
Chievo-Napoli 1 a 3. Doppietta di Koulibaly e fucilata di Milik. Tutto il resto è noia
14 Aprile 2019Chievo-Napoli, ecchisennefrega!, verrebbe da dire; Chievo-Napoli, sbadigli e noia; Chievo-Napoli è – come già detto nei giorni scorsi – una partita-fantasma, una partita inutile. Da minimo sindacale per le legioni degli spalti e per i giocatori.
Partenopei in formazione super offensiva. Ma il goleador della giornata è il Re della difesa
I novanta minuti senza alcuna importanza ai fini del risultato e della classifica offrono tuttavia a Carlo Ancelotti l’ennesima occasione per sperimentare ancora una volta uomini e schemi, questa volta in funzione di una improbabile rimonta contro l’Arsenal di scena al San Paolo giovedì prossimo.
E succede che il tecnico partenopeo – contro la squadra ultima in classifica con la difesa più perforata e con l’attacco meno prolifico del campionato – schieri un Napoli iper offensivo con Mertens, Insigne, Milik e Calleijon tutti insieme appassionatamente. E la prima volta che accade. Ma gli effetti non sono scoppiettanti. Tanto che al 16’ tocca alla testa di Koulibaly sbloccare il risultato su angolo battuto da Mertens. Tra i partenopei non si intravede traccia di buon gioco, si muove meglio il retrocesso Chievo. Al 65′ Milik salva la faccia alla prima linea partenopea con una fucilata alla sua maniera e allo scadere il difensore senegalese mette a segno la sua prima doppietta. L’immancabile lapsus difensivo consente al Chievo di accorciare le distanze al 90′ con Cesar.
E’ – in definitiva – un Napoli piccolo piccolo quello che si dispone in campo alla sanfasò; sotto tono Insigne, Mertens e Milik.
E la pressione finale contro gli ormai rassegnati e demotivati Ch non riscatta i partenopei da una prestazione deludente.
I chiari di luna sono quelli che sono e tra quattro giorni – come detto – a Napoli arriva l’Arsenal. C’è da chiedersi come questa squadra vista contro il Chievo possa ribaltare il risultato del match di andata. E dire che c’è già qualcuno che si prepara a definire “impresa” la vittoria degli azzurri. Roba da matti e da eccesso di bevute di Gragnano. Non c’è da aggiungere altro alla noia del tardo pomeriggio della Domenica delle Palme di quest’anno…
14/04/2019 h.19.50