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Centrodestra vincente e spaccato. Lavori in corso per una Maggioranza Ursula a guida Draghi per salvare capra e cavoli

Centrodestra vincente e spaccato. Lavori in corso per una Maggioranza Ursula a guida Draghi per salvare capra e cavoli

15 Giugno 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

“‘O cunto ‘e Mariarosa è chistu ccà”, cantava Angela Luce… E questo è il racconto del Dopo Voto tutto ancora da scrivere ma ampiamente prevedibile.

E’ sotto gli occhi di tutti, il recente successo di Giorgia Meloni e le concomitanti brucianti sconfitte di Matteo Salvini evidenziano gravi criticità nel Centrodestra, difficoltà peraltro già previste con largo anticipo da Silvio Berlusconi.

Ricordate? “Salvini e Meloni premier? Non scherziamo”, fu la battuta tranchant dell’Anfitrione delle Cene Eleganti. Nient’altro che un De Profundis anticipato per le ambizioni dei Due Alleati.

Ma non è tutto.

Al di là dello scarso gradimento dell’Uomo di Arcore verso un Governo eventualmente guidato dalla Meloni o da Salvini, vi è infatti la crepa apertasi nel Centrodestra in seguito all’ulteriore ridimensionamento del Capo Politico e Religioso della Lega e alla crescita della Leader di Fratelli d’Italia.

Una crepa che spegne i sorrisi tra le Anime del Centrodestra nonostante l’indubbio successo della Coalizione.

Una crepa che porta in primo piano il già ventilato interrogativo sul rimaneggiato ruolo di Salvini. Il Leader della Lega dallo straripante Ego – sempre che i Suoi non lo facciano fuori prima – sarebbe disposto a fare da secondo della Meloni?

A questo dubbio si aggiunge l’Europeismo di Berlusconi.

Difficilmente il Capo di Forza Italia sarebbe disposto a sostenere la Meloni in Europa soprattutto in considerazione di quanto affermato dalla Giorgia di Trastevere durante il comizio del 12 giugno scorso in Spagna in occasione della Manifestazione organizzata a Marbella a sostegno della candidata dalla Destra più Retriva.

Da Posseduta del Passato, con urla da Ossessa, la Meloni ha sciorinato il peggio della incultura del Secolo scorso. Peggio di Kirill, il Demonio Russo della Chiesa Ortodossa, insomma. La Ducetta di Fratelli d’Italia ha pronunciato anatemi – tra cui un feroce attacco ai Diritti Civili – che la marchieranno a lungo anche in seguito ai numerosi video incancellabili presenti in Rete. Vedrete, saranno riproposti ad ogni occasione dagli Avversari.

Dietro la spinta degli applausi della Retrograda Piazza, resa ebbra dall’entusiastico Consenso dei Presenti, la Meloni getta la maschera. E ripropone il volto – a lungo celato – della Fascistella di borgata.

Per non dire – poi – che la Giorgia è la stessa Persona che non si sottrasse allo sputtanamento generale votando alla Camera il teorema Berlusconiano “Ruby nipote di Mubarak”.

Meloni impresentabile, dunque. E ciò nonostante i recenti sforzi di ripulirsi dalle incrostazioni culturali. Sforzi vanificati in seguito alla Sguaiata Performance Spagnola.

E allora?

Allora si lavorerà a spaccare il Centrodestra e a cancellare il Maggioritario tenendo come obiettivo finale la formazione di una Maggioranza Ursula in salsa italiana.

Una Alleanza di Governo che vedrà appassionatamente insieme Pd, Forza Italia, il Nascente Terzo Polo di Carlo Calenda e chi ci starà. Con l’auspicio che Matteo Renzi e Salvini vengano trattenuti fuori dall’uscio della nuova Casa…

Il tutto – ovviamente – all’ombra di un secondo Premierato Draghi.

Chi vivrà vedrà, per ora si accettano scommesse…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
15/06/2022 h.08.00

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