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Circumvesuviana: disagi senza fine

Circumvesuviana: disagi senza fine

24 Luglio 2023 0 Di Nunzio Ingiusto

Uno sciopero dei dipendenti lascia sotto il sole centinaia di turisti diretti a Pompei e Sorrento. Il Presidente De Luca aveva parlato di « aggressione mediatica » per i disservizi. I fatti, purtroppo, lo smentiscono

 

Tre giorni. “L”aggressione mediatica su Eav e Circumvesuviana” lamentata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è stata smentita dai fatti dopo tre giorni. Le 4 ore di sciopero di oggi proclamate dal sindacato Confail-Faisa hanno mandato in tilt – ancora una volta – la Circumvesuviana. De Luca si era lamentato su Facebook di vedere sui giornali “foto di treni fermi e passeggeri a piedi”. E’ esattamente quello che è accaduto con lo sciopero di questa mattina. Alle stazioni di Sorrento e Pompei centinaia di persone sono state lasciate sotto il sole a quasi 40 gradi,  in attesa di un convoglio. Le corse sono state a singhiozzo con tanta rabbia  per un disservizio diventato, ormai, insopportabile. Non c’erano solo i turisti malcapitati,ma anche i pendolari che non sanno più a chi rivolgersi per avere una ferrovia che funzioni.

Il presidente della Giunta della Regione Campania Vincenzo De Luca (ph. R. Campania / Massimo Pica).

Il Presidente De Luca venerdi ha ammesso che il servizio non va bene, “non è adeguato”, ma ha chiesto « un’ operazione verità » su tutto ciò che l’Eav-Circumvesuviana sta facendo: investimenti, acquisti di nuovi treni, automazione e stazioni. Guarda caso, l’agitazione sindacale ha riguardato gli stessi temi: dalla carenza del servizio su tutte le linee, alla manutenzione, alla nuove tecnologie, alla declassificazione delle stazioni abilitate,  alle competenze economiche del personale. Sulla Circumvesuviana “c’è una campagna di aggressione”, dice De Luca,  perché bisognerebbe aspettare il completamento di lavori sulle linee, la messa in funzione di sistemi di controllo e della linea elettrica. La Regione rivendica di aver salvato l’azienda che dopo anni di perdite ha registrato utili per 96 milioni di euro. “Stiamo facendo miracoli, se qualcuno ha soluzioni più rapide si faccia avanti” ha aggiunto il Presidente mostrando così’ totale fiducia nei vertici dell’ Eav che pure andrebbero valutati con minore clemenza. Il guaio  è che i cittadini si servono della Circumvesuviana per viaggiare non certo per gestire l’azienda. A quello ci devono pensare persone preparate scelte dal Presidente (!) senza essere esperti in miracoli.

Per finire, la settimana scorsa questo giornale ha denunciato lo stato di abbandono della stazione di Brusciano lungo la linea Napoli- Nola- Baiano. Dovrebbe essere presidiata e sorvegliata, ma è un incubo per diretta testimonianza e non è l’unica. Peraltro nel 2022 il sindaco di Brusciano Giacomo Romano avrebbe firmato un accordo con una Onlus per la gestione della struttura. Non se n’è fatto nulla e le notizie sull’intesa sono confuse. Brusciano è diventato  luogo-simbolo di incuria e scempio ambientale di una gestione aziendale  su cui continua a pesare il giudizio di Legambiente-Pendolaria 2023: Circumvesuviana, peggiore ferrovia italiana. Dispiace  per il Presidente della Regione Campania, ma i viaggiatori sotto il sole o timorosi di prendere un treno a Brusciano, i miracoli non li vedono.

 

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