Triestina-Benevento 1-1: Lanini regala un pari alla prima dei playoff

Triestina-Benevento 1-1: all’esordio nei playoff, la strega recupera lo svantaggio iniziale con Lanini; al ritorno basterà un pareggio.

Triestina-Benevento 1-1: i giallorossi passano in svantaggio e rischiano di crollare, ma resistono, pareggiano con Lanini e per poco non chiudono i conti; per superare il turno basterà un pari al Vigorito

Oggi alle 21:00, allo stadio Nereo Rocco, è andata in scena Triestina-Benevento, gara terminata sul risultato di 1-1. L’esordio ai playoff per la Serie B degli uomini di mister Auteri è a due facce. Infatti, la strega prima soffre l’iniziativa dei friulani, passando in svantaggio nel primo tempo e rischiando di subire un passivo ancor più pesante. Poi, nella ripresa rimettono a posto le cose, schiacciando gli avversari nella loro metà campo e riuscendo a pareggiare i conti con un eurogol di Lanini. Nel finale la strega colleziona anche una serie di occasioni per poterla addirittura vincere. Con questo pareggio, il Benevento, terzo classificato in regular season, a fronte del quarto posto della Triestina nel Girone A, avrà a disposizione due risultati su tre nel match di ritorno per poter accedere alla fase successiva.

Ma analizziamo la gara più nel dettaglio. Auteri si affida ancora al suo collaudato 3-4-3. Tra i pali Paleari. In difesa il mister deve fare i conti con l’emergenza: spazio a Viscardi con Berra e Capellini. Sulle fasce Simonetti e Improta. In mediana fiducia a Nardi e Talia. Nel tridente d’attacco torna titolare Ferrante, con Lanini e Pinato, schierato ancora una volta in posizione avanzata.

La gara del Benevento parte relativamente bene, con la strega che riesce a limitare le iniziative dei padroni di casa. Ma al 25′ i friulani passano in vantaggio: Vallocchia inventa tra le linee per Redan, che batte Paleari con un tiro a incrociare. I giallorossi accusano il colpo. E gli avversari ne approfittano, costruendo chances a profusione. Prima Petrasso ci prova con un’insidiosissima punizione dal limite. Poi Germano colpisce un palo, mentre Vallocchia sbatte sulla traversa con una sberla dalla distanza. Ma la Triestina non riesce a capitalizzare. E così la strega va negli spogliatoi sotto di una sola rete, riuscendone rivitalizzata.

Pur senza creare grosse occasioni, infatti, il Benevento riesce a chiudere i friulani nella loro metà campo, approfittando di un loro fisiologico calo. Gli ingressi di Ciciretti e Perlingieri portano ulteriore scompiglio tra i giuliani, che soccombono al 76′. Il gol del pareggio porta ancora una volta la firma di Lanini, che si inventa uno spettacolare destro a giro dall’angolino dell’area di rigore. Nel finale i sanniti rischiano addirittura di portarla a casa, con Matosevic che però si oppone a Perlingieri e soprattutto a Ciciretti. Allo scadere Pinato riesce a trovare la rete del sorpasso, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco. Lo stesso Pinato viene espulso per proteste.

Tra i singoli, praticamente indisturbato Paleari, che non può nulla sul gol della Triestina, mentre ringrazia i legni nelle altre due occasionissime dei friulani. Per il resto guarda la partita da spettatore non pagante. La retroguardia è abbastanza in difficoltà, con Capellini e Berra, in particolare, che si perdono Redan sull’1-0. Meglio Viscardi. Sulla destra la prova di Improta, al rientro, è più di quantità che di qualità. Decisamente spento, invece, Simonetti, sul lato opposto. A centrocampo Nardi e Talia sono meno impattanti del solito, soprattutto in fase difensiva. Male specialmente l’ex Potenza, spesso richiamato da Auteri.

In avanti il migliore è ovviamente Lanini, autore di una perla che salva la strega dalla sconfitta. Piuttosto sottotono e oscurato Ferrante. Più errori che cose buone per Pinato, che salterà almeno il prossimo turno per un eccesso di foga nei confronti del direttore di gara al fischio finale. Tra i subentrati bene Ciciretti e Perlingieri, che ravvivano la trama offensiva dei sanniti, collezionando un’opportunità a testa per il sorpasso giallorosso. Non incidono Agazzi, Bolsius ed il rientrante Meccariello.

Tutto sommato, dunque, il Benevento porta a casa un ottimo risultato, visto come si era messa la partita. La squadra, però, dimostra di proseguire in quel momento no che ne aveva caratterizzato la parte finale della regular season, e dovrà svegliarsi se vorrà arrivare fino in fondo al torneo. Almeno per il passaggio del turno, sabato prossimo al Vigorito basterà solo un pareggio nella gara di ritorno.