“Facite Ammuina”, i Cinquestelle come i marinai borbonici. Di Maio si dimette dal Nulla.

“Facite Ammuina! (per i non napoletani “fate confusione” ndr) è l’espressione ricondotta a un presunto ordine contenuto in un inesistente Regolamento da impiegare “a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie” in occasione di Visite a bordo di Reali.

“Facite Ammuina” allo scopo di fornire al Visitatore la falsa impressione che il Personale di Bordo lavori indefessamente senza badare al dispendio di energie.

E’ un Falso Storico.

E’ un Falso Storico tuttavia oggi calzante con la realtà Cinquestelle.

Detto infatti che – visti i trascorsi Gialloverdi – da parte di Giuseppe Conte è stato squalificante l’aver cercato l’intesa sul Quirinale con Matteo Salvini;

Detto altresì che è stato altrettanto squalificante l’aver tramato dietro le Quinte da parte di Luigi Di Maio;

E detto infine che l’Elevato Garante Beppe Grillo avrebbe fatto bene a tacere dopo aver dispensato a piene mani Confusione nel Movimento.

Detto tutto ciò, vengo allora al dunque.

Detto papale papale, le Dimissioni di Di Maio dal Comitato di Garanzia del M5s sfiorano il farsesco.

Le Dimissioni – quelle che contano – non riguardano infatti la rinuncia a Incarichi di Bottega.

Le Dimissioni che contano sono quelle che comportano la rinuncia a Prestigiose Poltrone o a Posizioni Politiche e Partitiche di rilievo.

Il Comitato di Garanzia è una invenzione Interna ad uso e consumo di Grillo. Quindi è il Nulla. Quindi Di Maio si è dimesso dal Nulla.

Affiora allora l’atroce sospetto. Che sia tutta una sceneggiata? Che i Cinquestelle – sulla scia delle ancora non sopite Tensioni Quirinalizie – stiano facendo Ammuina nel tentativo di poter apportare modifiche alle regole interne, soprattutto a quella relativa al limite del doppio mandato?

Tutto il resto è poesia…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
05/02/2022 h.18.45