’Italia, quello di Aieta, in provincia di Cosenza, dal 7 al 10 dicembre 2023.

L’evento, che è stato annunciato questa mattina e che punta sulla musica come veicolo di armonia collettiva e di scambio di esperienze e identità, in omaggio al valore più autentico degli antichi rituali della vita e cultura popolare del Sud, è organizzato da Art Music and Crafs, con la direzione artistica di Massimo Ferrante, il contributo del MIC, il patrocinio del Comune di Aieta, e in collaborazione con la libreria Victoria-Ubik di Praia a Mare e Ginepraio Teatro. L’evento è anche su Facebook.

Il progetto punta al recupero e alla riscoperta della tradizione musicale popolare nostrana, in un percorso di rilettura dei modelli, dei generi e degli stili della tradizione, attraverso il ricorso a nuovi linguaggi e senza escludere forme e pratiche di contaminazione con altri modelli, generi e stili.

I concerti di musica popolare che si terranno ogni sera vedranno sul palco i Tamambulanti Ensemble, gli Ammuìna, Massimo Ferrante 4tet e Zezi gruppo operaio, e saranno affiancati a percorsi formativi sull’uso degli antichi strumenti come tamburi a cornice e ciaramella e a momenti di apertura del palcoscenico a realtà musicali del territorio. Concerti e workshop sono a partecipazioe gratuita, mentre il festival sarà arricchito da percorsi espositivi di prodotti artigianali ed enogastronomici a km0.

Terra Folk, in programma Tamambulanti Ensemble, gli Ammuìna, Massimo Ferrante 4tet e Zezi gruppo operaio

Ecco il prorgamma dettagliato del Festival con i concerti previsti.

Nella foto il gruppo Tamambulanti.

Nella foto il gruppo Tamambulanti.

7 dicembre, ore 21.00: Tamambulanti Ensemble – Viaggio musicale tra canti inediti e popolari del meridione d’Italia. Il progetto nasce dall’intento di interpretare e arricchire la musica popolare del Sud Italia di sonorità appartenenti a culture diverse, tra continuità e mutamento. Dopo un impegnativo progetto di ricerca, i musicisti hanno rielaborato il materiale raccolto, anche attraverso studi etnologici sul campo, facendolo confluire in un progetto musicale di ampio respiro, che riuscisse a contaminare le sonorità meridionali di influssi musicali provenienti da altre parti del mondo, nel rispetto della tradizione musicale italiana. I Tamambulanti sono: Beppe Gargiulo voce e tamburo; Antonio di Ponte chitarra e voce; Enzo Mazzarella fisarmonica; Paolo Bianconcini multi percussioni e batteria.

Nella foto Massimo Ferrante.

Nella foto Massimo Ferrante.

8 dicembre, ore 21.00: Massimo Ferrante 4tet in La canzone Meridionale – Il concerto è una piccola preziosa antologia della Canzone Popolare del Sud Italia. I riferimenti artistici sono i grandi cantaturi della nostra tradizione, più e meno famosi. Lo spettacolo è denso di umori antichi e insieme attuali, affonda le radici nella tradizione storica ed eleva i gesti e i sentimenti di piccole comunità contadine del Sud Italia a emozioni e valori universali. Massimo Ferrante chitarra e voce; Fabio Soriano fiati; Giacomo Pedicini contrabbasso; Francesco Paolo Manna percussioni.

Nella foto il gruppo Ammuina.

Nella foto il gruppo Ammuina.

9 dicembre, ore 21.00: gli Ammuìna in Canti, cantori e cantatrici – Gli Ammuìna nascono nel 2020 con un primo obiettivo di progetto discografico, Canti, cantori e cantatrici, prodotto dall’Associazione Culturale Medinsud nel 2021. Il concerto, dall’omonimo titolo, è frutto di una assennata ricerca di ponti culturali, linguistici e musicali che uniscano le sponde di mari lontani: dal golfo di Napoli alla costa brasiliana, dallo Ionio calabrese allo Shatt-el-Arab, dall’una all’altra costa dell’Adriatico, dal Vesuvio inquieto ai tormentati Balcani, Gli Ammuìna sono: Gaia D’Elia voce, tammorra e berimbao; Mirco Mungari voce, oud, bouzouki, tamburi a cornice; Guido Sodo voce, oud, chitarre.

Nella foto l'immagine simoblo di E Zezi gruppo operaio.

Nella foto l’immagine simoblo di Zezi gruppo operaio.

10 dicembre ore 21.00: Zezi gruppo operaio 5tet – Zezi Gruppo Operaio 5tet nasce nel 1974 a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, in un ambito socio-culturale sfibrato e disorganico, come laboratorio aperto che diventa centro di aggregazione intorno alla cultura popolare e alle tradizioni, coinvolgendo nel tempo persone che a vario titolo partecipano alle attività. Attualmente il gruppo lavora a Z’arc, Archivio di Viva Memoria per Pomigliano, e continua la ricerca sulla musica popolare e il teatro. Il 10 dicembre saranno in scena: Myriam Lattanzio voce; Dario Mogavero voce e tammorra; Angelo De Falco strumenti popolari; Fabio Soriano fiati, Massimo Ferrante voce e chitarra.

Per informazioni e partecipazione ai workshop di Terra Folk è possibile contattare i numeri 3668711689 – 3204512886.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82