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Primavera fra i fiori nel centro di Firenze

Primavera fra i fiori nel centro di Firenze

17 Marzo 2023 0 Di Patrizia Russo

Con la primavera Firenze svela un suo aspetto speciale e inaspettato: quello verde. Giardini storici e angoli panoramici sbocciano in un tripudio di profumi e bellezza, che si somma a quella di scorci e monumenti iconici.

Otto tappe nel cuore verde di Firenze

Firenze è una città incastonata nel verde di dolci colline, ma è anche punteggiata da gemme preziose di vegetazione: antichi e affascinanti giardini nascosti nei cortili di palazzi nobiliari o in punti panoramici.

Visitarli in primavera è un’opportunità per vederli in tutto il fulgore delle fioriture. Si possono tranquillamente raggiungere a piedi, passeggiando nel museo a cielo aperto che è il centro di Firenze.

Giardino di Palazzo Medici Riccardi

Il più antico fra i giardini di Firenze è forse il Giardino di Palazzo Medici Riccardi (residenza dei Medici a Firenze fino a quando Cosimo I nel 1537 si trasferì a Palazzo Vecchio).

Il giardino quattrocentesco fu progettato come luogo di feste e di svago, ha ospitato le nozze di Lorenzo il Magnifico nel 1469 e quelle di Cosimo I. È un esempio della tipologia di giardino del palazzo di città: quadrangolare, diviso in 4 aiuole, con fontana, statua e agrumi. Vi si accede attraverso il cosiddetto percorso degli aranci.

Giardino dei Semplici

Il Giardino dei Semplici è l’Orto Botanico fra i più antichi al mondo, il terzo in Italia: nacque nel 1545 come orto di piante medicinali, da cui prese il nome.

Grazie alla sua età include alberi secolari e specie di rose antichissime e molte varietà di piante rare, tanto da farne una sezione del Museo di storia naturale dell’Università.

Firenze, Giardino dell’Iris | @Courtesy societaitalianairis.com

Giardino dell’Iris

A Firenze si trova l’unico giardino al mondo dedicato interamente all’Iris, giustamente, dato che la “città del giglio”, come viene anche chiamata Firenze, fa riferimento all’Iris fiorentina che compare sul suo stemma dall’XI secolo.

Al Giardino dell’Iris si accede da un lato di Piazzale Michelangelo, punto panoramico che rappresenta uno dei must di Firenze, dal quale si vede benissimo la Cupola del Brunelleschi e tutti gli altri monumenti di Firenze.

Vanta circa due ettari e mezzo e 2000 varietàÈ aperto solo durante la fioritura (quest’anno dal 25 aprile al 20 maggio) e fu creato nel 1954 in occasione di un concorso internazionale dedicato alle varietà più spettacolari del fiore che continua tutt’oggi.

Giardino di Palazzo Corsini al Prato

Nei pressi della stazione dei treni e del convento di Santa Maria Novella, si trova il cinquecentesco

È un giardino all’italiana e ospita opere di grandi artisti come Giambologna e Buontalenti. Include un labirinto di siepi di alloro e tre limonaie.

Nell’Ottocento fu trasformato in giardino all’inglese includendo un laghetto. Oggi viene frequentato anche per le tartarughe secolari che ospita.

Giardino degli Orti Oricellari

Il Giardino degli Orti Oricellari prende il nome dalla famiglia Rucellai che li ideò alla fine del Quattrocento.

I giardini ospitavano le riunioni dell’Accademia Platonica di Firenze di cui faceva parte Machiavelli. Come molti giardini della città, il loro styling seguì le mode del momento: alla fine del Cinquecento venne dotato di giochi d’acqua e statue, mentre nell’Ottocento per trasformarlo in giardino romantico vennero aggiunti laghetti, sentieri e una collina.

Oltrarno si trovano a poca distanza uno dall’altro altri giardini spettacolari: Giardino dell’Iris, Giardino delle Rose, Giardino Bardini e il famoso Giardino di Boboli

Giardino delle rose

Sotto Piazzale Michelangelo, si trova il Giardino delle rose, che è invece aperto tutti i giorni dell’anno dalle 9.00 del mattino fino al tramonto.

Il giardino risale al 1865, progettato dallo stesso architetto di Piazzale Michelangelo, Giuseppe Poggi, su incarico del Comune di Firenze e successivamente venne adibito a custodire una collezione di rose.

Si estende su una superficie di un ettaro di terreno terrazzato dal quale si gode una splendida vista panoramica della città e custodisce più di 400 varietà di rose, oltre ad altre numerose varietà botaniche, dodici sculture di Jean Michel Folon e anche di una vera oasi giapponese Shorai, donata a Firenze dalla città gemellata di Kyōto e dal tempio Zen Kodai-Ji.

Giardino Bardini

Il Giardino Bardini è caratterizzato da un punto panorama sul centro e da un appeal suggestivo. E’ il tipico giardino all’inglese con statue ornamentali e glicini, in particolare molto suggestivo è il tunnel fiorito e una terrazza belvedere che spazia su Firenze.

Vi si può accedere dal centro della città da una stradina poco distante da ponte Vecchio e dopo una bella salita che porta in collina si arriva al cancello della villa storica.  Villa Barbini ospita sempre interessanti mostre ed è inserita in un bellissimo giardino con una scenografica scalinata barocca immersa nei fiori. Passeggiando nel parco si può arrivare alla Fortezza Belvedere o addirittura al Giardino di Boboli.

Firenze, Villa Barbini | @Courtesy villabardini.it/villa-giardino/

Giardino di Boboli

Il Giardino di Boboli è il giardino di Palazzo Pitti. Sono i giardini rinascimentali più famosi d’Italia, un vero labirinto di 45 ettari.

Firenze, Giardino di Boboli | @Courtesy www.uffizi.it

Un giardino all’italiana voluto nel Cinquecento dai Medici, che divenne il modello per tanti parchi di tutta Europa. Custodisce al suo interno opere di grandi artisti come il Giambologna.

Viali, grotte, fontane con giochi d’acqua, statue, un obelisco egiziano, la torre affrescata settecentesca della Kaffeehaus, la Limonaia e la Palazzina della Meridiana.

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