
Toscana classica, Giovani solisti suonano Mozart
31 Agosto 2016Concerto conclusivo di Toscana classica al Palazzo Medici Riccardi di Firenze: un quartetto d’archi di Giovani solisti, Giovanni Inglese, Marco Gallina, Alessia Pazzaglia e Stefano Angius suonano Mozart.
Toscana classica, Giovani solisti suonano Mozart
La serata conclusiva dei concerti di Toscana classica, in programma lunedì 5 settembre alle 21 nel Cortile di Michelozzo in Palazzo Medici Riccardi a Firenze, vede sul palco un quartetto d’archi composto dal violoncellista Giovanni Inglese (primo classificato ai concorsi Giulio Rospigliosi, Premio Crescendo 2014, Città di Piove di Sacco e Riviera della Versilia, dove ha conquistato anche il premio del pubblico), dal violista Marco Gallina (prima viola dell’Orchestra Giovanile Italiana e membro della Malta Philharmonic Orchestra), dalla violinista Alessia Pazzaglia (raffinata interprete del repertorio barocco, già membro dell’ Orchestra Giovanile Italiana e ospite dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino) e dall’oboista Stefano Angius, con alle spalle già importati esperienze con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Internazionale Sarda.

dal violista Marco Gallina (prima viola dell’Orchestra Giovanile Italiana e membro della Malta Philharmonic Orchestra).
La serata interamente dedicata al compositore salisburghese prevede l’esecuzione de il Quartetto in fa maggiore K. 370, il Divertimento “Gran Trio” K 563 e l’ouverture dell’opera “Il Flauto Magico” nella trascrizione di Franz Joseph Rosinack.

Giovanni Inglese (primo classificato ai concorsi Giulio Rospigliosi, Premio Crescendo 2014, Città di Piove di Sacco e Riviera della Versilia.
Toscana Classica, costituita in gran parte da strumentisti formatisi nelle strutture didattiche toscane, è riconosciuta dalla Regione Toscana come prima struttura di produzione musicale under 35. La rassegna, giunta quest’anno alla sedicesima edizione, presenta anche quest’anno un cartellone di concerti sviluppato nell’arco di diversi mesi, realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Toscana e del Comune di Firenze, con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze.