Dal 31 agosto il cinema torna a Venezia
23 Agosto 2016 0 Di Patrizia RussoSi svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre la 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Venezia, torna la Biennale del Cinema
Si aprirà mercoledì 31 agosto la 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che durerà fino a sabato 10 settembre 2016. Sul famosissimo Lido, per dieci giornate, arriveranno da tutto il mondo attori, registri, critici, appassionati per la kermesse più glamour dedicata al cinema internazionale.
Anche per l’edizione 2016 sarà l’attrice Sonia Bergamasco la madrina delle serate di apertura e di chiusura. Sonia è una delle attrici italiane più versatili: debutta nell’Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler ed è la Fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene. A teatro ha lavorato con Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri. Premio Duse 2014 per il suo lavoro d’attrice, nel 2015 è regista e interprete dello spettacolo Il ballo (tratto dal racconto di Irène Némirovsky). Al cinema debutta nel 2001 con L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci presentato alla Mostra di Venezia. Nastro d’argento 2004 come attrice protagonista in La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, lavora anche con Bernardo Bertolucci in Io e te (2012), Giuseppe Piccioni in Giulia non esce la sera (2009), Silvio Soldini nel cortometraggio D’estate (1994), con Franco Battiato in Musikanten (2006). Ottiene il Premio Flaiano come miglior interprete nel film tv De Gasperi, l’uomo della speranza (2005) di Liliana Cavani e sempre per la televisione riscuote grande successo nelle fortunate serie Tutti pazzi per amore (2008-2010) e Una grande famiglia (2012-2015) di Riccardo Milani. I suoi successi più recenti sono il film Quo vado? con Checco Zalone, diretto da Gennaro Nunziante, per il quale ha ottenuto il Premio Alida Valli al Bari Film Festival e le nuove puntate del Commissario Montalbano, con Luca Zingaretti. Sonia Bergamasco sarà presente sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione prevista per mercoledì 31 agosto 2016 e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati e consegnati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra.
Il regista britannico Sam Mendes presiederà la Giuria internazionale del Concorso composta da nove personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali: Gran Premio della Giuria; Premio per la migliore regia; Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile; Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile; Premio per la migliore sceneggiatura; Premio Speciale della Giuria; Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
Sam Mendes, che ha esordito nel 1988 come regista di teatro, si è imposto sin dal suo debutto come una delle figure di maggior spicco nel panorama teatrale anglosassone, vincendo numerosi premi. In seguito si è affermato come regista cinematografico tra i più apprezzati degli ultimi anni. Il suo esordio dietro la macchina da presa è stato folgorante: nel 2000 American Beauty vinse cinque Oscar, tra cui quelli per la miglior regia e il miglior film. Ha poi diretto Era mio padre, presentato in Concorso alla Mostra di Venezia nel 2002. Da allora, Sam Mendes ha continuato a frequentare alternativamente i palcoscenici londinesi e i set di film hollywoodiani, sino allo straordinario successo mondiale del 23esimo titolo della serie di James Bond, Skyfall, confermato dal successivo Spectre.
È un onore essere stato chiamato da Alberto a guidare la Giuria internazionale di Venezia 73 – ha dichiarato Sam Mendes – Ho sempre avuto un forte legame con Venezia. Da studente ho lavorato per tre mesi alla Peggy Guggenheim Collection nel lontano 1984 e il mio più bel ricordo di un festival è il lancio di Era mio padre a Venezia nel 2002. Sono felicissimo di tornare al Lido quest’anno per dare il benvenuto a tanti talenti del cinema internazionale.
Quest’anno saranno attribuiti all’attore francese Jean-Paul Belmondo e al regista polacco Jerzy Skolimowski i Leoni d’oro alla carriera. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera.
A partire da quest’anno, il Cda ha deciso l’attribuzione di due Leoni d’Oro alla carriera in ciascuna delle edizioni future della Mostra: il primo assegnato a registi o appartenenti al mondo della realizzazione; il secondo a un attore o un’attrice ovvero a personaggi appartenenti al mondo dell’interpretazione.
La serata di preapertura si svolgerà martedì 30 agosto, ore 20.30 Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido e sarà dedicata al grande regista Luigi Comencini (1916 – 2007) in occasione del centenario della nascita. Sarà proiettato il capolavoro Tutti a casa (Italia/Francia, 1960), con Alberto Sordi, Serge Reggiani, Carla Gravina ed Eduardo De Filippo, prodotto da Dino De Laurentiis, sceneggiato da Age e Scarpelli e premiato all’epoca con due David di Donatello e un Nastro d’argento.
Il film d’apertura sarà La La Land, scritto e diretto da Damien Chazelle (Whiplash) e interpretato da Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons (premio Oscar come migliore attore non protagonista per Whiplash).
La La Land è un sorprendente omaggio alla stagione d’oro del musical americano – ha dichiarato il direttore Alberto Barbera – da Un americano a Parigi di Vincent Minnelli a New York, New York di Martin Scorsese e, nello stesso tempo, la compiuta rifondazione del genere attraverso la reinvenzione dei suoi canoni. Se Whiplash fu la rivelazione di un nuovo autore, La La Land è la sua definitiva, ancorché precoce, consacrazione tra i grandi registi del nuovo firmamento hollywoodiano.
Grande attesa per l’evento speciale, fuori concorso, per le prime due puntate della serie originale The Young Pope, scritta e diretta dal premio Oscar Paolo Sorrentino e interpretata dal due volte nominato all’Oscar Jude Law, dal premio Oscar Diane Keaton, da Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli e da James Cromwell.
Paolo Sorrentino ha dichiarato:
È un onore per me tornare a Venezia. Ci sono stato con il mio primo film e ci torno ora con la mia prima serie televisiva. Non credendo alle coincidenze penso piuttosto che, oggi come allora, la Mostra si prenda il rischio di scegliere. Quindici anni fa, lo fece selezionando l’opera prima di un giovane regista, quest’anno ribadendo la sua apertura verso la televisione riconoscendo alle serie il giusto ruolo nell’evoluzione del linguaggio visivo.
Le prime due puntate di The Young Pope saranno proiettate in prima mondiale il 3 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
Il calendario delle proiezioni per il pubblico e la lista dei film in programma sono disponibili sul sito della Biennale.
Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, per il quinto anno viene proposta la Sala Web di Venezia che permette la visione online in tutto il mondo, raggiungibile dal sito www.labiennale.org, di film significativi della selezione ufficiale della Mostra del Cinema, per cinque giorni a partire da quello in cui vengono presentati in prima mondiale al Lido.
Otto lungometraggi, di cui undici della sezione Orizzonti, quattro di Biennale College – Cinema, uno del Cinema nel Giardino, uno del Programma speciale e uno Fuori Concorso, formano il ricco programma in prima mondiale della Sala Web.
Oltre ai titoli della sezione Orizzonti e di Biennale College, per la prima volta la Sala Web presenta quest’anno film selezionati da altre sezioni, come “El Vendedor de orquideas” (Programma speciale) del Leone d’Oro 2015 Lorenzo Vigas.
Rinomati registi quali il cinese Wang Bing o l’iraniano Parviz Shahbazi andranno ad arricchire una programmazione che comprende anche le ultime opere di Tim Sutton, Gastòn Solnicki, Peter Brosens e Jessica Woodworth, questi ultimi in concorso alla Mostra 2012 con La quinta stagione.
Fra i titoli disponibili online sono inclusi 5 attesi film italiani: “Il più grande sogno” di Michele Vannucci (Orizzonti), “Liberami” di Federica Di Giacomo (Orizzonti), “Franca: chaos and creation” di Francesco Carrozzini (Cinema nel Giardino), “Orecchie” di Alessandro Aronadio (Biennale College – Cinema), “Our war” di Bruno Chiaravalloti, Claudio Jampaglia, Benedetta Argentieri (Fuori Concorso).
La quinta edizione della Sala Web sarà un’occasione non solo per gli appassionati di cinema, ma anche per i registi che avranno la possibilità di far incontrare i loro film con un pubblico di cinefili in cerca di sorprese artistiche.
Siamo convinti che i festival del cinema possono trovare sempre nuove modalità per raggiungere il pubblico internazionale – ha dichiarato il direttore della Mostra Alberto Barbera – in particolare grazie alle nuove tecnologie. La Sala Web è un esempio importante, che permette ai registi di trovare un pubblico aldilà di tutte le frontiere, un fatto impossibile solo pochi anni fa. La Mostra di Venezia, che è il più antico festival nella storia del cinema, deve far parte del racconto di questa nuova storia.
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Giornalista-Pubblicista iscritta all'OdG della Toscana dal 2022. Appassionata di tutto ciò che è bello e buono: viaggi, arte, spettacolo, enogastronomia. Vive in Toscana.