NAPOLI (4-3-3)
Meret 6 – a fine primo tempo fortunato sulla punizione di Juranovic che si stampa sul palo, nella ripresa dice no a Becker, ma deve arrendersi al tap-in di Fofana. Per il resto attento e reattivo
Di Lorenzo 6,5 – nel primo tempo lavora in marcatura e si propone alternandosi in profondità con Politano tenendo alto il baricentro del Napoli dalla sua parte. Nella ripresa cala e spinge meno, ma non molla fino alla fine
Rrahmani 5,5 – si incolla in marcatura a Fofana e nel primo tempo lo annulla. A inizio ripresa però sulla ripartenza dell’Union non riesce a star dietro a Becker e i tedeschi pareggiano. Insidioso nel gioco aereo sui calci piazzati
Natan 6 – Becker resta basso e insieme a Rrahmani fa buona guardia al centro della difesa. Nel primo tempo centra un palo di testa
Mario Rui 6 – smista palloni da dietro cercando di innescare Kvara e Raspadori in verticale. Attento in copertura e pronto ad alzarsi per sfruttare il suo sinistro. Nel primo tempo serve l’assist a Politano, nella ripresa però non è posizionato correttamente sul pareggio in ripartenza dell’Union (32′ st Olivera 6 – entra e dà il cambio a Mario Rui)
Anguissa 6,5 – potente, dinamico e reattivo in mediana. Giganteggia a centrocampo e mostra anche piedi buoni nello stretto quando deve dialogare con i compagni e puntare l’area avversaria. Nel primo tempo segna di testa, ma Makkelie annulla per un fallo di Di Lorenzo. Nella ripresa
Lobotka 6 – poco appariscente, ma sempre al centro della manovra per dare equilibrio e ordine al gioco azzurro. Va al trotto, ma è ovunque. Nella ripresa esce per un problema a un braccio (32′ st Simeone 5,5 – entra per aumentare il peso dell’attacco, ma non trova la porta di testa in tuffo e rimedia anche un giallo dopo un errore)
Zielinski 5,5 – si nasconde un po’ in fase di costruzione, poi spunta all’improvviso tra le linee facendosi trovare dai compagni e cercando l’uno-due al limite. Si accende a solo intermittenza (45′ st Cajuste sv -)
Politano 7 – parte largo e attacca la profondità a destra in tandem con Di Lorenzo. Spinge dando pochi riferimenti ai difensori tedeschi e accentrandosi per andare al tiro. Sblocca il match con una deviazione fortunata, ma il taglio e l’anticipo su Diogo Leite sono perfetti. Nella ripresa è uno dei pochi a tenere alto il ritmo e a saltare l’uomo (41′ st Lindstrom sv -)
Raspadori 7 – ancora al centro dell’attacco lavora bene spalle alla porta smistando palloni di prima per gli esterni e dando un prezioso appoggio in verticale alla squadra. Si muove sempre con i tempi giusti e sbaglia pochissimo tecnicamente. Meglio nel primo tempo col Napoli più compatto e propositivo, ma sempre lucido anche nella ripresa
Kvaratskhelia 5,5 – solito lavoro a sfiancare la difesa con i suoi strappi e le sue sterzate fino all’ultimo. L’intenzione c’è, il risultato meno. Luci e ombre
A disp.: Contini, Gollini, Juan Jesus, Elmas, Zerbin, Ostigard, Zanoli, Gaetano.
All.: Garcia 6 – mette in campo un Napoli solido e ordinato puntando sul palleggio e sugli esterni per provare a ipotecare gli ottavi di Champions. Con Raspadori play avanzato, si affida intelligentemente alla doppia spinta di Mario Rui e Kvara da una parte e di Di Lorenzo e Politano dall’altra per creare la superiorità e sfondare. Finché il ritmo resta alto, gli azzurri fanno il match, poi nella ripresa non chiudono la gara e si fanno infilare in ripartenza.
UNION BERLINO Ronnow 6; Jaeckel 5,5, Bonucci 5, Diogo Leite 5,5; Juranovic 6 (19′ st Trimmel 6), Haberer 6 (34′ st Aaronson sv), Khedira 5,5 (25′ st Tousart 6), Laidouni 5,5 (25′ st Kral 5,5), Roussillon 6,5 (34′ st Gosens sv); Becker 6, Fofana 6,5.
A disp.: Schwolow, Stein, Volland, Behrens, Knoche, Dehl.. All.: Fischer