Contenuto Pubblicitario
Come i gladiatori, i giovani soldati russi e ucraini costretti a uccidersi per volere di Putin

Come i gladiatori, i giovani soldati russi e ucraini costretti a uccidersi per volere di Putin

07 Marzo 2022 0 Di Marino Marquardt

Il Sanguinario Russo come gli Imperatori Romani. Vladimir Putin come Quegli Assetati di Sangue che dall’alto della Tribuna d’Onore del Colosseo – mostrando il pollice puntato in giù o in alto – disponevano della vita o della morte dei Disgraziati che si scontravano nell’Arena a colpi di spada o di tridente.

Si scontravano senza alcuna avversione personale per farlo.

Si scontravano per la Legge della Sopravvivenza, senza Rabbia dell’Uno verso l’Altro e Senza Odio pregresso. Si uccidevano – insomma – senza rancore verrebbe da dire…

I Gladiatori erano le Vittime Innocenti degli Imperatori; erano Uomini costretti a combattersi per il malsano gusto sadico diffuso nella Roma Imperiale.

Sadici Produttori e allo stesso tempo Fruitori di Spettacoli di Morte, gli Imperatori anche grazie alle sanguinose rappresentazioni nelle Arene riuscivano a conservare meglio il Potere. Lo facevano attraverso il Sangue che scorreva a fiumi nelle Arene dell’Impero. Costoro usavano la Morte per fini Propagandistici.

Venendo ai Nostri Giorni, l’Arena di oggi è il Vasto Territorio Ucraino.

Niente più Spade e Forconi, per uccidere agli albori del Terzo Millennio si usano razzi e armi di precisione…

Ed ecco spuntare – dopo poco meno di Duemila anni – Vladimir Putin, il Mostro del Ventunesimo Secolo, il Pazzo che costringe per una insana fame di Potere i giovani Russi e Ucraini ad uccidersi reciprocamente senza ragione, senza rancori pregressi, senza nutrire né rabbia né odio verso i coetanei con indosso divise diverse dalle proprie. Sono gli stessi Giovani che fino a pochi giorni fa frequentavano spensieratamente le discoteche dei rispettivi Paesi.

Fino a ieri non erano Nemici, oggi sono costretti a combattersi. Sono diventati Nemici per volere dello Psicopatico del Cremlino. Costoro sono gli Incolpevoli Condannati a Morte dallo Squilibrato Russo. Condannati alle Mortali Ostilità senza una ragione comprensibile agli occhi della Umanità più evoluta. Costretti ad uccidere senza sapere il perché, costretti ad uccidere senza condizionamenti ideologici o di altra natura. L’Insano Dittatore li vuole Killer senz’Anima.

E’ questo l’aspetto più Mostruoso, più Disumano, più Atroce dell’Aggressione ad opera del Capo del Cremlino nei riguardi del Popolo Ucraino.

A scatenare l’Inferno di Questi Giorni, ad alimentare questa Guerra invisa ai Popoli Coinvolti non vi sono spinte Emotive, non vi sono Pulsioni Rivoluzionarie, non vi sono Aneliti di Giustizia Sociale, non vi sono Questioni Economiche.

Alla radice dei Lutti vi è soltanto la Personalità Distorta di un Dittatore bisognevole di Tso, di Camicia di Forza.

All’origine del Male Bellico vi è soltanto la Personalità di un Pazzo Criminale che ha trasformato una Nazione Confinante in Poligono di Tiro.

Il Mondo intanto rischia di impantanarsi nella Palude della Chiacchierologia dai tratti Convegnisti. Chiacchiere sfuse e a pacchetti non supportate da Idee…

Intanto, ridotta all’osso la Questione al di là delle improduttive e vanesie Analisi Storiche di Questi Giorni, detto papale papale al momento l’Occidente ha di fronte due alternative: quella di lasciare l’Ucraina nelle mani dello Zar del Terzo Millennio o impedire ciò con l’uso delle Armi.

Entrambe le soluzioni sembrano impraticabili.

Contro il Dittatore resta allora soltanto il tentativo di asfissìa economica attraverso il ricorso ad un sempre più massiccio uso di Sanzioni. Una Guerra Economica che alla fine potrebbe scuotere dal torpore anche la Cina in seguito al timore di probabili ricadute negative sulla propria economia.

Inutile dire che una Cina schierata contro la Guerra finirebbe col significare il requiem per il Sanguinario Moscovita.

Amen.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
07/03/2022 h.07.00

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82