
Si sono svolti a Nusco, nella Basilica di Sant’Amato, i funerali di Ciriaco De Mita, leader storico della democrazia cristiana, scomparso ad Avellino, il 26 maggio all’età di 94 anni. Il lungo applauso dei concittadini ha accompagnato il feretro , facendo sentire la vicinanza e l’affetto ai suoi familiari.
Così per poche ore questo piccolo paese dell’Irpinia si è riempito di persone che tentavano di arrivare fino alla Basilica per dare l’estremo saluto al suo Sindaco. Un paese di 4000 abitanti che aveva dato i natali al leader della democrazia cristiana nel 1928.
Ai funerali erano presenti molti esponenti della politica italiana ed il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Ad accoglierlo insieme a Di Maio, fuori dalla Basilica di Sant’Amato nell’Avellinese, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Presenti anche Clemente Mastella, Angelino Alfano, Nicola Mancino a Giuseppe Gargani. A rappresentare la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica saranno Ettore Rosato e Sergio Puglia.
Particolarmente commosso proprio il capo dello Stato Sergio Mattarella che é stato amico di De Mita sin dai tempi della sua prima elezione alla Camera, nel 1983. Il presidente è giunto da Napoli, dopo aver partecipato alla visita di Stato del presidente dell’Algeria. È partito da Napoli in elicottero e si è recato direttamente a Nusco dove è atterrato nel campo sportivo comunale.
La camera ardente allestita a Villa de Mita
La Camera ardente e’ stata allestita a villa De Mita, in contrada Piana, la villa di famiglia alla periferia di Nusco, come desiderato dalla moglie Anna Maria Scarinzi e dai figli Antonia, Giuseppe, Floriana e Simona.
La famiglia ha voluto che De Mita fosse salutato da amici e parenti proprio in quel salotto dove era solito incontrare chi veniva a trovarlo. E come testimoniano proprio le persone che lo hanno visto fino agli ultimi mesi, De Mita, nonostante l’età, non aveva perso il suo senso dell’umorismo, la sua curiosità e soprattutto il suo amore per la politica.
All’interno della bara, coperta con un cristallo trasparente, la figlia più piccola Simona ha voluto lasciare al papà un mazzo di carte da gioco, in ricordo della passione di De Mita per il tressette.