GP di Valencia: Bagnaia è campione del mondo

Nel GP di Valencia, ultima tappa del Motomondiale 2022, Bagnaia chiude nono. Tanto basta per laurearsi campione del mondo.

Motomondiale, GP di Valencia: Pecco Bagnaia è campione del mondo per la prima volta

Ci siamo. Il finale di stagione che tutti noi italiani aspettavamo invano da 13 anni, da quel mondiale del 2009 targato Valentino Rossi, si è finalmente avverato. Dopo 13 lunghissime primavere, infatti, un motociclista italiano è tornato sul tetto del mondo nella classe più importante, la MotoGP. Alla fine di una rimonta quasi impossibile, in un campionato che lo aveva visto distante addirittura 91 punti dal campione in carica Quartararo, Francesco Bagnaia, in arte Pecco, si è laureato per la prima volta campione del mondo in MotoGP, secondo titolo iridato per lui dopo la vittoria in Moto2 nel 2018.

Per il torinese di Ducati il trionfo è arrivato in seguito a un Motomondiale tormentatissimo, specie nel mezzo della stagione, quando, come già detto, un numero eccessivo di ritiri e risultati insoddisfacenti lo avevano portato lontanissimo dalla vetta. Vetta in cui si davano battaglia, almeno al tempo, Fabio Quartararo appunto e l’outsider di Aprilia Aleix Espargarò. Ma Nuvola Rossa non si è mai perso d’animo ed ha inanellato un’incredibile serie di podi, quasi tutti culminati col successo finale. Podi che, uniti ai costanti passi falsi dei rivali, hanno permesso al piemontese di giocarsela fino all’ultimo. Ed anzi, con il sorpasso ai danni del Diablo arrivato qualche settimana fa, di giungere all’ultimo appuntamento della stagione da primo in classifica. E con la possibilità di chiudere finanche quattordicesimo, indipendentemente dal risultato di Quartararo, e comunque fregiarsi del titolo di campione del mondo.

Ma parliamo della gara, appunto. Una gara che per la verità non ha avuto moltissimo da dire. Il poleman Rins, infatti, ha condotto lì avanti fondamentalmente per tutta la tappa, seguito dal connazionale Martin. Invece Bagnaia, forte del grande vantaggio a suo favore, ha naturalmente optato per una gara tranquilla. A parte la bagarre dei primi giri, in cui lui e Quartararo si sono battagliati per un attimo, infatti, il francese ha ovviamente cercato la testa della corsa. Mentre il ducatista si è “accontentato” di posizioni più arretrate, quasi scortato da un manipolo di altri piloti italiani. Da Marini a Bastianini, da Morbidelli a Bezzecchi, tutti, infatti, hanno protetto il torinese da eventuali pericoli, accompagnandolo verso il trionfo definitivo. E così è stato.

A Valencia ha vinto il leader indiscusso Rins. Completano il podio il sudafricano Binder e lo spagnolo Martin. Ma il risultato più importante è un altro. Bagnaia chiude nono, Quartararo quarto. 17 punti separano in classifica il primo dal secondo. Per Nuvola Rossa è tempo di festeggiare. L’impresa è stata compiuta. Francesco Bagnaia è campione del mondo in classe MotoGP. Va fatto comunque un grandissimo plauso a Fabio Quartararo. Il francese, infatti, (non ce ne voglia il nostro Bagnaia) si è rivelato ancora una volta il pilota più talentuoso di tutto il paddock. Arrivando a giocarsela fino all’ultimo pur alla guida di una moto dalle prestazioni sicuramente inferiori come la Yamaha.

Va benissimo anche a tutti gli altri italiani in gara. Enea Bastianini, chiudendo ottavo, si assicura l’ultimo gradino del podio nella classifica generale, scavalcando il contendente al titolo che fu Espargarò, caduto malamente nelle prime battute. Il fratellastro di Valentino, Luca Marini, oggi settimo, chiude con un ottimo dodicesimo posto finale. A Marco Bezzecchi, oggi undicesimo, la quattordicesima piazza. Vale moltissimo in prospettiva futura anche la decima posizione odierna di Franco Morbidelli, che chiude una stagione sciagurata al diciannovesimo posto. Ventesimo, invece, Fabio Di Giannantonio, che nel GP di Valencia conquista un punto. Per i piloti ora è tempo di vacanza. E ci aspettiamo che per Bagnaia siano le vacanze più serene di tutta la sua vita.