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Virtus Francavilla-Benevento 1-2: la strega passa al 94′

Virtus Francavilla-Benevento 1-2: la strega passa al 94′

14 Gennaio 2024 0 Di Matteo Cefalo

Virtus Francavilla-Benevento 1-2: i sanniti soffrono, ma vincono in rimonta grazie alla rete di Ciano e a quella allo scadere di Simonetti.

Virtus Francavilla-Benevento 1-2: i giallorossi portano a casa tre punti sofferti grazie alla rimonta griffata Ciano-Simonetti, completata nel recupero; due vittorie su due per Auteri

Ieri alle 20:45, allo stadio Giovanni Paolo II, è andata in scena Virtus Francavilla-Benevento, partita terminata sul risultato di 1-2 in favore delle streghe. Tre punti particolarmente sofferti per i sanniti che, dopo essere passati in svantaggio all’ora di gioco, ribaltano il punteggio grazie ad una rete di Ciano e ad una di Simonetti arrivata solo al 94′. Ma tre punti altrettanto fondamentali per la squadra di Auteri, che trova il secondo successo su due sotto la gestione del tecnico siciliano, rilanciandosi in classifica.

Ma analizziamo la gara nel dettaglio. A partire dall’assetto tattico dei sanniti. Auteri conferma il suo collaudato 3-4-3. Paleari in porta. Nel trio difensivo il ritrovato Pastina, riaggregato alla rosa dopo l’affaire calcioscommesse, va ad affiancare Capellini e Berra. Sulla fascia sinistra Masciangelo, mentre sulla destra Improta. A centrocampo, nonostante i rientri di Talia e Karic, il mister dà nuova fiducia al duo Agazzi-Pinato. Infine, confermato in avanti il tridente pesante Marotta-Ciano-Ferrante, col capitano defilato sulla sinistra, l’argentino sulla destra e l’ex Frosinone ad agire da regista alto al centro dell’attacco.

A differenza del derby con la Turris, però, il match in terra pugliese appare subito in salita per i giallorossi. Se non per un’occasione fallita in avvio da Ciano, infatti, il Benevento non fa altro che subire l’iniziativa dei salentini. Più di una volta Paleari tiene in piedi il risultato. E così al 62′ la Virtus sblocca il punteggio con un tap-in di Artistico sugli sviluppi di un calcio di punizione ribattuto e deviato sfortunatamente da Masciangelo.

Ma, assorbito lo schiaffo, la reazione dei sanniti non si fa attendere. Al 67′, infatti, lo stesso Masciangelo crossa bene in area per Ciano, che stoppa di petto e batte il portiere avversario. Da qui in poi la gara è governata dalla confusione, con i pugliesi che subiscono un fisiologico calo fisico e con gli uomini di Auteri che provano a ribaltarla puntando più sull’estro dei subentrati Bolsius e Ciciretti che su vere e proprie manovre di gioco. Ciononostante la Virtus Francavilla non lesina di attaccare fino all’ultimo, con Paleari chiamato in causa in altre tre circostanze. Ma al 94′ il Benevento riesce nel colpaccio, grazie ad un tiro-cross dalla linea di fondo di un altro subentrato, Simonetti, che insacca in rete con la complicità di Forte.

Dal punto di vista dei singoli, Paleari è senza dubbio il migliore in campo, con una serie di prodezze che limitano ad uno lo score dei salentini. In difesa, come al solito, sugli scudi c’è Berra. Spostato nuovamente a destra, è sempre il migliore dei tre, opponendosi alle azioni dei pugliesi, che arrivano principalmente sul suo lato. Buone anche le prove di Capellini e Pastina. Al di là di ciò che sia veramente accaduto, il battipagliese resta sempre più affidabile di altri elementi.

Sulla fascia sinistra la prestazione di Masciangelo è a due facce. Arrembante nel primo tempo, si ferma nel secondo. Colpevole sul gol di Artistico, si riscatta con l’assist per Ciano. Sulla destra, invece, Improta appare ancora una volta sottotono, a dispetto di quanto dimostrato nello scorso turno. La mediana resta il vero punto debole dei sanniti. Agazzi e Pinato si confermano inadatti. Il primo manca di struttura fisica per essere un incontrista e di qualità per essere un play. Il secondo sembra ancora alla ricerca della miglior condizione. Urgono interventi sul mercato. Talia, subentrato, non riesce a fare meglio. Karic gioca troppo poco per essere giudicato.

In avanti Ciano è il migliore, alla pari del portiere. Gioca prevalentemente come regista alto, una posizione che gli si addice molto di più rispetto a quelle in cui lo schierava Andreoletti. E il risultato si vede. I guizzi ci sono, così come i gol, due nel 2024, e tutto questo non può che far sorridere Auteri. Sufficiente la gara di Ferrante, che, generoso come al solito, sfiora anche il gol nella prima frazione. Meno bene Marotta, fuori dai giochi e sempre più inutilmente lezioso.

Stesso identico discorso per Bolsius. Meglio, invece, Ciciretti, che trova qualche buona iniziativa, tra cui il passaggio dal quale scaturisce il raddoppio delle streghe. Ma, ovviamente, il migliore dei subentrati è Simonetti che, al di là del gol fortuito, si rivela sempre decisivo quando parte dalla panchina. A mani basse la miglior operazione di mercato effettuata dal DS Carli.

Tutto sommato, dunque, il Benevento porta a casa tre punti sofferti, grazie anche ad un po’ di fortuna. Ma si tratta di tre punti fondamentali nella corsa della strega, in quanto consentono di portare a quota due i successi consecutivi, su due gare disputate con Auteri in panchina. E, anche se ieri, in realtà, non si è vista una bella partita, quel che più che conta è il risultato, con i giallorossi che iniziano a recuperare il terreno perso con Andreoletti nel mese di dicembre, quantomeno in chiave play-off. Ora arriva la prova del nove per capire meglio se la cura Auteri stia davvero funzionando o sia solo fumo negli occhi: lunedì prossimo, al Vigorito, c’è il derby con la Casertana.

 

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