Salvini ambasciatore di pace a Mosca. C’ha da fà pe’ campà il poveraccio…

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

“…L’attuale Scenario politico è avvilente, è roba da Cupio Dissolvi di fronte ai Cinquestelle ai titoli di coda, a un Leader della Lega ormai in disarmo e che sbaglia come apre bocca…”, scrissi ieri al terzo e quarto rigo del pezzo titolato “Letta-Meloni un feeling che riporta alla mente la strana alleanza tra Guelfi e Ghibellini”.

Ed ecco – più veloce della luce – Matteo Salvini aprire bocca per produrre la sciocchezza di giornata.

Sopraffatto da Delirio Nietzschiano, Ebbro da Eccesso di Autostima, Disturbato da Strizza al pensiero del voto del 12 giugno per le Amministrative e per i Referendum e Divorato dalla Rabbia per il fatto che Giorgia Meloni lo abbia surclassato nei sondaggi, il Leghista gioca la carta della Disperazione e si propone Ambasciatore di Pace. Ritiene di poterlo fare a titolo personale non avendo informato il Governo.

Nient’altro che un modo per trasferire la campagna elettorale sul fronte della Guerra, quello dell’Aggressore Vladimir Putin. C’ha da fà pe’ campà, il Poverino… Non pago della Figuraccia rimediata in Polonia nelle vesti di Ambasciatore di Pace, il Leghista evidentemente vuole aggiungerne un’altra nel per niente invidiabile Palmares personale…

Vedrete sarà l’ennesimo Ballon d’Essai di un Venditore di Slogan ormai al Crepuscolo

Il Capo Politico e Religioso della Lega annuncia Urbi et Orbi la propria intenzione di recarsi a Mosca col Ramoscello d’Ulivo tralasciando però – come già detto – di informare Palazzo Chigi e la Farnesina.

Una scelta – la sua – che di fatto si traduce in una sfida al Premier Mario Draghi e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Sottotraccia si legge “vediamo chi è il più bravo tra noi”.

Uno sgarbo Istituzionale senza precedenti. Una cafonata che Draghi e Di Maio col tempo – vedrete – ricambieranno con adeguata moneta.

Subissato da critiche e sfottò, il Leghista ha poi cercato di rimediare alla fuga in avanti affermando che avrebbe informato il Premier prima della Missione all’ombra del Cremlino. Troppo tardi, l’ennesima figuraccia era ormai già passata agli Atti…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
28/05/2022 h.08.00