Ultima domanda fatale: Conte si ammoscia di fronte alla Le Pen dopo aver superato con orgogliosa sicurezza le insidie del Confronto con Gruber & C.

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Tonico, Lucido, Cazzuto, tiene bene testa alle domande più insidiose. Mette a tacere la Padrona di Casa Lilly Gruber, bacchetta Massimo Giannini, richiama Monica Guerzoni, dialoga con Lucio Caracciolo, dà l’impressione di poter uscire da trionfatore dal nido di Vipere di Otto e Mezzo. Ma poi, alla fine, ruzzola sulla Le Pen mettendo a nudo l’antica ambiguità Cinquestelle figlia del “Nè di Destra né di Sinistra”.

Giuseppe Conte paga così lo scotto di essere alla guida di un Soggetto politico senza anima, senza bussola e ancora alla ricerca di una propria identità.

L’imbarazzo di Conte di fronte al Dilemma Macron-Le Pen rispecchia il Peccato Originale dei Cinquestelle, quello di aver Raccattato e di avere Imbarcato tutti gli Scontenti del Paese senza sapere indicare una Rotta. Non si può essere Né di Destra né di Sinistra, non si può essere Populisti ed Europeisti, non si può essere Atlantisti e nello stesso tempo nutrire simpatie per Vladimir Putin. E Quanti affermano il contrario contrabbandano una Menzogna.

Le Opposte Visioni Politico-Sociali rientrano infatti nel Patrimonio Genetico di Ciascuno, sono insite nella Natura Umana al di là delle Vecchie e Nuove Ideologie. Si nasce – ad esempio – Egoisti o Altruisti, Empatici o Strafottenti del Prossimo. E l’Educazione si limita semplicemente ad esaltarne, a codificarne i relativi aspetti.

Morale della Favola Conte – dopo aver superato con orgogliosa sicurezza le insidie del Confronto Televisivo – come un soufflé si è ammosciato sulla Le Pen, ultima domanda della serata. Si è sgonfiato, si è ammosciato di fronte alla Marine di Francia come un Soufflé scriscitato.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
21/04/2022 h.17.00