
Birra cruda: solo ingredienti naturali. Presentata dalla Peroni alla “Milano da bere”
28 Marzo 2017Peroni ha presentato oggi alla Milano la birra cruda, non pastorizzata e mantenuta a basse temperature per preservarne il gusto fresco.
Si chiama Peroni Cruda perchè come afferma Cristiano Marroni Darena, responsabile marketing del birrificio: “è prodotta con malto 100% italiano e buona come appena fatta per offrire ai nostri consumatori un’esperienza di gusto unica”.
Birra cruda: dalla pastorizzazione alla produzione artigianale
Stiamo parlando di un prodotto di nicchia che esegue un percorso inverso rispetto alla produzione industriale che utilizza il processo di pastorizzazione per standardizzare e conservare più a lungo la birra nei locali e nei negozi della grande distribuzione.
In questo caso, invece, per una produzione più limitata e nell’assicurare la genuinità degli ingredienti, in alcuni birrifici di tipo artigianale si è fatto un tuffo nel passato producendo così la birra cruda, eliminando del tutto il gusto omogeneo adatto ad ogni palato ma, al contrario, modificando il proprio sapore e le sue caratteristiche organolettiche anche solo con il passare del tempo.
La birra cruda è anche, generalmente, birra integrale, non microfiltrata. La mancata esecuzione del trattamento termico e della microfiltrazione lascia la birra integralmente ricca di lieviti. Non vi è aggiunta di alcun conservante e non vengono utilizzati altri procedimenti che comportino degradazione o impoverimento del prodotto.
In pratica, si assiste ad un ritorno alle origini per un determinato target di consumatori più esigenti, alla ricerca della particolarità e della genuinità.
La birra, in definitiva, consumata moderatamente, può dare un contributo alla difesa del nostro organismo dal momento che è una fonte di molti nutrienti.
Una birra da 330 ml contiene circa un grammo di fibre. E’ piena di vitamine B, quali acido folico, riboflavina, e vitamine B6 e B12. E’ ricca anche di silicio, un nutriente che si dice aiuti a rinforzare le ossa.