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Serie A è tornato il Napoli, al Maradona battuta l’Udinese 4 a 1

Serie A è tornato il Napoli, al Maradona battuta l’Udinese 4 a 1

27 Settembre 2023 1 Di Claudio Greco

Formazioni:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Contini, Idasiak, Demme, Elmas, Olivera, Simeone, Zerbin, Cajuste, Lindstrom, Aviano , Zanoli, Gaetano, Raspadori. All. Garcia

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Festy, Payero, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. A disposizione: Okoye, Malusà, Guessand, Zarraga, Success, Ferreira, Akè, Tikvic, Camara, Samardzic, Zemura, Pereyra, Pafundi. All. Sottil

Arbitro Sig.Manganiello, coadiuvato dagli assistenti Mastrodonato e Yoshikawa IV: Marinelli VAR: Di Martino AVAR: Marini

Il match del Diego Armando Maradona metteva di fronte i padroni di casa, all’inseguimento della zona Europa a quota 7 punti in classifica, agli ospiti dell’Udinese che si trovavano nelle zone basse della graduatoria con 3 punti all’attivo.

Ma al Maradona il Napoli torna a vincere, battendo 4-1per l’appunto l’Udinese di Sottil, comitiva bianconera che nel frattempo nella notte scorsa è stata testimone di una violenta scossa di terremoto a Napoli in piena notte alle 3.35, dunque leggero panico tra i calciatori dell’Udinese svegliati dalla scossa improvvisa, nell’ultimo turno di campionato, gli azzurri sono stati bloccati sullo 0 a 0 a Bologna mentre i friulani sono stati sconfitti in casa dalla Fiorentina.

Ma torniamo alla gara del Maradona che dunque, dopo il caos delle ultime ore vede schierare da Garcia la formazione  titolare con Osimhen, ma è Zielinski a trovare il vantaggio al 19′ su rigore, mentre a fine primo tempo il nigeriano sigla il raddoppio. A inizio ripresa invece Kvara prende due volte il palo e poi segna 192 giorni dopo l’ultima volta, ma l’Udinese tenta di rientrare in partita e accorcia le distanze con Samardzic nel finale con un super gol, ma Simeone fa poker e chiude la gara.

Stavolta gli uomini di García partono concentrati e guadagnano subito metri, si rivede un pressing alto un po’ più convinto e a tratti Lobotka riaccende il flipper facendo girare veloce la palla e tornando nella sua posizione d’origine ovvero più in mezzo al campo.

L’Udinese comunque sembra partire meglio, infatti in contropiede la squadra di Sottil riesce a portare Payero ai venti metri, ma il suo tiro termina alto di poco. Piano piano però è il Napoli a prendere campo e verso il decimo minuto ha una grandissima occasione sui piedi di Piotr Zielinski, il suo tiro finisce alto sulla traversa. Il primo momento decisivo dell’incontro è al minuto 17 quando Kvara viene atterrato in area e dopo controllo VAR viene assegnato il rigore agli azzurri e sul dischetto si presenta Zielinski che trasforma senza problemi spiazzando Silvestri e portando dunque in vantaggio i campioni d’Italia. Il Napoli non si ferma ed anche Mario Rui va vicino alla rete, ci pensa un ottimo Silvestri a salvare la porta. Al 40esimo minuto arriva la batosta per i bianconeri. La difesa non sale bene e Osimhen si trova libero davanti a Silvestri. Il nigeriano ringrazia e non sbaglia: 2-0 Napoli. Non perdere

Nella ripresa ci si aspetta dall’Udinese una reazione, ma Inizialmente il gioco è comunque del Napoli e i bianconeri con le ripartenze riescono a rendersi pericolosi e guadagnare qualche calcio d’angolo, ma troppo poco per una squadra che deve rimontare nel risultato e per giunta al Maradona contro il Napoli. Dopo qualche minuto di tentativi, gli azzurri escono di nuovo e cercano in tutti i modi di portarsi sul 3-0 ed il gol alla fine arriva grazie ad un errore di Bijol e soprattutto ad una magistrale giocata di Kvara che scarta il portiere segna e va a esultare con grande trasporto sotto la curva.  Samardzic accorcia le distanze con una rete clamorosa, ma da quel momento in poi è debacle visto che Simeone ci mette qualche secondo pima di segnare la rete del 4-1 finale.

Per la prima volta in questo campionato il Napoli ha sfoderato una prestazione da Campione d’Italia, non solo ma ha fatto capire ai suoi tifosi che il campo è il primo giudice, e questa sera i tifosi napoletani hanno avuto la conferma che il giocattolo non si è rotto ma forse solamente inceppato per qualche momento, non solo ma stasera si è avuta la sensazioneche Natan, Cajuste e Lindstrom saranno altri 3 capolavori di Micheli, della serie chi prima e chi poi. 

Intanto dopo la bellissima prestazione contro l’Udinese al Maradona il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis torna a twittare dopo lo 0-0 di Bologna: “Da Bologna siamo veramente ripartiti. Bravi tutti!“.

In classifica, gli azzurri salgono a quota 11 punti, portandosi a quattro lunghezze dalla vetta, mentre i bianconeri sono fermi a quota 3 e nel prossimo turno, Lecce-Napoli e Udinese-Genoa.

Le pagelle:

Napoli: 

Meret 6 – Lovric lo fa tuffare a fine primo tempo, almeno si sgranchisce le gambe. Uno schiaffo al pallone su un corner al 59’, Samardzic è impietoso con lui e tutta la difesa sul 3-1.

Di Lorenzo 6 – Una spallata a Camara per mandarlo letteralmente fuori dal campo, al 21’ caparbio e al 26’ ferma Thauvin. Poi tiene Zemura, ma non Samardzic – come i compagni – sul 3-1.

Ostigard 6,5 – Evita di sgambettare Thauvin lanciato verso l’area al 26’, Di Lorenzo lo ‘salva’. Lovric lo colpisce cercando la porta di Meret. Solido, magari meno appariscente di Natan fino alla scivolata che Samardzic evita con eleganza.

Natan 6,5 – Ci mette il testone per liberare l’area al 23’, Lucca è più nelle grazie di Ostigard: ferma Thauvin in modo sicuro al 35’. Mette in mostra anche un piede educato, al 42’ lancio lungo e preciso per Zielinski. Anticipa Lucca nella ripresa, Samardzic lo manda sedere a terra sul 3-1.

Mario Rui 6 – Ebosele gli si schianta addosso alla mezz’ora, mandandolo per aria. Imbeccato da Kvara nel corridoio, mantiene la posizione e lotta con Ferreira nella ripresa.

Anguissa 6,5 – Chiede gli uno-due a Zielinski, sguscia tra le linee sbagliando zero passaggi in 40 minuti. Numero pazzesco al 48’, in un fazzoletto evita due avversari e corre in avanti. Così come ad inizio ripresa, l’Udinese apre spazi. Si toglie anche lo sfizio di qualche tocco di palla esotico. (Dall’83’ Raspadori SV)

Lobotka 6,5 – Thauvin gli vuole negare ogni linea di passaggio, si rende utile impegnando due avversari e favorendo la ricezione di un compagno. Quarto per palloni toccati, bel rientro su Ebosele al 50’, suggerimento semplice e quasi-assist per Osimhen.

Zielinski 7 – Tocco di fino per evitare un difensore dopo aver tagliato in avanti, peccato sia poco preciso. Molto meglio sul rigore, terzo gol nelle ultime quattro casalinghe con l’Udinese. Mette Osimhen davanti a Silvestri al 27’. Costantemente presente. (Dal 71’ Cajuste 6 – Venti minuti a correre in avanti negli spazi, proponendosi per una maglia alla prossima: vedremo)

Politano 7 – Preferito a Raspadori perchè esterno di ruolo, mette un gran pallone che sfiora la testa di Osimhen. Il tocchettino con cui manda Osimhen a fare 2-0 è sensibilità pura, dopo un taglio verso l’interno. Solito enorme contributo difensivo, porge a Kvara un pallone che va sul palo. (Dal 63’ Lindstrom 6,5 – Corre verso la porta e serve una bella palla a Simeone, si vede che vuole spaccare il mondo anche arrivando al tiro)

Osimhen 7 – Le ultime 24 ore sono state le più mirabolanti da quando è in azzurro, e ne ha passate di ogni: dà il pallone a Zielinski per il rigore, che prova a ridargli un assist alla mezz’ora. Alla fine il gol lo trova e abbraccia idealmente compagni e tifosi, pur non togliendosi la maschera.  (Dal 63’ Simeone 6,5 – Silvestri gli respinge un destro pochi minuti dopo l’ingresso, Kvaratskhelia gli mette in testa il pallone del poker. E nel finale si invola uno contro tutti)

Kvaratskhelia 8 – Vuole incidere, punta l’uomo, prende iniziativa, chiama Silvestri alla risposta al 24’, serve Mario Rui sull’asse mancini, porta Ebosele al fallo da rigore. Poi cerca il gol, trova due pali – il secondo con un siluro – e alla fine dopo 192 giorni arriva finalmente il gol dopo un recupero in corsa ed uno scavetto per scucchiaiare via tanta polvere. Ci mette dentro anche un assist per Simeone. (Dall’83’ Elmas SV)

Garcia 7 – Il caso Osimhen gli aveva tolto momentaneamente pressione, De Laurentiis gli aveva chiesto la vittoria. E lui si affida a quelli più ‘stagionati’, che in dieci minuti già costruiscono una bella occasione.

UDINESE (3-5-2): Silvestri 5,5; Perez,5 Bijo 5, Kristensen 5,5 ; Festy 5, Payero 6, Walace 5, Lovric 6, Kamara 5.5; Thauvin 5, Lucca 5,5 . All Sottil 5

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