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Sfregio alla Istituzione: domani al Colle sale il “Delinquente abituale”

Sfregio alla Istituzione: domani al Colle sale il “Delinquente abituale”

03 Aprile 2018 0 Di Marino Marquardt

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella inizia le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Forza Italia sarà guidata dal leafer che una sentenza della Cassazione ha definito così.

Consultazioni al via, tre caffè in compagnia dei Presidenti di Camera e Senato e di Giorgio Napolitano

Da domani l’ufficialità irrompe nelle trattative per la formazione del nuovo Governo. Dai messaggi via smartphone, dai veti e dalle ritrovate convergenze a distanza dei giorni scorsi, le chiacchiere si spostano al Quirinale, dove prendono il via le consultazioni.

Il protocollo prevede tre tete a tete iniziali tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, con il Pari grado della Camera Roberto Fico e con l’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Si tratta di scambi di opinioni ininfluenti ai fini degli esiti dei colloqui successivi.

Tre caffè durante i quali si parlerà soprattutto della gestione delle Aule parlamentari e dei relativi piani si smaltimento del traffico legislativo.

Una mattinata, insomma, in cui ci sarà da annoiarsi per Mattarella vista la sostanziale inutilità politica di questi primi incontri.

Nel pomeriggio di domani i primi colloqui con i gruppi politici

Non riserverà spunti interessanti neanche la seconda parte della giornata durante la quale al Quirinale giungeranno le delegazioni della Svp. dei Gruppi Misti di Camera e Senato e di Fratelli d’Italia.

Sarà quella di dopodomani la giornata clou. Saliranno al Colle le delegazioni del M5s, del Pd, della Lega e di Forza Italia.

La coalizione vincitrice del Centrodestra si presenterà divisa. Quanto dovrebbe bastare a Mattarella per escluderla da un eventuale incarico. Non foss’altro per una questione di igiene intellettuale.

Guiderà la delegazione di Forza Italia Silvio Berlusconi, “delinquente abituale” secondo la sentenza di condanna della Cassazione per frode fiscale. Uno sfregio al decoro della Istituzione che la cosiddetta Grande Informazione cartacea e televisiva disciplinatamente ignora o oscura e che Mattarella passivamente subisce.

Arbitro tra litiganti, toccherà a Lui, a Sergio Mattarella, cercare di risolvere l’intricata sciarada tra forze politiche che si attraggono e che si respingono allo stesso tempo, tra soggetti politici che nelle trattative devono tenere ben presenti anche gli umori dei rispettivi elettorati soprattutto in vista di un eventuale – seppure improbabile – voto anticipato. Staremo a vedere…

Qui di seguito il calendario, come indicato dal Quirinale, per mercoledì 4 aprile

  • 10,30 Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati.
  • 11,30 Presidente della Camera dei deputati, On. Roberto Fico.
  • 12,30 Presidente emerito, senatore di diritto e a vita, Giorgio Napolitano.
  • 16,00 Gruppo “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)” del Senato della Repubblica.
  • 16,45 Gruppo Misto del Senato della Repubblica.
  • 17,30 Gruppo Misto della Camera dei deputati.
  • 18,30 Gruppi “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Questo il calendario di giovedì 5 aprile:

  • 10,00 Gruppi “Partito Democratico” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
  • 11,00 Gruppi “Forza Italia- Berlusconi Presidente” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati,
  • 12,00 Gruppi “Lega – Salvini Premier” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
  • 16,30 Gruppi “MoVimento 5 Stelle” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
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