Bernina Express: un emozionante viaggio in treno

Un’idea per un week-end fattibile in tutte e quattro le stagioni: viaggiare sul Bernina Express da Tirano a Saint Moritz e godere dei paesaggi che scorrono sul maxischermo del finestrino.

La linea del Bernina Express

Il celebre trenino del Bernina è uno tra i treni panoramici più spettacolari al mondo e corre sulla ferrovia senza cremagliera più alta d’Europa. Per via della sua eccezionale struttura, da luglio 2008, fa parte del Patrimonio mondiale Unesco.

Il percorso del treno rosso del Bernina, che si può fare in tutte e quattro le stagioni, parte dalla città italiana di Tirano in Valtellina.

Attraverso un bellissimo itinerario che tocca tante piccole incantevoli località arriva fino a Saint Moritz in Svizzera. Un percorso favoloso che attraversa le altissime vette delle Alpi e lascia il viaggiatore estasiato davanti alla bellezza di uno dei percorsi ferrati più spettacolari d’Europa.

Il percorso del trenino del Bernina tra Tirano e Saint Moritz

Trenino del Bernina: lago di Poschiavo. Bild: Christoph Benz | Credits Ferrovie Retiche

Quello che ci aspetta salendo sulle carrozze del trenino rosso del Bernina Express è un viaggio di due ore e mezza tra paesaggi ricchi di fascino.

Il viaggio si può fare tutto l’anno e la diatriba è se affrontarlo in estate, quando il tempo è mite e permette di vedere una tavolozza di colori o durante l’inverno quando la neve conferisce quel pizzico di magia da non trascurare.

Se si decide per il periodo invernale si attraversano luoghi spettacolari circondati dalla neve e dalla natura.

Si parte dalla pittoresca Tirano, in provincia di Sondrio, dove il treno inizia il suo cammino. Situata al centro di una ampia zona nota per essere un territorio vitivinicolo, Tirano, capoluogo della bassa Valtellina, vale la pena di una visita.

Incastonata tra le montagne (le Alpi Valtellinesi, il Bernina e lo Stelvio), Tirano è caratterizzata da viali alberati, piazze e ville in stile liberty.

Il monumento più importante è il bellissimo santuario dedicato alla Madonna (che la leggenda narra apparve ad un contadino all’inizio del Cinquecento) dove si può ammirare uno dei maggiori organi lignei d’Europa.

Attraversata Tirano inizia l’itinerario impressionante del trenino Rosso che valica il Bernina. Le carrozze marciano tra impervi valichi di montagna, si affacciano su boschi, superano vette e scendono valli innevate, si avvicinano a splendidi scorci, laghi ghiacciati e imponenti stalattiti.

E mentre il treno procede, a volte arrancando, fuori dal finestrino scorre uno scenario incantevole avvolto nel silenzio.

La neve con il suo candido mantello bianco avvolge ogni cosa, ovatta ogni rumore rendendo tutto intorno soffice e magico.

Panorama invernale dal Bernina Express | Credits Ferrovie retiche

La maestosità della ferrovia, oltre dal punto di vista paesaggistico, si rileva anche da quello ingegneristico in quanto scala la montagna a ruota libera senza cremagliera. Ciò è reso possibile dai numerosi tornanti, ponti, viadotti che consentono al treno di superare il dislivello.

Il valico delle Alpi con il Bernina Express è sicuramente uno dei più spettacolari. Si può decidere di fare il viaggio in un’unica soluzione o fermarsi in una delle dieci stazioni intermedie.

E dopo un incredibile viaggio della durata di oltre due ore ore eccoci arrivati a Saint Moritz il bellissimo capolinea del trenino del Bernina. Se si ha a disposizione solo qualche ora il consiglio è di fare una passeggiata sul sentiero pedonale attorno al lago; d’inverno il lago di Saint Moritz ghiacciato è un vero spettacolo!

St. Moritz panorama invernale | Credits myswitzerland.com/it

Dopo aver camminato lungo il lago si può tornare verso il centro per visitare l’elegante centro storico che è uno scrigno incastonato di pasticcerie e negozi di lusso. Impossibile resistere ad una merenda golosa a base di cioccolata svizzera e una fetta di torta.

Il treno, il migliore mezzo per scoprire il mondo

Viaggiare in treno è una filosofia e un nuovo modo di spostarsi che proprio in questi anni si sta rivalutando.

In quest’era di comunicazioni immediate e spostamenti sempre più veloci, dove si è letteralmente catapultati dall’altra parte del mondo con tutti i problemi da jet leg con il treno si riscopre il gusto del viaggio, ciò che conta non è la destinazione, ma il viaggio stesso.

Come afferma Tiziano Terziani nel suo famoso libro Un indovino mi disse:

“Muovendomi fra l’Asia e l’Europa in treno […] il ritmo delle mie giornate è completamente cambiato, le distanze hanno ripreso il loro valore e ho ritrovato nel viaggiare il vecchio gusto di scoperta e di avventura”.

Quell’andare piano, un sedile, un finestrino e fuori lo scorrere del mondo fa vivere un’esperienza dal gusto retrò, piena di fascino.

Questo mezzo di locomozione antico e romantico porta alla scoperta graduale degli scenari e tra le altre, offre la possibilità di vedere da vicino la maestosità di paesaggi che altrimenti rimarrebbero solo dei piccoli punti indefiniti e irraggiungibili visti dal finestrino dell’aereo.

Alla fine del viaggio saremo tutti d’accordo con Terziani: “Avessi viaggiato in aereo, non l’avrei mai visto”.

Per maggiori informazioni: railservice@rhb.ch; www.rhb.ch