
Palermo: restaurato il busto di Giovanni Falcone
20 Novembre 2017E’ stato riconsegnato questa mattina il busto di Giovanni Falcone, deturpato dai vandali lo scorso luglio. A restaurarlo quattro giovani studenti della facoltà di conservazione e restauro dei beni culturali di Palermo.
Restaurato il busto di Giovanni Falcone
Quattro ragazzi e un obiettivo: restaurare il busto deturpato dai vandali di Giovanni Falcone e restituirlo all’istituto comprensivo di via Marchese Pensabene a Palermo. I gemelli Gianluca e Jessica Di Paola, Martina Palermo, tutti e tre palermitani e Giuseppe Contiguglia, di Tortorici (Me), sono riusciti nell’intento.
Oggi in una cerimonia pubblica, alla presenza della sorella del giudice Falcone è stato riconsegnato il busto alla scuola che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia nella strage di Capaci. Presenti alla manifestazione di oggi anche il prefetto Antonella De Miro; il questore, Renato Cortese; il comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, Antonio Di Stasio; il comandante della Guardia di finanza, Giancarlo Trotta e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Il giorno successivo al raid che decapitò l’opera raffigurante il giudice Falcone, il segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia Enzo Letizia si è assunto l’impegno di farsi carico del restauro dell’opera. Un restauro portato a termina dai giovani studenti della facoltà di conservazione e restauro dei beni culturali dell’università di Palermo. I quattro amici hanno lavorato per settimane in una sala del commissariato, sacrificando il loro tempo libero.
Oggi i quattro giovani ragazzi, giustamente orgogliosi, hanno partecipato alla cerimonia di riconsegna del busto di Falcone e hanno ricevuto una targa ricordo da parte dell’associazione funzionari perché
“con encomiabile slancio e passione civile avete messo a disposizione il vostro ingegno artistico per ristabilire il primato della legalità, restituendo alla città di Palermo e alla sua comunità scolastica un simbolo universale di giustizia e di fedeltà alle istituzioni”.