Meloni ostaggio degli Amici di Putin. Unica via d’uscita Compromesso Storico tra FdI, Pd e M5s

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai propri Pensieri Sgarrupati

Effetto della Vodka ragalatagli da Putin, della senescenza o del rifiuto di affidare ad altri il bastone del comando, fatto sta che Silvio Berlusconi ieri ha scoperto le carte mettendo a nudo il proprio sentire. Una bomba sotto il tavolo delle trattative del Centrodestra, una conferma che Giorgia Meloni, premier in pectore, sia ostaggio degli Amici di Putin, ovvero di Matteo Salvini e dell’Anfitrione delle Cene Eleganti.

Detto ciò la patata bollente sta per passare nelle mani del Presidente Sergio Mattarella. Dovrà confrontarsi – probabilmente singolarmente – con gli occupanti della Carretta dei Matti una volta Carretta dei Comici.

Un dato comunque appare a questo punto chiaro: con gli Amici di Putin non si può fare il Governo. Significherebbe l’emarginazione dell’Italia dal Mondo Occidentale.

Il Paese intanto è in agonia e occorrono interventi economici urgenti.

Di fronte alle Emergenze Sociali e Imprenditoriali si renderebbe necessario un Compromesso Storico del Terzo Millennio. Ed è auspicabile che si realizzi. Si accordino e le tre maggiori Forze Politiche uscite dalle Urne e cerchino una intesa su un Programma Comune. Fratelli d’Italia, Pd e M5s diano una prova di maturità. Con l’assenso del Capo dello Stato si formi un Governo di Emergenza Nazionale anche con la eventuale partecipazione – ma senza nulla a pretendere – dei Cespugli Moderati, del Saccente Chiochiero (“Fessacchiotto” per i non Napoletani, ndr) di Azione e dell’Affarista di Italia Viva. Frattanto si valuti anche il ripescaggio di Mario Draghi, l’unico in grado di raddrizzare la barca che sta affondando.

P.S. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca… My Way, a Modo mio, insomma. Come cantava Frank Sinatra…

19/10/2022 h.07.45