
Serie A: la Capitale è biancoceleste, vincono le milanesi
21 Gennaio 2021
Esultanza Ibrahimovic durante la partita di Serie A Cagliari-Milan del 18 gennaio 2021 (photo credit AC Milan).
Serie A, alla Lazio il Derby della Capitale; all’Inter il Derby d’Italia. Il Milan continua a vincere, ritrovando Ibrahimovic. Napoli strepitoso, frena l’Atalanta.
Serie A, grandi sfide nella 18esima giornata
Ricca di emozioni la 18 giornata del campionato di Serie A che regala sfide interessanti già a partire da venerdì, con l’anticipo.
Si gioca il Derby della Capitale, anonimo per via dell’assenza del pubblico.
Alla partita si presentano due squadre diverse: la Lazio, altalenante, deve ritrovare sé stessa e la continuità della scorsa stagione.
La Roma, fiduciosa, è reduce da un sofferto, ma proficuo 2-2 contro l’Inter, diretta sfidante per un posto nell’Europa che conta.
Tuttavia, l’ottima forma della Roma, durante la partita, non è altro che un vago ricordo. Sin dall’inizio, la Lazio impone il suo gioco e si ritrova in vantaggio al 14’ con il gol numero 12 in campionato dell’instancabile bomber Ciro Immobile.
Sfida in salita per la compagine giallorossa, che si vede raddoppiare lo svantaggio al 23’ con il gol di Luis Alberto. Lo spagnolo insacca, al 67’, anche la terza rete biancoceleste, siglando una personale doppietta ed ipotecando il risultato del derby.
Sabato, pochi gol tante emozioni
Negli anticipi del sabato pochi gol, ma tante emozioni, almeno in due partite su 3.
Si apre con Bologna-Hellas Verona: 1-0 per gli emiliani, grazie al gol su rigore di Riccardo Orsolini.
Buona la prova della squadra di Siniša Mihajlović, che ritrova 3 punti utilissimi per allontanare lo spettro della zona retrocessione.
A Torino, la seconda gara del sabato Torino-Spezia sa di amaro per i granata: dopo il pareggio per 0-0, arriva l’esonero dell’allenatore Marco Giampaolo, sostituito da Davide Nicola, nel compito di portare la squadra ad una salvezza non più tanto scontata.
La decisione arriva dalla dirigenza a seguito di una gara deludente, che deve aspettare il secondo tempo per vedere il primo timido tentativo granata da parte di Simone Verdi.
La partita è per lo più dominata dagli spezzini, nonostante lo svantaggio numerico (rosso a Luca Vignali) subito dall’8’ minuto di gara.
Il sabato si conclude con Sampdoria-Udinese, finita 2-1 per i blucerchiati.
Ottima la prova dell’Udinese in una partita che regala tante emozioni.
Contenti soprattutto i Doriani che trovano il vantaggio finale grazie alla rete del subentrato, nonché neoacquisto, Ernesto Torregrossa, abile a schiacciare in rete di testa il cross di Tommaso Augello.
Domenica, super sfida Napoli-Fiorentina
Tuttavia, la maggioranza delle emozioni di questa 18esima giornata di campionato si vive la domenica.
La prima partita ha il sapore di grande sfida, al di là delle classifiche: la Fiorentina incontra il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona.
Purtroppo per i viola (per fortuna invece per i campani), il risultato non è mai in discussione: il Napoli domina con i singoli e con il collettivo, ritrovando il “bel calcio” che tanto mancava.
Il risultato 6-0 non è per nulla bugiardo. Tuttavia, il Napoli, richiamato alla costanza nella sfida di Supercoppa contro la Juventus di Mercoledì 20 Gennaio, sbaglia il colpo, perdendo il primo trofeo di stagione per il risultato di 2-0 per i bianconeri.
Complice il rigore sbagliato di Lorenzo Insigne: il capitano scoppia poi a piangere al termine della partita. Si è sentita anche la mancanza di prestazione di Hirving Lozano, sorpresa partenopea di questa stagione: un’unica occasione per il messicano, ma il colpo di testa ravvicinato trova la pronta respinta di un attentissimo Wojciech Szczęsny.
Nel pomeriggio, tanti gol a Crotone, che compensano invece la mancanza di emozioni di Sassuolo-Parma (finita 1-1) e Atalanta-Genoa (0-0).
Gli squali calabresi si impongono per 4-1 contro il Benevento, grazie all’ottima prova di Simy, in gol per ben due volte.
Un Benevento sfortunato, ma che paga anche lo scotto delle numerose assenze, tra tutte quella di Pasquale Schiattarella: il regista è risultato, in settimana, positivo al CoVID.
A Reggio Emilia, il Parma è in vantaggio quasi tutta la partita, grazie alla rete di Juraj Kucka al 37’. Tuttavia, i neroverdi sono capaci di agguantare il pareggio in extremis, grazie al rigore trasformato da Filip Djuricic al 90+4’.
Tanto possesso palla, pochi tiri in porta (solo 2) per l’Atalanta, che frena in casa contro un ottimo Genoa.
Per i rossoblu funziona la cura Ballardini, a base di Shomurodov: l’uzbeko sembra, ad oggi, una bellissima scoperta.
La domenica sera si conclude con il posticipo Inter-Juventus, derby d’Italia. Tanti dubbi, da una parte e dall’altra: per l’Inter, l’efficacia del “brutto gioco” di Antonio Conte; per la Juventus, la costanza dei risultati di Andrea Pirlo.
Il risultato di 2-0 è ironico: l’Inter batte la Juventus con lo stesso gioco che per anni ha portato i bianconeri – sotto la guida proprio di Antonio Conte – a vincere 3 scudetti consecutivi.
Da sottolineare l’ottima prova di Nicolò Barella, prima capace di assistere l’ex Arturo Vidal sull’1-0, poi abile nell’indirizzare la palla sotto la traversa nel 2-0, al secondo tempo.
Cagliari-Milan, il ritorno di Ibra
Lunedì sera ha visto chiudersi la giornata 18 del campionato italiano. In Cagliari-Milan, ancora una volta, è chiamato in causa lo straordinario Zlatan Ibrahimovic, ritornato dall’infortunio e capace di non sentire l’avanzare dell’età.
Doppietta per lui: al settimo è capace di trasformare l’ennesimo rigore dei rossoneri; al 52esimo la doppietta arriva, splendidamente assistita da un lancio lungo di Davide Calabria, in forma smagliante nelle ultime partite.
Zero l’impatto, nei minuti finali, dell’inferiorità numerica, causata dall’espulsione di Alexis Saelemaekers.
Alla Sardegna Arena, il Milan non ritrova semplicemente una macchina da gol: riscopre anche sé stessa e si lancia, quasi indisturbata, alla conquista dello Scudetto. Il calendario della Serie A, però, è ancora lungo.
La classifica della Serie A
Si configura così la classifica della Serie A. Al primo posto, volano i (quasi) Campioni d’Inverno del Milan: + 3 sui cugini nerazzurri. Napoli e Roma chiudono i posti disponibili alla Champions, entrambe con 34 punti – tuttavia, il Napoli ha una partita in meno giocata. In Europa League la Juventus, con 33 punti: 1 punto in più dell’Atalanta che insegue.
Non cambia molto nelle parti basse della classifica: il Cagliari con 5 sconfitte di fila è per 1 punto (14 punti totali) fuori dalla zona retrocessione.
Bene il Genoa che lentamente si allontana. Ultimo posto per il Crotone, a 2 punti dalla salvezza. Continua il periodo “no” del Torino che, insieme al Parma (entrambi a 13 punti), chiudono i posti dedicati alla retrocessione.