GP del Messico, Verstappen ancora primo

La Red Bull dell’olandese domina dal primo giro il GP del Messico anche grazie all’errore di Bottas. Sul podio Hamilton, ancora una volta secondo, e Perez, il pilota di casa.

La stagione 2021 di Formula 1 si avvicina alla fine, ma siamo ancora molto lontani da decretare con certezza matematica un vincitore. All’alba del 18esimo appuntamento dell’anno all’Autodromo Hermanos Rodriguez, in Messico, 12 punti separano il leader del campionato Max Verstappen da Lewis Hamilton.

La gara nella periferia di Città del Messico non incoronerà definitivamente il numero 1 dell’anno, ma sarà fondamentale alla fine dei conti, come le seguenti quattro gare.

Dopo sette anni di dominio, a tratti indiscusso, di Lewis Hamilton, questo finale di stagione lascia invece spazio ai colpi di scena e alla tensione tra piloti e team.

I 2285 metri di livello della pista del GP del Messico non aiutano a raffreddare freni e motori, e certamente neanche l’animo dei piloti.

GP del Messico, Verstappen vince ancora e Hamilton finisce secondo. Sul podio anche il pilota di casa, Perez

La griglia di partenza decretata dalle qualifiche del sabato vede protagonista la Mercedes, che con un 1-2 ha occupato la prima fila rispettivamente con Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. La seconda fila invece è tutta Red Bull, con Max Verstappen col fiato sul collo dell’inglese e il pilota di casa, Sergio Perez, che parte quarto, motivato forse più del solito ad ottenere la migliore performance.

I semafori si spengono e i motori si accendono, i primi quattro piloti partono ugualmente bene ma il pole man Valtteri Bottas, troppo occupato a chiudere Lewis Hamilton alla sua destra, lascia libero un corridoio a sinistra che Max Verstappen sfrutta magnificamente. La Red Bull dell’olandese vola davanti ad entrambe le Mercedes, Bottas scoda e finisce in fondo alla classifica, e Hamilton si trova schiacciato tra due tori rossi.

Inizia cosi per lui una gara in salita, una gara di gestione della gomma per limitare i danni e mantenere il secondo posto con un Perez on fire, incitato dal suo pubblico, e una Red Bull che ha ritrovato la competitività dimostrata nelle prove di venerdì.

I piloti della Red Bull sono “troppo veloci“

“Questi ragazzi sono ovviamente troppo veloci per noi“, dice Hamilton in radio al 24esimo giro sui 71 che incoroneranno Max Verstappen vincitore del GP del Messico 2021.

Per il sette volte campione del mondo non c’è altro da fare che difendere. E fino all’ultimo, perché Checo non molla.

Alla fine Perez deve accontentarsi del podio messicano, con il suo compagno per la terza volta al primo posto e Lewis Hamilton, sconsolato, ancora secondo.

Un mondiale costruttori al limite

La Ferrari mette a segno una piccola vittoria grazie al quinto e sesto posto rispettivamente di Leclerc e Sainz. Si tratta infatti di posizioni migliori di quelle dei piloti della McLaren, decimo e dodicesimo, che si tramutano in punti preziosi nel campionato costruttori. La Ferrari si mette al terzo posto della classifica con 268.5 punti contro i 255 della McLaren, mentre al in cima la Red Bull va a solo un punto dalla leadership di Mercedes.
Il toro si prepara alla carica finale?

“Sono cosi contento che abbiamo vinto nel nostro paese. Ora è il momento per un po’ di tequila!” grida Perez alla fine della gara. E questa domenica la Red Bull può davvero festeggiare.