
Campionato al via! Inizia la caccia alla Juve
19 Agosto 2016E’ un campionato anomalo quello che sta per partire. Perché sulla carta lo ha già vinto la Juventus, che ha portato a termine una campagna acquisti faraonica, demolendo le avversarie dirette per lo scudetto, Roma e Napoli, sottraendole gli elementi di maggiore spicco e qualità, Pjanic e Higuain e aggiungendo alla rosa giocatori di valore. E’ un avvio strano anche perché si parte a mercato ancora aperto, con tante trattative in corso e con molte squadre con organici non del tutto definiti. Il Napoli, ad esempio, andrà a Pescara di una neo promossa desiderosa di fare la prima impresa della stagione, mentre la dirigenza tratta gli acquisti di almeno tre giocatori, Rog e Diawara su tutti, ma c’è sempre la vicenda Maksimovic sullo sfondo. Paradossi del calcio moderno, dove a un giocatore potrebbe capitare di scendere in campo con una maglia e a distanza di una settimana ritrovarsi in un’altra squadra. Il torneo, comunque, promette emozioni fin dall’inizio, con tra squadra (Roma, Napoli e Inter) che si contenderanno il ruolo di anti-Juve. I capitolini, reduci dall’andata dei preliminari di Champions, contro il Porto, hanno una squadra forte, guidata da un tecnico capace e potranno contare sulla serenità di uno spogliatoio dove, almeno quest’anno, non ci saranno i mal di pancia di Totti, che ha ottenuto ciò che voleva, un altro anno di contratto e che si accontenterà quindi di rappresentare il valore aggiunto a un organico già altamente competitivo. Per i giallorossi esordio in casa contro l’Udinese. L’Inter dal canto suo si è liberata delle scelte spesso azzardate di Mancini, affidandosi a un tecnico giovane e pragmatico, De Boer, che forse più del Mancio sarà in grado di sfruttare nel migliore dei modi l’enorme potenziale che la cordata Indonesiano-cinese gli ha messo a disposizione. I nerazzurri hanno (a meno di improbabili sorprese), anche tenuto quel Mauro Icardi che per alcune settimane è stato a un passo per finire al Napoli, all’interno di un gioco di soldi, twitt e potere, giocato sull’onda delle bugie e delle paturnie di Wanda Nara. Poi c’è il Napoli di Sarri, vera incognita del campionato. Il gioco spettacolare degli azzurri è la migliore garanzia per fare bene, ma l’assenza del Pipita e la diffidenza di gran parte della tifoseria, che non condivide la “linea giovane” della società, rischiano di complicare le cose. Il resto è poca roba, con il Milan di Montella ancora fermo o quasi sul mercato e una Lazio tutta da decifrare e affidata a un allenatore, Inzaghi junior, bravo ma troppo inesperto per provare la scalata alle posizioni di vertice. Desta come sempre curiosità la Fiorentina di Sousa, da sempre squadra simpatia che parte bene e finisce in calando. Tutto questo sulla carta, il campo, per fortuna, può dire cose diverse e smentire qualsiasi previsione. Buon campionato!