
Luzi nuovo comandante dei Carabinieri: L’Arma sarà una casa di vetro
16 Gennaio 2021Il generale Teo Luzi, 61 anni, assume il comando dell’Arma. “I Carabinieri, un unicum al servizio del Paese, nonostante qualche mela marcia”.
Teo Luzi è il nuovo comandante dell’Arma dei Carabinieri
I Carabinieri sono una istituzione, un unicum nel mondo, al servizio del Paese, e una “casa di vetro” che non ignora i gravi fatti commessi negli ultimi anni dal comportamento scellerato di “carabinieri infedeli”. Lo ha detto il nuovo comandante dell’Arma, Teo Luzi, che ieri a Roma ha preso il posto di Giovanni Nistri.
L’Arma, che con 4.900 stazioni copre tutto il territorio nazionale e ha una capacità operativa che la proietta anche all’estero, “è e resterà – ha detto Luzi – il luogo che custodisce la fiducia degli italiani, una casa di vetro abitata da uno spirito autentico di altruismo e rigore“.
La cerimonia di passaggio di consegne tra Nistri e Luzi si è svolta alla Caserma degli allievi carabinieri di Roma, alla presenza di un limitato numero di rappresentanti istituzionali, tra cui il premier Giuseppe Conte e i ministri della Difesa Lorenzo Guerini e dell’Interno Luciana Lamorgese.
Durante il suo intervento, Luzi ha dunque non solo rappresentato e delineato l’organizzazione dell’Arma e i valori a cui essa impronta la sua attività, ma ha ricordato i gravi episodi di cronaca che hanno visto per protagonisti le “mele marce” che appartengono all’Arma.
“Non ignoro i gravi fatti causati dal comportamento scellerato di carabinieri infedeli”, ha detto, ma ha sottolineato che non bisogna guardare a quei fatti con indifferenza: “Dobbiamo accettare le critiche per migliorarci, affinché certi deplorevoli comportamenti siano repressi con rigore e per quanto possibile prevenuti”.
A sua volta, il predecessore, Giovanni Nistri, che ha ricordato l’impegno dei Carabinieri durante la pandemia e da ultimo nella scorta alla consegna dei vaccini, ha citato John Milton.
Secondo il poeta inglese, infatti, “La verità è una fonte che scorre: se le sue acque non fluiscono con perenne continuità, sono destinate a diventare uno stagno melmoso”.
Allo stesso modo, la continuità nell’operato dei Carabinieri “é un valore se continua a scorrere, ad evolversi, a migliorare ed aggiornarsi, senza che fuoriesca pero dall’alveo della storia e dalla memoria; se si lascia trarre da altri tipi di valutazioni, rischia di tracimare e di trasformarsi nella palude miltoniania”.
Qui il video integrale della cerimonia del passaggio di consegne dal canale Youtube di Report Difesa: