Caos in Francia per la morte di Nahel. Macron: «Violenze ingiustificabili»

Gérald Darmanin, ministro dell’interno francese, ha comunicato che sono più di centocinquanta le persone arrestate durante le proteste e gli scontri per l’uccisione, da parte della polizia, del diciassettenne Nahel.

Caos in Francia per la morte di Nahel

Continuano i disordini a Nanterre, banlieue di novantamila abitanti nella periferia di Parigi, in seguito alla morte di Nahel, un diciassettenne ucciso da un agente di polizia durante un posto di blocco, al quale – secondo la ricostruzione – il giovanissimo, alla guida di un Suv, non si sarebbe fermato all’alt.

Le autorità si augurano di contenere la furia divampata nelle banlieue grazie agli sviluppi delle indagini e a una marcia bianca che si terrà oggi a Nanterre dopo un crescendo di violenza urbana non solo nei sobborghi parigini ma anche a Lione, Tolosa, Digione, Nizza, Roubaix, Amiens, e Lille.

Fonti della polizia hanno riferito che sono state incendiate diverse automobili, ma anche negozi, con qualche caso di saccheggio e di danneggiamento di edifici pubblici. A Clamart è stato bruciato un tram, mentre a Fresnes il posto di guardia all’ingresso del complesso carcerario è stato attaccato con bombe carta. Una ventina di giovani incappucciati hanno poi lanciato diversi proiettili con mortai pirotecnici contro il corpo di guardia della custodia cautelare femminile e dell’ospedale carcerario.

L’intervento in forze della polizia ha infine impedito l’accesso dei protestanti all’interno della prigione.

Mon intervention à la suite des événements survenus hier à Nanterre ⤵️ pic.twitter.com/Yzsc4LapY4

— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) June 28, 2023

Macron: «Le violenze sono ingiustificabili»

ll presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron ha quindi convocato un’unità di crisi interministeriale. Alla stampa, prima dell’inizio della riunione al ministero degli interni dell’unità di crisi interministeriale, ha dichiarato: «Le ultime ore sono state segnate da scene di violenza ingiustificabili contro le istituzioni».

«Le prossime ore devono portare a meditare e al rispetto», ha poi aggiunto il capo dello stato francese, che ha definito imperdonabile l’uccisione del giovane, precisando che la marcia bianca (davanti alla prefettura di Hauts-de-Seine) deve svolgersi proprio sotto il segno della giustizia.

Les violences contre des commissariats, des écoles, des mairies, contre la République, sont injustifiables.

Merci aux policiers, aux gendarmes, aux sapeurs-pompiers et aux élus mobilisés.

Le recueillement, la Justice et le calme doivent guider les prochaines heures.

— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) June 29, 2023

Intanto, il governo francese ha anche rinviato fino a nuovo ordine per la giornata di oggi tutti i viaggi non prioritari dei ministri. Durante gli scontri delle ultime ore, infatti, i manifestanti avevano iniziato a prendere di mira anche gli uffici e il personale delle istituzioni.