GP di Monaco: vince Verstappen. Secondo posto per Sainz, dramma per l’esclusione di Leclerc
23 Maggio 2021Al Gran Premio più glam dell’anno trionfa Verstappen. Sul podio anche una strepitosa Ferrari di Carlos Sainz e la McLaren di Lando Norris.
GP di Monaco: vince Verstappen. Secondo posto per Sainz, dramma per l’esclusione di Leclerc
È il Gran Premio più glam dell’anno quello nel principato di Monaco, da sempre in calendario per la Formula 1 con la sola eccezione del 2020. Tra yacht e champagne, vincere a Montecarlo ha un sapore speciale.
Oggi a trionfare è Max Verstappen, che con il primo posto va in testa al campionato piloti e porta la Red Bull in cima al campionato costruttori. Dopo Super Max sul podio una strepitosa Ferrari di Carlos Sainz, seguita dalla McLaren di Lando Norris.
Esclusi sorprendentemente dalla classifica mezz’ora prima della partenza Charles Leclerc e poi in gara Valtteri Bottas, mentre Hamilton conclude al settimo posto da dove è partito.
Trionfo della Red Bull (ma non di Perez)
Il team principal Christian Horner lascia Montecarlo da vincitore: oggi il trionfo della Red Bull è totale ed indiscusso. La vittoria di Verstappen infatti regala al team un doppio sorpasso sulla rivale Mercedes, sia nella classifica piloti che in quella dei costruttori.
È la prima volta dal Gran Premio del Brasile 2013 che la Red Bull torna a a guidare il campionato costruttori, dominato durante l’era power unit da Mercedes e Ferrari.
L’unica nota che stona in questa sinfonia di successi è Sergio ‘Checo’ Perez, che oggi conclude quarto ad un soffio dal podio. Dall’inizio in Red Bull, i risultati di Perez sono stati per lo più deludenti.
Nonostante il talento promettente del messicano, il bilancio è negativo soprattutto se paragonato a quello del compagno di squadra.
Oggi pur avendo agganciato la McLaren di Norris non gli sono bastati numerosi giri per ottenere il podio, da cui ancora una volta è escluso.
Delusione per Charles nel gran premio di casa. La pole che non basta: “sento solo tristezza”
Il pilota monegasco della Ferrari è stato protagonista di un dramma sportivo. Dopo una settimana perfetta, costellata da prestazioni eccellenti per la sua rossa, Leclerc ha guadagnato la pole position durante il sabato.
La pole, che per la Ferrari mancava da un anno e mezzo, è stata molto discussa, poiché il monegasco nel secondo tentativo del Q3 che avrebbe potuto confermare o meno la prima fila è finito a muro.
Il crash di Leclerc ha impedito a tutti gli altri piloti (compreso Sainz) un secondo tentativo e ha danneggiato il cambio.
Nonostante l’urto, i meccanici si sono subito attivati e la macchina sembrava pronta per la gara di oggi.
Le aspettative per il gran premio di casa erano dunque sempre più alte, con il principato ricoperto da striscioni per Leclerc e un’intera tribuna dedicata a supportarlo.
Nella storia della Formula 1, un solo pilota monegasco ha vinto a Monaco, Louis Chiron nel 1931, ed è a lui che Leclerc ha dedicato il suo casco personalizzato.
Un porta fortuna che non è bastato a ribaltare le sorti. Nonostante il via libera dei meccanici Ferrari, è servito solo un giro di prova sulla rossa per capire che qualcosa non andava.
L’urto di ieri aveva preoccupato il team per i possibili danni al cambio, ma oggi la vettura numero 16 ha presentato altri tipi di problematiche che hanno costretto Leclerc a ritirarsi prima ancora di avere l’opportunità di posizionare la sua macchina davanti a tutti nella griglia di partenza.
Una delusione enorme per la scuderia, per i tifosi e per Charles, che ai microfoni dichiara: “Onestamente sento solo tristezza. È difficile. Sono triste anche per i meccanici che hanno lavorato tanto per mettere tutto a posto ed erano fiduciosi. Il cambio sembra essere ok, non sappiamo ancora che cos’è che non ha funzionato. Abbiamo controllato tutti i pezzi ieri ed erano in buono stato. Credo che però sia comunque un problema collegato al crash di ieri”.
A chi gli chiede se riuscirà a perdonarsi l’errore che gli ha tolto la possibilità di vincere nel suo gran premio di casa, risponde: “È anche l’errore che mi ha messo in pole, l’aver spinto fino al limite. A Monaco succede. Ho dato tutto e sono contento del mio giro, gli errori possono capitare, ora dobbiamo solo capire cosa è successo”.
Alla Ferrari ci pensa Sainz. La McLaren di Lando di nuovo in top 3
Fortunatamente, le rosse sono due. La Ferrari torna sul podio dopo una stagione disastrosa nel 2020 con Carlos Sainz, che chiude al secondo posto.
Un momento speciale che corona una settimana di prestazioni incredibili, reso ancora più bello dalle manifestazioni di amicizia tra i giovani piloti che sono già il presente di questo sport.
Non solo l’abbraccio sincero di congratulazioni tra Leclerc e il suo compagno di scuderia, ma anche tra Sainz e Norris, insieme sul podio. “Sono troppo felice per te, congratulazioni!“, sono le parole affettuose tra i due.
Carlos commenta cosi la gara: “Il sapore del successo non è buono come dovrebbe essere, ma la Ferrari come team deve essere fiera dei progressi fatti quest’anno. Ieri è stata una giornata durissima per me. Oggi invece è una buona giornata per me come pilota, ma non buona per il team, che si meritava certamente una vittoria questo weekend. Avevamo finalmente una macchina per vincere”.
Anche Norris aggiunge qualcosa per il suo team: “È tutto per loro“, dice riferendosi alla McLaren, che lo sta accompagnando nell’ impresa frutto del talento personale tanto quanto dei miglioramenti costanti del team.
Vettel inaspettatamente quinto, grande delusione per Hamilton e Bottas
Una nota di merito a Sebastian Vettel, che arriva incredibilmente quinto sulla sua Aston Martin e si guadagna così il titolo di pilota del giorno.
Dall’altra parte c’è delusione enorme per il campione in carica Lewis Hamilton, settimo in gara e superato da Verstappen nella classifica piloti. È proprio Hamilton il primo a fermarsi, al giro numero 30, dando il via ad una reazione a catena per tutti gli altri piloti nelle prime posizioni.
Una strategia apparentemente vincente che dovrebbe regalargli un buon vantaggio, ma che si dimostra un fallimento quando Gasly esce davanti al suo naso e Vettel li supera entrambi dando una grande prova di forza.
Ancora più delusione per l’altra Mercedes, con il dramma Bottas al pit stop. Una gomma rossa del set che ha sostenuto i primi giri non viene via durante il pit stop per mettere le bianche, costringendolo al ritiro proprio quando era al secondo posto. Un errore non all’altezza del team tedesco, che continua il ciclo sfortunato di Bottas.
Tra due settimane la Formula Uno torna con il Gran Premio in Azerbaijan, domenica 6 Giugno. Una gara decisiva per il campionato: la Red Bull è competitiva, la Mercedes meno perfetta del solito e le altre scuderie sono pronte a combattere fino all’ultimo giro.