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De Laurentis rompe il silenzio con un Twitt, Rudy Garcia è il nuovo tecnico.

De Laurentis rompe il silenzio con un Twitt, Rudy Garcia è il nuovo tecnico.

16 Giugno 2023 0 Di Claudio Greco

Aurelio De Laurentiis annuncia via Twitter: “ho il piacere di annunciare che il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo

Rudi Garcia, figlio d’arte (il padre fu calciatore), è stato chiamato Rudi in onore del ciclista Rudi Altig.

Di origini spagnole, precisamente andaluse, è laureato in Scienze motorie e sportive. Nel novembre 2014 si è aggiudicato il premio “Tor Vergata – Etica nello sport” organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e assegnato ogni anno a personalità sportive che si sono contraddistinte per lealtà, correttezza, impegno sociale e lotta al doping.

García schiera le sue squadre con il 4-2-3-1 o il 4-3-3 il suo gioco, prettamente offensivo, prevede possesso palla e fraseggio corto in fase di non possesso nonché pressing alto e verticalizzazioni in fase offensiva.

Esordisce nel  Saint-Étienne come tattico (colui che studia le strategie degli avversari) e preparatore atletico nel Saint-Étienne, ruoli che ricopre per una stagione per poi diventare, nel 2000, l’allenatore in coppia con Jean-Guy Wallemme.

Nel 2002 subentra sulla panchina del Digione, sotto la sua guida la squadra raggiunge la promozione nella Ligue 2 al secondo tentativo, divisione in cui riesce ad assestarsi nei tre anni successivi.

Nel 2007 allena il Le Mans, con cui chiude al nono posto in Ligue 1 e arriva alle semifinali della Coppa di lega.

L’anno dopo (2008) rescinde il contratto con il Le Mans per sedere sulla panchina del Lille, prendendo il posto di Claude Puel. Dopo aver conquistato la qualificazione in Europa League, il 2 giugno 2009 decide di lasciare il club per divergenze con il direttore sportivo Xavier Thuilot. Nel giro di due settimane però, il presidente del club Michel Seydoux lo convince a ritornare al suo posto. Nel 2011 conquista il suo primo titolo, battendo in finale di Coppa di Francia con il punteggio di 1-0 il Paris Saint-Germain. Poco tempo dopo arriva anche la vittoria della Ligue 1, centrando così il double. Al termine della stagione 2010-2011 viene nominato migliore allenatore della Ligue 1 e viene inserito al settimo posto dei migliori allenatori del mondo dell’anno 2011.

L’anno successivo porta la sua squadra al terzo posto in campionato, conquistando per la seconda volta l’accesso alla Champions League. In nessuna delle due occasioni però la squadra riesce a superare la fase a gironi della manifestazione. Il Lille chiude al sesto posto il campionato 2012-2013, rimanendo esclusa dalle coppe europee.

Il 12 giugno 2013 approda in Italia firmando un contratto biennale con la Roma di Totti, divenendo il nuovo allenatore della squadra. In campionato infila una striscia iniziale di dieci vittorie consecutive, che porta i capitolini al comando del torneo. La sconfitta per 3-0 con la Juventus, issatasi in vetta, costringe i giallorossi al secondo posto al termine del girone di andata. Durante il resto del campionato, la Roma colleziona altri risultati positivi ma le speranze per lo scudetto si esauriscono nelle ultime giornate a causa di tre k.o. consecutivi. Con 85 punti all’attivo, viene stabilito il record capitolino in massima serie (poi superato da Luciano Spalletti nella stagione 2016-17 con 87 punti). Concluso il campionato, rinnova l’accordo con la società sino al 30 giugno 2018.

Nella stagione successiva, non senza qualche difficoltà, raggiunge ancora il secondo posto, stavolta superando in volata i rivali cittadini della Lazio dopo averli battuti per 2-1 in un derby al cardiopalma, deciso da un colpo di testa del difensore giallorosso Mapou Yanga-Mbiwa.

Il 13 gennaio 2016 Garcia viene ufficialmente sollevato dall’incarico di allenatore della Roma dopo una serie di risultati deludenti; conclude la sua esperienza in giallorosso con il bilancio di 61 vittorie, 35 pareggi 22 sconfitte in 118 panchine. Il 20 ottobre risolve consensualmente il contratto che lo legava al club capitolino.

Il 20 ottobre 2016 viene ingaggiato dall’Olympique Marsiglia, con la squadra al dodicesimo posto in Ligue 1 Alla prima uscita nelle vesti di allenatore dell’OM riesce a fermare il PSG con uno 0-0. In Coppa di Lega viene eliminato agli ottavi per mano del Sochaux e dalla Coppa di Francia esce agli ottavi per mano del Monaco, mentre in Ligue 1 arriva quinto. Nel 2017-2018 la squadra di Garcia si piazza quarta in campionato, dalla Coupe de la Ligue esce sempre agli ottavi per mano del Rennes e viene eliminata ai quarti della Coppa di Francia dal PSG, mentre in Europa League giunge a disputare la finale, persa contro l’Atlético de Madrid.

Nel 2018-2019 in Coupe de la Ligue la squadra esce ancora agli ottavi – questa volta ai rigori contro il Racing Strasburgo – dalla Coppa di Francia esce già ai trentaduesimi per mano dell’Andrézieux (modesto club militante nel Championnat de France amateur), in Europa League si classifica ultima con un solo punto nel girone, mentre in Ligue 1 non va oltre il quinto posto, fallendo la qualificazione alle competizioni europee. Il 22 maggio 2019 Garcia annuncia di aver lasciato il club.

Il 14 ottobre 2019 firma per l’Olympique Lione, dove sostituisce il brasiliano Sylvinho dopo un avvio di campionato inferiore alle aspettative (9 punti in altrettante partite). Chiude il campionato al settimo posto a un punto dalla zona UEFA, stante la sospensione decisa dalla LFP per via della pandemia di COVID-19, perde la finale di Coppa di Lega ai rigori contro il PSG (anche in Coppa di Francia è eliminato dai parigini in semifinale) mentre in Champions, dopo aver eliminato a sorpresa Juventus e Manchester City agli ottavi e ai quarti, il cammino si interrompe in semifinale venendo sconfitto dal Bayern Monaco poi vincitore della competizione.

Termina la prima parte della seguente annata al primo posto in campionato a pari punti con il Lille, sua ex squadra, concludendo poi la stagione al quarto posto a due punti dalla qualificazione in Champions mentre in Coppa di Francia viene eliminato dal Monaco ai quarti. Al termine dell’ultima partita di Ligue 1, dopo aver mancato la qualificazione in Champions, annuncia che lascerà il Lione.

Il 29 giugno 2022 sottoscrive un contratto biennale come nuovo tecnico dell’Al-Nassr. Il 13 aprile 2023 viene comunicata la risoluzione consensuale del contratto tra il club e Garcia, a seguito del deterioramento del rapporto con la rosa dei giocatori.

E veniamo ad oggi 15 giugno 2023, di fatto il giorno del suo ritorno in Italia diventando il nuovo allenatore del Napoli, per l’annuncio diretto con un Twitter del Presidente De Laurentis che recitava quanto segue “«Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!».

Il Napoli sarà la nona squadra in carriera per Garcia che ha iniziato ad allenare nel 2000 al Saint-Etienne. Poi ha guidato Digione, Le Mans, Lille, Marsiglia e Lione, oltre alle già citate Al Nassr e Roma.

Garcia, ha firmato un contratto biennale con opzione di rinnovo per un’altra stagione, una scelta quella di De Laurentiis all’insegna della continuità, visto che anche il 59enne tecnico predilige il 4-3-3 che con Spalletti ha regalato uno scudetto atteso 33 anni dall’ultimo conquistato,(il secondo) dal Napoli di Maradona e Ferlaino.

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